Prima Categoria

Azzurra e San Tomio a… novanta. I due gol appena prima e appena dopo il 90′

Scritto da Omar Dal Maso

AZZURRA SANDRIGO-SAN TOMIO 1-1 (pt 0-0)

AZZURRA SANDRIGO: Pozza (P), Vitacchio, Sancolodi (36′ st Corezzola), Covolo, Graziani (20′ st Sambugaro), Boscato, Lazzaris, Sbabo (36′ st Farinea), Bertoncello (18′ st Schiesaro), Maita, Melegatti (35′ st Baggio). In panchina Barban (P), Fait, Biba. All. Mirko Bellotto.

SAN TOMIO: Carli, Passuello, Dalla Vecchia, Comparin (24′ st Voltan), Sanfilippo, A. Clementi, Andreetto (36′ st Manea), Battistella, K. Clementi (36′ st Martini), Scolaro, Pendin (13′ Fontana). In panchina Spiller (P), Renon, Dalla Via, Palazzetti, Sella. All. Giacomo Lorenzi.

Reti: nel secondo tempo 44′ Voltan (ST) e 46′ Covolo (AS).
Note. Arbitro Edoardo Benini della sezione di Verona. Si gioca allo Stadio Comunale di Sandrigo (Vicenza).  Spettatori 90. Terreno in erba naturale in buone condizioni. Meteo sereno, temperatura 29° al calcio d’inizio. Angoli 5-7 (pt 5-2). Ammonizioni: Graziani (AS).

Trofeo Veneto 1° turno
Girone 9 Prima Categoria – Sarcedo, Monteviale, Azzurra Sandrigo e Santomio.

Servizio di Omar Dal Maso

SANDRIGO. I gol del vecio Covolo e del bocia Voltan (in ordine inverso) fissano l’uno a uno che apre la stagione di Azzurra Sandrigo e San Tomio, biancoazzurri e biancocelesti nei colori sociali praticamente identici m  in campo da rivali nel debutto in Trofeo Veneto. Con un caloroso e clamoroso ribaltone che sfuma al 95′, quando dal dischetto calcia Baggio e Carli para il rigore del “tutto e il contrario di tutto”, dopo che il San Tomio in versione corsara era passato in vantaggio a una manciata di secondi dal 90′. Tra l’altro, destino ha voluto, con gol beffardo di un sandricense doc per residenza, il 20enne Voltan.

Si conclude così, il derby vicentino tra le “San”, con fuochi d’artificio in zona Cesarini dopo un primo tempo gradevole e un secondo round pasticcione e con emozioni spente fino all’89’ e 45” il match di Sandrigo che vedeva affrontarsi la neopromossa di casa reduce dal dominio in Seconda (risalita dopo due retrocessioni ravvicinate e due anni nello scalino inferiore), e il team di Malo al ritorno in campo dopo la salvezza conquistata schivando i playout. Si apre così il  girone 9 di coppa regionale e la stagione 2025/2026, anche se qualcuno tra i protagonisti mancava all’appello: tra gli ospiti Critelli, Sella e Brazzale ancora con “in alto i calici” o sotto gli ombrelloni, tra i casalinghi invece le “ferie” sono obbligate invece per Cuman e Contro, per le squalifiche pendenti dalla scorsa stagione.

