La prima vittoria in campionato del B.P. vale doppio: ci pensa Scanavin a togliere le castagne dal fuoco contro il Vicenza City.
Bp 93 – Vicenza City 2-1
B.P. 93: Moresco, Gallio, Valerio, Spegiorin, Castellan, Abis, Zonta (dal 17’st Tugnoli A.), Scanavin, Signorin, Mamoci (dal 25’st Tugnoli M), Sambare (dal 40’st Tarja). Allenatore: Enrico Bevilacqua. A disposizione: Pozzato, Bettinardi, Venturini, Giacobbo, Arfaoui, Chemello.
Vicenza City: Chiarelli, De Luca, Blo, De Souza, Cogo, Conde (dal 37’st Elia), Samba (dal 1’st Gay), Sy, Yabre, Minougou, Barry (dal 42’st Bakayoko). A disposizione: Guerra.
Arbitro: Sig. Irene Mangiacotti di Castelfranco Veneto.
Reti: 16’pt Scanavin (B), 9’st Gay (V), 25’st Scanavin (B).
Ammoniti: Cogo (V), Spegiorin (B).
Angoli: 2-2.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 5 minuti secondo tempo.
Cronaca e foto di Francesco Andreotti
Colpisce Giulio Scanavin e il sole si riaffaccia dalle parti di Bressanvido, in una giornata molto fredda e grigia. Unico marcatore rossonero in campionato finora con 3 goal in 4 partite (non si conta ovviamente in questo caso l’autogoal di Palmese dei 7 Mulini), l’attaccante classe 2000 risulta essere ancora decisivo: dopo la rete del pareggio realizzata contro il San Lazzaro, ecco arrivare la doppietta, di testa e di piede che spezza la resistenza a dir poco eroica del Vicenza City. Un confronto diretto già delicato sebbene arrivato alla quarta giornata di campionato tra due compagini in lotta dall’inizio per confermare la categoria. Se i padroni di casa sono già riusciti però a stabilizzarsi nella parte centrale di classifica in virtù dei 5 punti fin qui conquistati, restano ancora legati al palo gli ospiti, a quota 0. L’ennesima buona prestazione sotto il punto di vista dell’impegno mostrato e dell’organizzazione tattica non è bastata per smuovere la classifica. Sono stati due errori difensivi, infatti, a condannare i biancorossi alla sconfitta, il secondo dei quali commesso nella ripresa da Chiarelli sul risultato bloccato di 1-1. Le numerose assenze hanno costretto mister Quinto ad operare diverse scelte obbligate, presentandosi tra l’altro all’appuntamento di domenica con a disposizione una rosa assai striminzita. Ne approfitta il B.P. che non brilla particolarmente per la qualità del gioco proposto ma è bravo nel punire gli avversari quando questi si scoprono lasciando libero il fianco vulnerabile.

LA CRONACA
La fase di studio iniziale viene rotta al 5’ dall’offensiva del Vicenza City: combinazione in velocità tra Samba e Yabre, conclusione di quest’ultimo alzata sopra la traversa da Pozzato. Salgono le torri ospiti sul successivo calcio d’angolo, allontanano di testa la minaccia i difensori locali. Ci prova Mamoci al 13’ a sorprendere un Chiarelli fuori dai pali con un lungo lob poco dopo il centrocampo; blocca sicuro l’estremo difensore biancorosso. Pochi minuti dopo è ancora protagonista l’11 del B.P, questa volta della rete del vantaggio: pennella un ottimo cross dalla sinistra per la testa di Scanavin, che sfrutta al meglio il buco di Blo e di testa supera Chiarelli, questa volta immobile sulla linea di porta. Un goal da vero rapace d’area di rigore quello realizzato dall’ex centravanti dell’Azzurra Sandrigo, festeggiato giustamente dai compagni di squadra. Il primo tempo vede tra l’altro venire estratti i primi e unici due cartellini gialli dell’incontro: il primo all’indirizzo per Cogo, reo di aver atterrato in scivolata Sambare, il secondo invece per Spegiorin. Proprio il capitano dei padron di casa pericoloso poco dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione disegnato dal solito Mamoci, Chiarelli lo anticipa in uscita con i pugni. Una volta sbloccata la gara il B.P. si limita a gestire il possesso della palla con gli ospiti che faticano e non poco ad affacciarsi dalle parti di Pozzato.

La ripresa si apre con un cambio effettuato da mister Quinto nel tentativo di potenziare il reparto offensivo: fuori Samba, dentro Gay. Il primo tentativo al 46’ però è ancora dei rossoblù: Signorin disegna su punizione, sfera lontana non di troppo dall’obiettivo finale. Si divora il goal del raddoppio invece Zonta poco dopo: Scanavin lavora un ottimo pallone e serve a rimorchio proprio il numero 8, che controlla e da buonissima posizione manda però alle stelle. Proprio nel momento di maggior spinta, i locali vengono puniti da un rapido contropiede degli avversari: si invola Gay sulla corsia di destra, tallonato dai difensori del B.P; una volta arrivato a tu per tu con Pozzato, nonostante un tiro non irresistibile riesce comunque a gonfiare il sacco grazie ad un rimpallo favorevole. Incassato il pareggio, fanno fatica i padroni di casa a riorganizzarsi, soffrendo tra l’altro la ritrovata vitalità degli ospiti. Prosegue a distanza il duello tra Mamoci e Chiarelli, chiamato a respingere lateralmente l’ennesima traiettoria velenosa disegnata dall’ala da calcio piazzato, prima della sostituzione effettuata da Bevilacqua per rimescolare le carte in gioco: Angelo Tugnoli prende il posto di Zonta.
Il nuovo vantaggio viene effettivamente ritrovato dal B.P, sebbene il neoentrato non ne prenda parte attivamente: allarga Spegiorin per Gallio che crossa al centro; Chiarelli respinge male sui piedi di Scanavin, lesto e rapace nel depositare la sfera oltre la linea di porta. Ci pensa Conde ad evitare il tris al 72’, immolandosi per deviare il tiro a botta sicura di Sambare. A causa dell’impatto con il pallone è costretto però il centrale biancorosso ad abbandonare il campo, sostituito da Elia. Ancora Sambare protagonista al 75’: scavalca Chiarelli in uscita con un delicato tocco morbido, salvataggio clamoroso di Blo a togliere il pallone dal sacco. Si coprono nel frattempo i padroni di casa, con l’inserimento di Tarja per portare nuovi muscoli e forza fisica a centrocampo. La risposta del Vicenza City è affidata ad una serie di sventagliate di Cogo a cercare direttamente i velocisti biancorossi, bene controllati dai difensori locali. Dopo cinque minuti di recupero, il fischio del direttore di gara pone fine alle ostilità. Nel prossimo turno il B.P. affronterà la Fides San Pietro In Gu, il Vicenza City se la vedrà invece con lo Junior Monticello.


