Vicenza City- Quinto 0-2
Vicenza City: Guerra, De Luca, Blo, Otoo, Cogo, Condè; Carezzoli (Gay dal 85′), Kristic, Veneruso (Hamroui dal 67′), Yabre, Tosato; a disposizione Chiarelli, Babayoko, Barry, Wadewa; Allenatore Quinto

Quinto: Natalizi, Marelli, Peronato, Mariotto (Zampini dal 73′), Bernardelle, Zaimi (Prendin dal 17′) Marconato (Zanon dal 61′), Ferracin, Scanferla (Rossato dal 78′), Giaretta, Ponzio (Tracanzan dal 57′); A disposizione: Scaramella, Anto, Marangoni, Savio D. Allenatore Giaretta

Arbitro: Marco Forli Castelfranco Veneto

Forli Marco Castelfranco
Ammoniti: Bernardelle, Scanferla, Giaretta, Zanon (Q), Otoo (V) Espulso Otoo per doppia ammonizione
Il Vicenza City continua nel suo percorso accidentato e sfortunato che ormai lo caratterizza da tempo immemore. Rimane l’unica squadra vicentina a zero punti assieme al Barbarano Mossano (girone d di Seconda categoria) con 25 gol subiti e soli 2 realizzati. Ma anche oggi pur avendo denotato tutti i limiti tecnici di una squadra praticamente inventata per strada ha giocato con coraggio ed abnegazione e a mister Davide Quinto non si può imputare niente perchè si impegna al massimo e cerca di trasmettere ai suoi ragazzi grinta e qualche idea di gioco. Oggi oltretutto gli mancavano gli squalificati De Souza ed Esposito, l’attaccante Gambino che ha problemi di lavoro ed è arrivato alla fine del primo tempo, oltre ad altri giocatori che sembrano in fase di trasferimento verso altre società. In panchina con Quinto c’è solo il vice allenato Simone Elia perchè il dirigente accompagnatore ed addetto all’arbitro Lorenzini svolge il ruolo di assistente. La squadra schierata con poche eccezioni è formata da ragazzi molto giovani che provengono dalla Juniores ex Valdagno.
Per contro il Quinto che ha fatto fatica a carburare perchè come ci dice il presidente Scaramella ha dovuto assemblare una rosa con 17 giocatori nuovi, nelle ultime giornate si è mostrata in grande crescita avendo battuto la Fides e il Viatek ed avendo pareggiato con la Junior Monticello. Ivano Giaretta lamenta le assenze del portiere Bozza e dell’attacccante Alberto Savio che si è infortunato nell’allenamento di venerdì ma può comunque schierare una rosa all’altezza con molte alternative pronte a subentrare.
Al 1′ però su un errato disimpegno del portiere Natalizi (chiamato a sostituire i titolari Bozza e Scaramella), Yabre ha una grande occasione ma ciabatta un tiraccio che finisce molto lontano dalla porta.
Al 5′ il Quinto è già in vantaggio: su una traversone da destra dell’agile Ponzio la difesa va in affanno, Scanferla prova la conclusione e sulla ribattuta è pronto Giaretta ad insaccare di testa.



Potrebbe sembrare l’inizio di un altra goleada (domenica scorsa la Riviera Berica ha realizzato 6 reti con tre gol nel primo quarto d’ora, ma Cogo e company tengono botta. Dopo un quarto d’ora deve lasciare per infortunio il difensore Zaimi sostituito da Prendin e al 18′ ci prova Ferracin con Guerra che manda in angolo.

Al 22′ c’è una confusa azione in area con Scanferla che conclude con la palla che dalle immagini sembra aver varcato la linea di porta ma l’arbitro non è dotato delle moderne apparecchiature della serie A e non concede la segnatura.

Scanferla conclude

La palla appare dentro quando Guerra la respinge
Al 27′ però ci pensa Ponzio dopo un contrasto ad andare in porta per il 2-0

Ponzio esulta
Al 35′ Scanferla viene fermato in fuori gioco
Il tempo si chiude con il Vicenza City in avanti con Etoo che manda fuori una punizione che poteva rivelarsi pericolosa

La ripresa inizia come si era chiusa la prima frazione con il Quinto che appare comunque pago del risultato e controlla la gara e con poche occasioni per il Vicenza di riaprire la gara.
Scanferla va vicino al 3-0 con un pallonetto che esce di poco sopra la traversa.
Lo stesso Scanferla reclama poi un rigore per una trattenuta ma l’arbitro non è dello stesso avviso .
Infine nel finale prima viene annullato un gol a Tracanzan per un dubbio fuorigioco e quando manca poco alla fine viene espulso Otoo del Vicenza City per doppia ammonizione
La gara finisce con la vittoria del Quinto e con l’ennesima battuta d’arresto della formazione della città.


