Gioca bene, crea tanto, non concretizza, pazienta e alla fine affonda la squadra di Pozza: la muraglia del Villafranca Veronese crolla all’81’ con la rete di Pietro Faccio, che regala la quarta vittoria consecutiva in tutte le competizioni ai giallorossi. Un match suddiviso in varie fasi, lo Schio domina nella prima mezz’ora, cala fisiologicamente alla distanza ma alla fine trova le energie per l’affondo vincente. Quattro punti a separarlo dalla vetta, tanti quanti lo distaccano dalle dirette inseguitrici!
SCHIO – VILLAFRANCA VERONESE 1-0 (Primo tempo 0-0)
SCHIO (3-5-2): De Grandis; Boccafoglia (73’ Zanata), Calcagnotto, Crestani; Brugnoli, Fracaro, Finazzi (86’ Torresan), Faccio, Semenzato (61’ Rossi); Valenta (86’ Kafi), Borgo All. Pozza
VILLAFRANCA VERONESE (4-3-3): Anderloni; Forte (63’ Burato), Bilotta, Kouame, Lavarini; Pantano (63’ Cherubini), Menegazzi, Popovic (85’ Zanotto); Cannoletta, Giusti (59’ Padovani), Prodomi All. Como
MARCATORI: 81’ Faccio (S)
AMMONITI: 70’ Boccafoglia (S), 71’ Pozza (all.) (S), 74’ Popovic (V), 80’ Lavarini (V)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI (IN PORTA): 15 (9) – 2 (0) FALLI: 23-11 CORNER: 10-3 OFFSIDE: 3-2 RECUPERO: 0’ PT – 5’ ST
LA CRONACA
Il vento è a favore e bisogna approfittarne: nel giorno del ritorno allo Stadio De Rigo lo Schio si appresta ad affrontare l’esame Villafranca Veronese, squadra a caccia di una reazione dopo aver totalizzato soli tre punti in quattro incontri. Ma lo Schio ha le idee ben chiare: vincere per regalare un sorriso alla sua gente e restare in scia delle primatiste.

Foto da Facebook Villafranca
Un solo cambio nello schieramento di Mister Pozza: Faccio sostituisce Torresan nel ruolo di mezz’ala destra accanto a Finazzi e Fracaro, mentre in attacco, complici le assenze, è riproposta la coppia Valenta-Borgo. Lo Schio è assai arrembante in avvio di match, riuscendo a palleggiare con grande efficacia al punto di costruire diverse chance da palle inattive: all’8’ Boccafoglia su corner di Valenta costringe Anderloni a deviare in corner con una volée, poco dopo Fracaro calcia di controbalzo sugli sviluppi di una punizione trovando una sporcatura in corner, mentre al quarto d’ora un’ottima manovra sul centrosinistra porta all’annullamento di un gol a Borgo.

Foto da Facebook Villafranca
Ci prova ancora Boccafoglia in due occasioni, sempre sugli sviluppi dei corner: un pizzico di imprecisione e i guantoni di Anderloni gli negano la rete. L’estremo difensore blaugrana è miracoloso su Valenta al 21’, minuto in cui il croato devia di testa a pochi passi dalla propria porta costringendolo ad un prodigio. È sin qui chiaro come lo Schio stia conducendo a pieno il ritmo del match, rischiando però, come accade alla mezz’ora, di subire i contropiedi avversari: il Villafranca riparte in due occasioni, obbligando prima Crestani a rimontare Prodomi ormai involatosi in campo aperto e poi De Grandis a smanacciare il traversone proposto dallo stesso esterno scaligero. Prima dell’intervallo Borgo scaglia di poco a lato dopo una progressione di trenta metri, prendendosi comunque dei meritati applausi.Al rientro in campo, pur producendo delle altre occasioni, lo Schio sembra calare d’intensità ed esporsi talvolta al palleggio avversario: al punto che i veronesi, pur senza calciare effettivamente in porta, falliscono due buone occasioni peccando nell’ultimo passaggio.
Ad ogni modo Crestani, Valenta e Fracaro si rendono insidiosi, mancando però il bersaglio grosso. Il centravanti balcanico al 75’ spedisce di poco alta una buona punizione conquistata a pochi centimetri dall’area di rigore, episodio che accende lo spettro di un beffardo pareggio a reti bianche. Ma le palle inattive quest’oggi sono l’arma in più degli scledensi: a 9’ dal traguardo Valenta pesca intelligentemente Faccio ai quindici metri, permettendogli di addomesticare e spedire la sfera alla sinistra di Anderloni! L’ex Montecchio Maggiore sembra esaltarsi contro le squadre del basso veronese: dopo la rete di Mozzecane, un gol al Villafranca Veronese che potrebbe determinare le sorti del match! Nel finale di gara si segnala una paratissima di Anderloni sul tentativo sottoporta di Torresan, situazione in cui Borgo viene strattonato in area senza l’assegnazione del penalty; mentre dal lato opposto Cusini mette alto di testa al secondo di recupero sancendo la parola fine sul match. Lo Schio resta imbattuto in tutte le competizioni, sale a undici punti in classifica e dimostra ancor di più come sia una compagine dura a morire: sabato prossimo inizierà un minitour-de-force tra campionato e coppa da affrontare da vera squadra, come fatto sin qui!
Marco Marra