Maddalene Pedezzi- Sarcedo 2-1
Maddalene Pedezzi: Lovato, Bellotto, Toniolo (Gasparet dal 55′), Maculan, Mosele, Valerio; Zenere, Bernardinello, Busatta (Rosario dal 44′), Trimigliozzi T. (Gerdeci dal 60′)Bertacche (Bagante dal 85′); A disposizione: Secco, De Forni, Gresele, Moresco, Trimigliozzi F. Allenatore Moresco in panchina Cisco
Sarcedo: Bogdanic, Bonamin ( Bassan dal 46′), Dal Santo (Cannarella dal 84′), Munari, Zuccato, Zanin, Calderato, Andreetto, Simoni (Rigoni dal 46′), Azzolini (Bance dal 50), Preto (Dalla Stella dal 46′) A disposizione Rodeghiero, Vescovi, Noukti, Moro Allenatore Ljubisic
Arbitro Riccardo Francesco Laratta di Verona
Note: Ammoniti: Toniolo, Maculan, Gerdeci e il dirigente Bortolotto (M) Dal Santo, Bogdanic (S) Presenti in tribuna molti dirigenti, giocatori e allenatori: Battaglion, Bottazzi, Zanotto, Cesarano, Spollon, Perucca, ecc.
Il Sarcedo viene da 4 successi consecutivi dopo il pareggio della prima giornata; vittorie che gli hanno permesso di raggiungere il Nove al comando della classific ma il Maddalene non è da meno: ha vinto l’ultima partita con il Colceresa e in classifica insegue le prime a -3.
Mister Moresco è squalificato sostituito in panchina dal vice Cisco, mentre sono squalificati anche i giocatori Marin e Bleowe. Assente per infortunio anche Corbetti. In campo Busatta e Bertacche sono le punte con Tommaso Trimigliozzi trequartista.
Nel Sarcedo Ljubisic non dispone di Rubbo ed Osmani; Il mister conferma la coppia d’attacco Simoni e Preto con Rigoni in panchina e Azzolini che agisce alle spalle degli attaccanti.
Il Sarcedo ha subito un occasione al 8′ su calcio d’angolo con Dal Santo che viene a trovarsi da solo a 5 metri dalla porta ma manda alto in precario equilibrio.

Dal Santo manda alto da buona posizione
Al 9′ una spizzata di Simoni mette in difficoltà la difesa del Maddalene che riesce a salvarsi.
Ma il Maddalene cresce e Trimigliozzi prima manda sul fondo di poco poi impegna Bogdanic con un tiro cross.
E al 20′ la squadra di casa passa: su angolo di Bernardinello i rossoneri si perdono l’ex Busatta che fa gol di testa

Contenuta esultanza dell’ex Busatta
La reazione del Sarcedo è immediata con un cross di Dal Santo che prima Preto e poi Azzolini non riescono ad indirizzare verso la porta di Lovato.
Al 23′ Bertacche si proietta in volo con palla sporcata da un difensore che rende inutile il plastico intervento.
Il Sarcedo non gioca male: Ljubisic insiste con il far partire dal basso la sua squadra che dialoga bene ma le dimensioni e lo stato del fondo del campo non sono ottimali e non permettono fraseggi. E poi il Maddalene si difende bene con i centrali Mosele e Valerio in palla.
Il Maddalene Pedezzi in contropiede continua ad essere pericoloso e al 35 e al 36 con due azioni fotocopia Busatta manda fuori non di molto.
Al 40′ Maculan raccoglie sul limite dell’area e manda fuori di esterno.
Il tempo si chiude con la parata di Lovato su bel calcio di punizione di Azzolini e con l’infortunio di Busatta che deve lasciare il campo per un problema all’inguine

Parata di Lovato su tiro di Azzolin
Ljubisic non è affatto soddisfatto della prova dei suoi e opera immediatamente 3 cambi con Rigoni e Dalla Stella in attacco con Bassan a centrocampo e dopo 5′ dall’inizio della ripresa inserendo il giovane Bance per capitan Azzolini. Le mosse sortiscono effetto con Rigoni che raccoglie di testa un cross e riporta la gara in parità-
Anche il Maddalene Pedezzi opera dei cambi facendo entrare Gasparet e Gerdeci. L’arbitro Laratta di Verona ha qualche difficoltà a contenere la tensione che in campo si taglia con il coltello e con molti interventi al limite.
A dieci minuti dalla fine l’episodio che decide la gara: Rosario con la caretteristica andatura caracolla in area e viene steso da un brusco intervento. Per l’arbitro è rigore e sedate le proteste il difensore Mosele calcia il penalty portando definitivamente in vantaggio la sua squadra.
Il Maddalene Pedezzi con questo successo sale a quota 13 raggiungendo al primo posto il Sarcedo che rimedia la prima sconfitta stagionale Domani il Nove Stefani avrà a disposizione l’opportunità di andare da solo in testa alla classifica avendo la gara casalinga con il Carmenta che ha solo 3 punti in classifica anche se è reduce dal cambio di allenatore. E al comando si possono portare anche il San Tomio che gioca con l’Azzurra Sandrigo e il Monteviale che affronta il Real Stroppari. Si profila in sostanza un girone molto equilibrato e combattuto come da tradizione del girone vicentino di prima categoria
Foto e cronaca di Federico Formisano