Nei primi 45′ la sostanza è l’equilibrio tra le parti, che si soppesano prima di avanzare e arretrare come gli schermidori in pedana. Prime due mezze chance per i padroni di casa, con Melegatti (8′) a tentare il colpo acrobatico in in salto ma sbuccia la sfera che va fuoristrada sottomisura, e con Maita a caricare il cannone dalla media distanza, botta secca al 17′ insidiosa ma senza hurrà. La coppia d’attacco autrice di 32 reti in tandem la scorsa annata, si ripresenta a guidare la prima linea del Sandrigo. Risposta ospite in due atti, con l’altro numero 10 in campo, Scolaro, a calciare potente (20′) appena fuori dal limite dopo una bella combinazione con un compagno, deviazione di un difensore in corner. Il secondo squillo al 24′ è la palla gol San Tomio per il primo tempo: autore del tiro sfoderato verso l’angolino basso della porta (su traversone dal lato destro a scavalcare tutti in area) è Dalla Vecchia. Bravo il n°3 a coordinarsi sul pallone rimbalzante, lo stesso vale per Pozza a tuffarsi basso e spingerla in angolo. Degno di menzione al 35′ il cross tagliato da sinistra sempre di Dalla Vecchia, che trova Scolaro a balzare col tempo giusto e incornare non lontano dal palo lungo. Poi l’occasione da circoletto rosso del primo round per l’Azzurra, che nasce dalla bandierina: bravo Vitacchio a staccarsi andando incontro alla parabola tesa, colpo di nuca indirizzato sul palo lontano che esce di poco con Melegatti in spaccata volante a tentare la deviazione vincente, ma invano. A metà tempo il cooling break, a metà partita il cooking break, con più di un calciatore “cucinato” per il caldo di fine estate che per quanto non esasperante, mette a dura prova i calciatori in campo.

Ripresa che non manca di voglia di ben figurare da parte di entrambi gli schieramenti, ma che si annulla l’una con l’altra. Arrivanoii palloni a far capolino nelle due aree, ma senza mai arrivare a un tiro “limpido” degno di definirsi occasione da gol pero 25′ buoni. Intorno alla mezzora il San Tomio alza baricentro e cresta, prendendo campo per qualche minuto  Dopo un insistito batti e ribatti in area Sandrigo, la palla schizzata fuori dal mucchio finisce in zona Scolaro che scarica un collo mancino violento ma centrale, Pozza non fa acqua e neutralizza al 28′ la palla gol ospite. Proprio nel cuore della fase di avanzata delle Rondinelle, l’Azzurra va vicinissima a rompere il ghiaccio per il cocktail con cui brindare: Sancolodi s’inserisce in fascia mancina e viene dimenticato, lanciato alto sul fondo per il tornante che arpiona e mette dentro un pallone dorato per la testa di Covolo. Il mediano 36enne ex Marosticense aveva seguito bene l’azione fino al dischetto, la colpisce di fronte piena, ma si supera Carli per la respinta in tuffo sulla linea di porta.

Al solito si assiste a un quasi ingiocabile ultimo quarto d’ora di gara, per la girandola assassina di cambi che spezzetta il gioco, ma appena arriva uno scossone ecco il terremoto del finale di partita. Appena dopo che l’arbitro veronese ordina i 5′ di recupero alle panchine, e il display luminoso li annuncia al mondo, eccolo che arriva il gol spaccamatch. Il San Tomio a forza di guadagnare corner ne trae il beneficio sperato alla quinta battuta della ripresa, palla che schizza appena fuori limite tra “saltatatori scelti”, Voltan si trova appena fuori area non per raccogliere margherita, come vede la palla sbucare la aggredisce calciando in porta deciso alla sinistra di Pozza. La rete s gonfia, San Tomio avanti e panchina di Jack Lorenzi che pregusta il bottino pieno. Di riparte dal dischetto di centrocampo con recupero già al galoppo, così come Farinea sulla fascia destra che mette un pallone intelligente e preciso in area per Covolo, per la seconda volta al posto giusto intuendo lo sviluppo dell’azione d’attacco, e stavolta la conclusione arriva di piede per la clamorosissima replica immediata al gol subito. Finita? Macché, Azzurra che rincorre il treno dei desideri, altra palla crossata dentro l’area, uscita alta incerta del portiere ospite e nel mucchio un santomiomaladense la tocca con una braccio sotto gli occhi del “dire”. Che dice rigore al 95′ e dieci secondi da cronometro: da regolamento fermi tutti, a parte portiere e tiratore, con il subentrato Baggio a calciare il pallone del ribaltone, ma Carli smanioso di rimediare al mezzo errore che compie il guizzo della gloria intuendo e parando il tiro alla sua sinistra, con la ribattuto strozzata nella baraonda e 1-1 che non si sblocca più.

Nell’altro incontro del gruppo 9, Sarcedo batte Monteviale per 1-0 e mette la freccia, “puntata” sul San Tomio domenica prossima, mentre l’Azzurra va a Monteviale.

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Omar Dal Maso