L.R. Vicenza: Gagno; Cuomo, Leverbe, Sandon; Tribuzzi (Alessio dal 80′), Pellizzari, Carraro, Vitale (Cavion dal 65′), Costa (Benassai dal 65); Capello (Stuckler dal 65′), Morra (Rauti dal 80′). A disposizione: Basso, Massolo, Golin, Vescovi, Fantoni, Rada. Allenatore: Gallo.

Capello, Cuomo, Pellizzari, Morra, Leverbe, Gagno; accosciati Vitale, Carraro, Tribuzzi, Sandon e Costa
Lumezzane Bonardi; Diodato, Ndiaye, De Marino, Pagliari; Paghera, Scanzi; Malotti, Rolando (Ferro dal 79′), Iori (Ghillani dal 69′); Caccavo. A disposizione: Filigheddu, Battagliola, Deratti, Dagostino, Riahi, Napolitano, Gallea, Serpa, Simoncelli, Motta. Allenatore: Paci.
Reti: 21′ Leverbe, 29′ Sandon, 76′ Morra su rigore, 84′ Stuckler, 86′ Rauti
Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa. Assistenti Giacomo Bianchi e Roberto Meraviglia di Pistoia. Quarto ufficiale Mattia Drigo di Portogruaro.
Note: 9556 spettatori con 451 ospiti e 7746 abbonati Incasso 85.635 euro; Ammonizioni: Vitale, Sandon (LRV), De Marino (LUM). Chiesto tre volte (2 dal Lumezzane, 1 dal Vicenza) l’intervento del Var
Cronaca di Federico Formisano dallo Stadio Menti
Mister Gallo recupera Gagno e Costa e a sopresa inserisce Pellizzari al posto di Cavion confermando poi la squadra delle ultime esibizioni. Paci schiera una sola punta Caccavo con Rolando e Iori pronti ad inserirsi.
Il Vicenza scende in campo conoscendo già il risultato del Cittadella che ha pareggiato a Verona e consapevole del fatto che vincendo si porrebbe in una posizione privilegiata rispetto alle big del girone visto il risultato del Brescia sconfitto dall’Arzignano.
Bellissima la coreografia dei vicentini che fanno venire la pelle d’oca agli anziani del Menti come il sottoscritto. E sulla spinta dei suoi tifosi il Vicenza parte subito forte con Pellizzari che spara del limite dell’area con un difensore che salva sulla linea e con il portiere che interviene successivamente a sbrogliare. Al 2o’ scambio con Pellizzari e gran gol di Leverbe che insacca imparabilmente sotto la traversa. Mister Paci brucia subito la sua prima chiamata chiedendo il fuorigioco del difensore biancorosso che non c’è e il risultato rimane di 1-0 per il Vicenza.
Al 25′ Morra raccoglie in area e raddoppia ma per l’assistente è fuorigioco e l’arbitro annulla
Al 28′ però il raddoppio con un coast to coast di Sandon e una gran botta dal limite su cui ci mette del suo anche il portiere Bonardi.
Il Lumezzane non riesce a reagire con gli attaccanti controllati dai nostri difensori (prova sontuosa di Cuomo, ordinata di Leverbe, dinamica di Sandon) e il solo Malotti (il migliore dei suoi) ci prova con qualche conclusione dalla distanza.
Il primo tempo si chiude con un 2-0 che pare avere già archiviato la gara.
Nel secondo tempo il Lumezzane parte più determinato e dopo un altro tentativo di Malotti che manda alto dal limite arriva il secondo episodio controverso e risolto a favore del Vicenza: gli ospiti trovano su una mischia in area il gol che potrebbe riaprire la gara ma l’arbitro annulla per un fallo dell’attaccante Iori e Paci ricorre alla seconda chiamata al Fvs (Football Video Support) ma per il direttore di gara la decisione è corretta e il risultato rimane sul 2-0.
E questo comunque il periodo in cui il Vicenza non riesce a sviluppare il suo gioco e a creare superiorità anche se il Lumezzane non riesce ad impegnare Gagno.
Mister Gallo si rende conto della difficoltà dei suoi ed opera tre cambi con l’inserimento di Benassai (per Costa), Cavion (per Vitale che era stato ammonito nel primo tempo) e Stuckler per Capello ed è proprio l’attaccante neo entrato a rendersi pericoloso con un tiro strozzato che non impensierisce Bonardi.
Al 73′ il Vicenza attacca sulla destra e c’è un intervento con il braccio non rilevato nè dal direttore di gara nè dall’assistente che si trovava nelle immediate vicinanze dell’azione. Gallo ricorre al Fvs e stavolta il direttore di gara gli deve dare ragione concendendo ai biancorossi un rigore che Morra trasforma chiudendo di fatto la gara.
Il Lumezzane cede di schianto e nel giro di due minuti i subentrati si regalano la soddisfazione del gol: prima Stuckler trova lo spazio per piazzare un tiro non irresistibile sul quale Bonardi si fa uccellare abbastanza ingenuamente. Subito dopo Rauti (entrato in campo da 5′) raccoglie la respinta di Bonardi e fa cinquina.

Stuckler esulta
E di fatto su questo la gara si chiude. Che dire del risultato che è esagerato e anche pericoloso. Esagerato perchè il Vicenza ha sicuramente giocato meglio ma 5 gol non ci stanno tra le due squadre. Pericoloso perchè accende ulteriormente l’attenzione sui biancorossi che già erano tra i favoriti del campionato e oggi lo sono ancora di più e già da domenica prossima ad Ospitaletto si troverà una squadra agguerrita e pronta a dare battaglia contro la leader della classifica.
E’ ancora presto per dare giudizi con un campionato che si annuncia lungo e complicato, ma Gallo e i suoi faranno bene a tenere la testa ben attaccata al corpo e a non farsi prendere dai facili entusiasmi. Ogni partita sarà una battaglia. Ma se il buon giorno si vede dal mattino…..