CARMENTA – ALTO ACADEMY 1-2
Carmenta: Coppo, Pettenon, Cavalli (25’ st Berton), Signori (34’ st Pasqualotto), Marin (7’ st Securo), Mascarello, Dalle Tezze (1’ st Cristofani), Stocco, Marazia, Amal, Hajdari (13’ st Stragliotto). All. Braceschi
Alto Academy: Zaffonato, Marzarotto (32’ st Nikolic), Dalla Riva, Lain, Tavella (26’ st Vemelli), Daniele, Ronzani (35’ st Dal Lago), Lorenzato, Nanto, Dani (21’ st Fossato), Casarotto (9’ st Lovato). All. Sgarabotto
Arbitro: Ferracin di Castelfranco Veneto
Reti. Pt 4’ Ronzani (AA). St 22’ Marazia (C), 49’ Fossato (AA)

PENTAX Image
Note. Ammoniti: Signori, Marin, Dalle Tezze, Amal (C), Ronzani, Casarotto, Fossato, Dal Lago (AA). Corner 5-2. Rec. pt. 2’, st 6’
NOVE
Servizio e foto di Roberto Pivato
La storia si ripete. Per la terza domenica consecutiva il Carmenta viene sconfitto per 2-1, subendo la rete decisiva nei minuti di recupero. Un viziaccio che impedisce ai rosso-blu di muovere la classifica, malgrado una gara discreta nel complesso. Il contraccolpo psicologico non sarà certo facile da superare per gli uomini di Braceschi.
Dall’altra parte la giovane compagine di Sgarabotto gioca senza alcun timore reverenziale e per lunghi tratti si fa preferire. Nel finale, quando la formazione di Marano sembrava maggiormente in difficoltà, è arrivato il sigillo di Fossato (classe 2006) a liberare la gioia per la prima vittoria in prima categoria.
Sul neutro del Parrocchiale di Nove, causa l’indisponibilità del terreno di Carmignano di Brenta, l’Alto Academy scende in campo in maglia azzurra, il Carmenta in divisa bianca.
Pronti via e ospiti in vantaggio: palla in profondità per Ronzani, la retroguardia locale si fa sorprendere e l’attaccante maranese (classe 2005), dopo aver dribblato Marin, fa secco Coppo con un rasoterra imprendibile (4’). Lo shock in casa Carmenta si fa sentire e al 5’ per poco non arriva lo 0-2: gran botta di Nanto da posizione defilata, Coppo sventa in tuffo.

Esultanza Ronzani
La risposta carmignanese al 7’: Marazia lanciato a rete sulla sinistra rientra sul destro, ma la sua conclusione viene sventata da Zaffonato. Al minuto 14 sfortunato l’Alto Academy: Ronzani calcia col mancino da favorevole posizione, la traversa gli nega la doppietta. Sette minuti dopo il Carmenta pareggia quantomeno il conto dei legni: lunga rimessa di Marin dalla sinistra, Hajdari devia di testa, ma centra la base del palo. L’ultimo episodio del primo tempo al minuto 25: punizione di Dani dalla sinistra, sul secondo palo sbuca Tavella, che in spaccata non riesce a trovare la porta.
Al rientro in campo sono i padroni di casa i primi a farsi vedere: cross di Cavalli dalla sinistra, Zaffonato buca l’uscita, ma Marazia non riesce ad approfittarne (3’). Poi cinque minuti di calvario per il Carmenta, che rischia il colpo del ko in tre circostanze ravvicinate. Al 4’ palla persa in uscita dalle retrovie, Nanto si trova solissimo davanti a Coppo, ma manda clamorosamente alle stelle. Un minuto più tardi Daniele si inserisce sulla destra e quasi dal fondo calcia in diagonale: palla a lato; l’azione prosegue e Lain ci prova col destro dalla distanza, spedendo di poco sopra la traversa. Al 10’, infine, veloce ripartenza che porta Ronzani a tu per tu col portiere: decisiva l’uscita di Coppo a salvare.
I tanti errori della giovane formazione alto vicentina vengono puniti dai padovani al 22’: Stocco dentro per Marazia, che non ci pensa due volte e dal limite dell’area trafigge Zaffonato con un destro a pelo d’erba.

Esultanza Marazia
A questo punto il Carmenta crede nella rimonta e, complice anche un vistoso calo fisico degli ospiti, accelera alla ricerca del 2-1. 2-1 che arriverebbe pure al minuto 39, con Mascarello, lesto a deviare sotto misura un traversone di Amal su calcio piazzato; il signor Ferracin, tuttavia, annulla per fuorigioco.

Gopl annullato a Mascarello
E così si giunge all’ennesimo epilogo amaro di questo sciagurato inizio di stagione per i carmignanesi. Minuto 49: contropiede dell’Alto Academy col Carmenta fin troppo sbilanciato, Fossato si libera al limite dell’area e lascia partire un destro secco, che si infila nell’angolino e scatena la comprensibile e irrefrenabile gioia dei ragazzi terribili di Sgarabotto.