Vivian premia gli innumerevoli sforzi del Bolzano con il goal da tre punti.
Berton Bolzano- Tezze 1-0
Berton Bolzano Vicentino: Tieppo, Palermo, Marzaro, Zonta (dal 23’st Talli), Orso, Zini, Breschigliaro, Milan (dal 28’st Fabris), Meka (dal 34’st Facci), Scanagatta, Vivian. Allenatore: Carlo Comacchio. A disposizione: Maimone, Carli, Cason, Venturini, Maiorana, Barbiero.
Calcio Tezze: Zenere, Oliviero, Vicentin (dal 28’st Masiero M.), Lovato, Bevilacqua, Masiero A, Baccaro, Zuffellato (dal 17’st Righetto), Bajramaj (dal 38’pt Urbani), Diquigiovanni (dal 34’st Faccin), Pegoraro (dal 20’st Doria Yao). Allenatore: Salvatore Mantovani. A disposizione: Rovizzi, Perin, Miglioranza, Spinato.
Arbitro: Sig. Mohamed Akram Chadid di Vicenza. 1°assistente: Sig. Leonardo Agnolon di Padova. 2°assistente: Sig. Francesco Clarizia di Treviso.
Rete: 30’st Vivian.
Ammonito: Faccin (T).
Angoli: 8-3 per il Bolzano.
Recupero: 3 minuti primo tempo, 4 minuti secondo tempo.
Cronaca di Francesco Andreotti, foto di Sara Anni
Quinta giornata di campionato e nel girone B di Promozione è gia tempo di confronto tra due neopromosse di assoluto livello, Bolzano e Tezze, ambedue reduci dalla vittoria nella passata stagione del campionato e che si presentano a questo grande appuntamento con situazioni diverse di classifica, sebbene ballino alla vigilia dell’incontro solo un paio di punti di differenza tra le compagini granata: i padroni di casa, per l’occasione vestiti di bianco hanno fin qui alternato vittorie a sconfitte, occupando a quota 6 l’ottava posizione mentre gli ospiti in tenuta nera, dopo un avvio assai complicato sono riusciti ad alzare la testa impattando dapprima con il Longare e poi conquistando i 3 punti contro il Malo. La striscia di imbattibilità dei tori cade però proprio di fronte ad un Berton in versione matador, di ritorno tra le mura amiche a distanza di due settimane dall’ultima volta. 1 a 0 di corto muso firmato da Vivian, sebbene il risultato finale non renda di certo onore alle numerose occasioni da goal create ma non concretizzate da Scanagatta e soci. Ciò non influisce negativamente sul successo finale del Bolzano, ora più vicino alla zona alta che a quella bassa della classifica e che continua a dimostrare una certa implacabilità negli scontri diretti con squadre sulla carta di pari livello.
LA CRONACA
Subito occasionissima per il Berton al 3’: Milan si accentra allargando la sfera verso Breschigliaro, che premia la solita sovrapposizione di Marzaro; cross basso spedito a lato da ottima posizione da Vivian.
Rischia ancora tantissimo il Tezze pochi minuti dopo: Meka contrasta in scivolata Zenere, soffiandogli palla e servendo a rimorchio ancora Vivian, si riscatta l’estremo difensore ospite mandando in corner la conclusione dell’ex attaccante del Grantorto. Al 10’ è Scanagatta a chiamare all’intervento Zenere: traiettoria insidiosa direttamente da calcio piazzato alzata in corner dal numero 1 avversario. All’11’ Vivian semina il panico nell’area di rigore del Tezze, superando in dribbling i difensori; la palla termina tra i piedi di Milan, la cui conclusione viene murata da Bevilacqua.
Al 19’ pressione altissima del Tezze a costringere il Bolzano all’errore: Bajramaj, assistito da Diquigiovanni perde però il tempo della conclusione, favorendo il recupero della difesa dei locali; chiude l’azione prolungata nella metà campo avversaria la conclusione debole di Zuffellato che termina direttamente tra le braccia di Tieppo. Al 30’ ancora i neri in avanti: Zuffellato scodella sugli sviluppi di una punizione, Bevilacqua impatta di testa costringendo Tieppo ad un grande intervento per togliere la sfera dall’angolino basso.
