Prima Categoria

San Tomio in calando, Carmenta in crescendo: vincono gli ospiti!

Scritto da Redazione

San Tomio Carmenta 0-1 

San Tomio: Carli, Passuello, Dalla Via (Dalla Vecchia dal 88′), Andreetto, Sanfilippo, Renon, Voltan (Battistella dal 79′), Critelli, Clementi, Fontana (Sella dal 69′, Pendin (Martini dal 66′). Allenatore Lorenzi.

Carmenta: Coppo, Amal, Cavalli, Mascarello, Gonzalez, Marin, Hajdari (Berton dal 66′), Stocco (Signori dal 84′), Marazia, Peruzzi (Brahimi dal 77′), Dalle Tezze (Stragliotto dal 12′). All. Zancan.

Arbitro: Laratta di Verona.

Rete: Marin.

Marin con Venturin

A metà ottobre dopo la quinta giornata il San Tomio, veleggiava con il vento in poppa, terzo in classifica con 11 punti, mentre il Carmenta languiva nella bassa classifica con la modestia di 3 punti, reduce dalla sconfitta con il Real Stroppari.  Poi per il San Tomio è arrivato solo un punto (pareggio con l’Azzurra Sandrigo) mentre il Carmenta infilava tre gare consecutive senza perdere e dopo questa partita il vantaggio delle rondinelle in classifica si è assottigliato a due soli punti.
Nella gara di domenica condizionata dal mal tempo ci ha pensato il difensore Marin con un azzeccato colpo di testa a risolvere la gara.
Da Facebook San Tomio: L’incornata di Marin, al 21’ della prima frazione di gioco, decide la sfida del “Gastone Zerbato” in favore della formazione padovana, primo stop interno per i nostri ragazzi che nonostante le molte occasioni create, soprattutto nella ripresa, non riescono a rompere l’incantesimo casalingo con la rete che rimane stregata.
Il Carmenta parte forte e con più determinazione rispetto alla nostra formazione, l’occasione però più nitida la crea il nostro Pendin al 7’ con la sua scoccata rasoterra angolata che impegna Coppo a rifugiarsi in angolo.
Il gol che decide l’incontro arriva al 21’ minuto quando Amal calcia la punizione concessa nella zona di centrocampo verso l’area dove Marin è più lesto di tutti ed incorna verso la porta battendo Carli.
Il gol subito scuote i biancoazzurri che, al passare dei minuti, prendono coraggio e iniziano a carburare alzando baricentro e mettendo pressione nella metà campo ospite, l’unica occasione però degna di nota la produce Pendin dove Coppo blocca centralmente.

Pendin tra i più attivi nel San Tomio

Nella ripresa le occasioni fioccano con il Carmenta che gioca di rimessa e si difende tenacemente mentre la nostra squadra le prove tutte per trovare la via del gol.
Al 46’ Marazia scalda i guanti di Carli e si guadagna l’angolo, ci prova Fontana a suonare la carica al 49’ ma la sua conclusione forte è troppo sul portiere, al 61’ botta da fuori di Clementi che sibila vicino al palo e poche manciate di minuti più tardi il suo colpo di testa è appena alto sopra la traversa.
Altra occasione minuto 74 con la sfera che percorre tutta l’area crossata da Andreetto ma gli accorrenti non arrivano nel secondo palo in tempo per insaccare, Critelli al 76’ si invola verso la porta calcia con un delizioso tocco sotto ma Coppo compie la parata di giornata deviando di quanto basta la sfera dalla porta.
Brahimi, due minuti dopo potrebbe chiuderla per la formazione carmignanese, ma il suo diagonale esce di centimetri.
Nel finale forcing biancoazzurro con il salvataggio provvidenziale di Stragliotto sulla linea di porta al 93’ sulla conclusione di Andreetto nel traffico dopo lo sviluppo dell’azione dalla bandierina.
Sconfitta che brucia per l’impegno, la generosità dimostrata in campo e le occasioni non sfruttate a dovere, testa alla prossima Rondinelle dove andiamo a testare le forze della capolista-corazzata Sarcedo.
Da Facebook Carmenta:

Vittoria importante in un campo difficile, trasformato dalla pioggia incessante in un vero e proprio campo di battaglia dove i rossoblù portano a casa l’intera posta in palio.
L’uno a zero porta la firma di Marin, il centrale va in gol nel primo tempo di testa sugli sviluppi di una punizione di Amal, ancora decisivo in terra maladense dopo il gol che valse la nostra vittoria in questo campo due stagioni fa.
Nel secondo tempo una prestazione di cuore e la grandi parate di Coppo blindano la nostra porta e ci permettono di uscire corsari da uno degli stadi più difficili del girone.

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