Serie C

Vicenza a + 7 grazie alla vittoria sulla Virtus

Scritto da Federico Formisano

Iniziamo (e ci perdonerete per questo) dando i numeri della gara di oggi, della classifica, ecc.:

Il Vicenza batte la Virtus Verona e vola provvisoriamente a +7 sul Lecco che domani gioca con l’Albinoleffe, a +8 sull’Alcione che ha già giocato come il Vicenza, a +10 su Brescia e Inter che devono ancora disputare la loro nona partita di campionato;
Quello odierno diventa il settimo successo consecutivo dopo il pareggio con l’Ospitaletto. Il Vicenza è ancora imbattuto e ha vinto 8 delle 9 gare disputate.
Lo Stadio Menti è imbattuto da 40 partite consecutive! 31 vittorie e 9 pareggi, con 72 gol segnati e solo 14 subiti.

Adesso la cosa più importante per la squadra, lo staff, la società e sopratutto i tifosi è di mantenere i piedi saldi al suolo e continuare a vivere questa stagione giornata per giornata, ma certo aver vinto con la nostra bestia nera è stato sicuramente fonte di soddisfazione!

Lr Vicenza – Virtus Verona 2-1

L.R. Vicenza (3-5-2): Gagno; Cuomo, Benassai, Sandon; Caferri, Carraro, Cavion (Talarico dal 69′), Vitale (Pellizzari dal 61′), Costa ( Leverbe dal 91′); Morra (Stuckler dal 69′), Capello (Rauti dal 61′). A disposizione: Massolo, Basso, Fantoni, Golin, Vescovi, Broggian, Cester, Alessio. All. Gallo

Virtus Verona (3-4-1-2): Alfonso; Daffara, Munaretti (Amadio dal 67′), Toffanin; Patanè, Fanini, Gatti (Muhameti dal 77′), Bassi; Zarpellon (Bulevardi dal 77′); Mancini (Pagliuca dal 67′), Fabbro (De Marchi dal 83′). A disposizione: Scardigno, Podja, Cielo, Lodovici, Amadio, Di Virgilio, Fiorin, Filippi, Saiani, Cuel, Odogwu. All. Fresco

Rete: 5′ Morra (LRV), 27′ Fabbro (VV), 84′ Benassai (LRV)

Arbitro: Di Francesco della sezione di Ostia Lido; assistenti Macripò di Siena e Martone di Monza; quarto uomo Drigo di Portogruaro; FVS Fenzi di Treviso.

Note: ammonizioni: Vitale, Rauti (LRV), Mancini, Zarpellon, Alfonso, Patanè (VVE). Angoli 8-5. Recuperi: 1 pt, 6 st. Espulsi dalla panchina Zarpellon e Morra.

Gallo decisamente non guarda in faccia a nessuno:  con un centrocampo ridotto all’osso per le assenze di Rada, Tribuzzi e Zonta comunque prosegue nel turn over concedendo riposo in difesa a Leverbe e schierando al suo posto Benassai. A centrocampo gioca Cavion preferito a Pellizzari e Talarico e in attacco resta ancora fuori il capocannoniere Rauti con Morra e Capello coppia d’attacco.

Mister Fresco schiera la coppia Mancini – Fabbro in prima linea con Pagliuca e De Marchi che partono dalla panchina. Zarpellon è l’ispiratore del gioco offensivo. Gli ex in campo sono tre Alfonso, Zarpellon e Mancini con Fabbro ex mancato perchè ha lasciato Bassano dopo tre campionati nell’anno del passaggio al Vicenza della matricola.

Passano solo 4′ ed il Vicenza è già in vantaggio: Cuomo crossa al centro, la sfera arriva a Vitale che serve di prima Morra: la conclusione passa tra una selva di gambe e lascia basito l’ex Alfonso.

Nei primi 20′ si vede più Vicenza che Virtus con due tentativi di Vitale (il primo di testa, il secondo con una conclusione da fuori) che non impensieriscono Alfonso.  Al 18′ però la Virtus si presenta in area con Fanini su cui salva Cavion. E al 27′ arriva il gol del pari di Fabbro con un tocco sottomisura da opportunista; per l’ex bassanese è la quinta rete stagionale.

Il Vicenza non ci sta e in tre minuti crea altrettante situazioni pericolose: al 33′ Vitale tira ma la difesa respinge; al 34′ Alfonso para il tiro di Morra. Al 35′ su cross di Costa, Vitale da di testa a Capello che viene anticipato

Il secondo tempo vede il Vicenza prevalentemente in avanti: ci provano Cavion, Carraro e Morra con conclusioni tutte fuori dalla porta.  In mezzo un tentativo ospite con cross di Patanè e conclusione di Fabbro alta.

Al 60′ Cuomo vicino al gol di testa su angolo con salvataggio sulla linea. Poi si fa vedere il neo entrato Struckler che conclude al volo con palla a lato. E miglior sorte non ha la conclusione di Pellizzari (se avesse fatto gol in un azione così sarebbe venuto giù lo Stadio. Finalmente al 85′ il Vicenza passa: Costa calcia una punizione dalla sua mattonella e Benassai stacca colpendo più con la spalla che con la testa mandando il pallone in rete. Fresco chiede la verifica al Fvs e in campo e sulle panchine succede un pò di tutto con l’arbitro che sventola cartellini.

L’arbitro convalida la rete e dopo altri 5′ sofferti fischia la fine.  Il Vicenza batte dunque la Virtus che solo qualche mese fa aveva rifilato ai biancorossi la sconfitta decisiva nella corsa alla B.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Federico Formisano