Proprio nel loro momento migliore gli ospiti si trovano però costretti a fronteggiare un problema non indifferente: a terra infatti Bajramaj, che accusa un infortunio muscolare. Costretto così al cambio il forte numero 9, sostituito da Urbani, gettato nella mischia praticamente a freddo. Al 40’ solito tentativo mancino dalla distanza di Scanagatta, Zenere osserva il pallone terminare sul fondo senza patemi. Ben più complicata la parata invece sfornata un minuto dopo sul diagonale insidioso di Vivian, a dir poco infermabile una volta partito in progressione palla al piede. L’assedio dei padroni di casa però non riesce a dare i suoi frutti: ci prova Breschigliaro, fendente dal limite a lato di poco. Al 46’ è invece il palo a salvare il Tezze, risputando in campo l’ottima girata aerea di Meka su cross di Breschigliaro. Un po’ di sfortuna che impedisce al Berton di chiudere la prima frazione di gioco meritatamente in vantaggio.
La ripresa si apre con il traversone di Marzaro e il conseguente colpo di testa di Milan a sbattere sull’esterno della rete. Al 51’ chance sprecata da Diquigiovanni: colpisce in solitaria all’altezza del dischetto del rigore ma spedisce direttamente addosso a Tieppo. Al 59’ doppio tentativo del Bolzano: discesa del solito Marzaro sulla fascia, Vivian intercetta il cross del compagno di squadra deviato da un difensore e calcia violentemente verso la porta avversaria, Zenere respinge corto ed è poi bravissimo sul secondo tentativo ravvicinato di Zini. Bandierina dell’assistente di gioco comunque alta per una posizione irregolare rilevata nel corso dell’offensiva locale. Al 64’ inserimento di Zini dalle retrovie per tentare di sorprendere la difesa del Tezze, schierata a protezione del proprio estremo difensore; il mediano classe 2000 corregge il tracciante disegnato da Palermo mettendo però fuori.
Si affidano ai cambi Comacchio e Mantovani nel tentativo di trovare il guizzo vincente per passare a condurre. Si fa subito notare Righetto, entrato in campo al posto di Zuffellato e autore di due accelerazioni improvvise che obbligano i difensori del Berton agli straordinari. È però Yao a rendersi pericoloso al 69’: si invola verso la porta avversaria ma anziché servire Righetto, a tu per tu con Tieppo, cerca gloria personale; fa buona guardia però sul primo palo il portiere del Bolzano, concedendo agli ospiti solo un giro dalla bandierina.
Al 72’si gira molto bene Meka nei pressi del centrocampo e attacca a testa bassa lo spazio creatogli dal grande movimento di Vivian, tentativo dalla distanza bloccato in due tempi da Zenere. Il vantaggio dei padroni di casa però è solo rimandato: al 75’ infatti, sventagliata di Orso (autore, tra l’altro, di una super prestazione, da migliore in campo) a sorprendere i difensori del Tezze, con Bevilacqua a vuoto e Masiero che perde invece il duello fisico con Vivian; sulla prima conclusione del centravanti ci arriva Zenere, sulla seconda no. Tap in vincente e locali in vantaggio.
Di tempo per pareggiare gli ospiti ne avrebbero ma le forze scarseggiano ed anzi è il Berton a non accontentarsi, schiacciando gli avversari nella loro metà campo. Al 90’ Urbani stringe sul primo palo direttamente dalla bandierina, Tieppo in uscita allontana con i pugni la minaccia. Situazione analoga ma a parti invertite al primo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro: Zenere tocca quel tanto che basta la sfera calciata da Scanagatta, arretrato nel cuore della retroguardia per far fronte all’infortunio occorso a Zonta allontanandola dalla sua porta. Al 94’ arriva il triplice fischio del signor Chadid tanto atteso dai giocatori di casa, che possono così festeggiare la terza vittoria in campionato. Nel prossimo turno il Berton affronterà il Football Valbrenta, il Tezze invece se la vedrà con il Camisano Calcio.