Buona la prima per il nuovo Chiampo. Lo 0-2 contro il Limena ha regalato i primi 3 punti di questa stagione ai gialloverdi: «La prestazione di domenica è stata sicuramente positiva sotto tanti punti di vista – spiega Bistore – l’aspetto più importante è stato l’atteggiamento avuto dalla squadra durante i 90 minuti in un campo ostico e contro una formazione già collaudata dalla scorsa stagione. Nel primo tempo abbiamo giocato con grande propositività soprattutto dopo aver realizzato il gol del vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo un po’ abbassato il baricentro, difendendoci con compattezza e rischiando in pochissime occasioni. Il goal realizzato in ripartenza ha poi di fatto chiuso la partita. Nel complesso direi quindi che il risultato è stato meritato».
Ma non c’è tempo per specchiarsi, bisogna subito pensare al prossimo match contro il Mestrino, afferma l’allenatore: «Domenica affronteremo un’altra squadra già ben rodata dalla scorsa stagione, con un’identità forte e giocatori di grande valore soprattutto nel reparto offensivo. Sarà sicuramente una sfida dove la differenza la faranno i duelli individuali: in questo tipo di partite possono spostare nettamente gli equilibri da una parte o dall’altra».

Bistore al Gala del Calcio con Zini
È proprio l’equilibrio uno degli ingredienti della ricetta del Chiampo. «Equilibrio, intensità e coraggio sono le fondamenta per costruire una squadra che abbia le capacità di comandare la partita e far esaltare le tante individualità presenti al suo interno – continua Bistore – L’obiettivo è quello di giocare partita per partita, traendo il massimo sia dal punto di vista del risultato che della prestazione. Sarà un campionato estremamente competitivo, quindi, bisognerà alzare l’asticella settimana dopo settimana».
Ambizione e idee chiare per mister Bistore che in pochi anni è passato da allenare le giovanili del Vicenza alle prestigiose panchine prima dello Schio e in questa stagione del Chiampo. Un passo importante che ha portato l’allenatore ad un cambiamento dei metodi di allenamento: «Nel settore giovanile la valorizzazione delle qualità individuali dei ragazzi rimane sempre l’aspetto prioritario e fondamentale attorno al quale costruire la propria identità di gioco –prosegue l’allenatore – In prima squadra cambia sostanzialmente la strategia di gara e la settimana di lavoro, ora centrata sui particolari e dettagli che alla domenica spesso fanno la differenza». Ed è proprio qui che entra in gioco anche la sua formazione da fisioterapista, un valore aggiunto che arricchisce la visione dell’ allenatore: «Direi che mi permette di allenare i ragazzi con una visione decisamente più completa, rispettando soprattutto quello che va oltre al bagaglio tecnico del giocatore – conclude Bistore – Gli aspetti della prevenzione e della preparazione psico-fisica ormai sono elementi essenziali per massimizzare il rendimento individuale del ragazzo. L’aspetto altrettanto importante, però, è potersi avvalere – come avviene qui a Chiampo – di uno staff molto preparato e al cui interno ciascuno sa come svolgere il proprio ruolo al meglio».