Terza Categoria

La Masia con l’Agno rafforza la sua leadership

Scritto da Redazione

La Masia – Agno Dioniso 4-1 

La Masia: De Benedetti, Fofana, Figari, Farinon, Savoiani (Sandonà dal 66′), Fracasso (Maggio dal 85′) Pelizzari, Zanovello (Vanzo dal 55′), Bedin (Daigni dal 55′), Mazzocco, Beltrame (Brugnaro dal 54′) A disposizione: Fracasso, Rigolon, Cola, Leanza; Dirigente: Dardano

Agno: Tibaldo, Veriani, Nardi, Prospero, Sabadin (Savegnago dal 80′), Cracco, Fracaro (Camara dal 59′), Ugolin, Rizzo (Cambiolo dal 66′), Bushati (Pretto dal 65′), Miotti (Costa dal 65′); a disposizione Cailotto, Diddoro, Lazzari, Picco; Allenatore Vukovic

Direttore di gara: Adjei Ezekiel di Vicenza

Ammoniti: Savoiani, Mazzocco (LM) Costa (A)

In un caldo pomeriggio di fino Ottobre, sul sintetico di Brendola, si affrontano La Masia e Agno Dioniso nel Match Clou della giornata.

La partita si annuncia avvincente ed appassionante fin da prima dell’inizio dell’incontro.  A scaldare l’atmosfera tra canti, tamburi e fumogeni colorati ci pensa la tifoseria ospite della “Brigata Disonesta” che per tutta la partita ed oltre incita i propri gladiatori alla ricerca di quei punti che permetterebbero loro di avvicinarsi ad un solo punto in classifica della fin’ora imbattuta capolista.

La Masia si presenta ai nastri di partenza senza il proprio timoniere poiché Mister Marzari deve scontare un turno di squalifica. Al suo posto in panchina si siede il DS Dardano.

Dardano

La Masia con il consueto 4-4-2; Agno Dioniso schierato con un 3-5-2 votato all’attacco.

I padroni di casa iniziano forte e in pochi minuti hanno tre occasioni, la più interessante è sui piedi di Bomber Mazzocco che però tira sul portiere piazzato sul primo palo.
Risponde l’Agno Dioniso che sembra messo meglio in campo ed i cui giocatori mostrano più grinta e determinazione dei gialloneri che manovrano lenti ed imprecisi.
Il pressing del centrocampo ospite imbriglia i ragazzi de La Masia che non riescono a pungere.

Al 12′  l’episodio che sblocca il risultato. Mazzocco viene platealmente trattenuto dal diretto marcatore al limite dell’area. Il Direttore di gara fischia il fallo.
Beltrame calcia la punizione che ne consegue con un destro a giro che si insacca con una parabola velenosa alla destra dell’incolpevole portiere ospite. A questo link la bella trasformazione di Beltrame:  https://youtu.be/eOrBGmSxHvg 
È l’1-0 per la capolista.

Si riprende il gioco ed è sempre l’Agno Dioniso a dettare i ritmi e a tenere maggiormente il campo anche se i padroni di casa sono sempre pericolosi quando si affacciano dalle parti di Tibaldo.

Al 20° giunge il meritato pareggio degli ospiti che con una manovra ariosa ed insistita mettono a segno il gol del pareggio con un preciso colpo di testa di Rizzo, lasciato colpevolmente solo da Fofana, su cross di Miotti.

Leonardo Rizzo

Il pari scuote i giocatori in maglia giallonera che alzano il baricentro e, anche se ancora impacciati nell’imbastire azioni degne di nota, affidandosi alle individualità si rendono per ben tre volte pericolosi: Pelizzari dopo una bella serpentina tra gli avversari spara a rete trovando pronto un reattivo Tibaldo, sulla ribattuta è Zanovello che colpisce il legno mentre più tardi Mazzocco coglie in pieno la traversa direttamente da calcio di punizione.
Anche gli ospiti provano a portarsi in vantaggio con un bel tiro su calcio piazzato di Bushati ben parato da De Benedetti ed ancora con un tiro ravvicinato di Ugolin fuori di poco. Il primo tempo finisce in parità.

Inizia la ripresa e subito il La Masia colpisce a freddo.
Da calcio piazzato sulla sinistra d’attacco Pelizzari scodella al centro un pallone invitante, il più lesto ad intervenire è Savoiani che infila l’estremo avversario e porta avanti i suoi. 2-1 e per l’Agno Dioniso è tutto da rifare.

La partita ora si fa più maschia e spezzettata a causa dei molti falli che il Direttore di gara, Adjei Ezekiel di Vicenza, è costretto a fischiare. Iniziano i primi cambi.

Al 20° del secondo tempo un’azione insistita sulla sinistra di Brugnaro (che aveva preso il posto dell’infortunato Beltrame) porta a tre le reti de La Masia.
Brugnaro, una volta entrato in area scarica indietro per l’accorrente Zanoveĺlo che tira, la palla rimpallata da un avversario diventa un assist per lo stesso Brugnaro che da vero rapace d’area calcia al volo verso la porta avversaria. Un’altra deviazione spiazza Tibaldo che può solo guardare il pallone rotolare in fondo alla rete.

Il 3 a 1 non demoralizza i ragazzi di Mister Vukovic che decide ora di apportare dei correttivi alla sua squadra effettuando tre sostituzioni.

La partita è un vero batti e ribatti e le difese hanno la meglio sugli attacchi avversari; i tre mastini dell’Agno Dioniso imbrigliano Mazzocco e Brugnaro mentre dall’altra parte salgono in cattedra Farinon e Figari che smorzano sul nascere la pressione ospite.

L’adrenalina da ambo le parti aumenta con l’avvicinarsi del novantesimo quando l’arbitro indica in sei i minuti da recuperare.

Al 92° una caparbia azione sulla sinistra di Daigni, che si infila tra due avversari, costringe al fallo un difensore. Rigore netto.
Si porta sul dischetto Mazzocco che fino a quel momento aveva poco inciso.

Alessio Mazzocco (Brendola)

Il tiro spiazza il portiere avversario e fissa il risultato sul 4-1.

Gli ultimi minuti evidenziano un crescente nervosismo in molti protagonisti della sfida che fino a quel punto era stata sì intensa e maschia ma sempre corretta.
Ne fanno le spese lo stesso Mazzocco e Costa, ammoniti dal Direttore di Gara per comportamento anti sportivo.

La partita giunge al termine senza ulteriori emozioni.
Il La Masia porta a casa una vittoria sudata molto più di quel che dica il risultato mentre l’Agno Dioniso si dimostra squadra temibile e ben attrezzata e che sicuramente dirà la sua per la corsa promozione da qui a fine campionato.

Le due squadre a fine gara salutano i rispettivi tifosi che ricambiano il saluto con cori e canti che non si sono peraltro mai fermati per tutta la durata dell’incontro.

UFFICIO STAMPA ACB LA MASIA

 

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