Tutto nasce da un messaggio che ci è arrivato ieri sera “Abbiamo visto la polizia al Campo del San Bortolo intrattenersi con dirigenti e giocatori. Sapete che cosa è successo?”
Chiediamo informazioni ma in molti glissano o non rispondono…
Al Presidente Coda, invece, il coraggio non manca e in risposta ad un nostro messaggio ci chiama al telefono spiegandoci che è stato lui a chiamare la polizia per intervenire nei confronti di un tesserato che non voleva lasciare l’impianto.
Coda minimizza sulla vicenda anche se non nasconde la sua irritazione nei confronti di questo tesserato. Il presidente, peraltro, è sempre fiducioso di poter risolvere le questioni e ci parla anzi del ritorno degli ex Juniores che si erano allontanati forse perchè non contenti della conduzione tecnica da parte dell’allenatore e dello staff. ” “Domani- dice il presidente- andremo in campo contro la Prima in classifica ma non partiamo battuti e ce la giocheremo pur sapendo che sarà una gara complicata; poi dalla prossima gara, il campionato ci mette di fronte a squadre che sono alla nostra portata e a dicembre torneremo sul mercato per rafforzare la squadra. Domani inoltre verrà un allenatore a vedere la squadra che potrebbe assumere la conduzione tecnica e portarci a migliorare decisamente il nostro percorso!”
Questa versione è fortemente contrastata da altri che sostengono le ragioni di chi non voleva allontanarsi dall’impianto e che parlano di una situazione di non facile soluzione che potrebbe anche comportare l’addio di alcuni giocatori non disposti più a proseguire il cammino comune all’interno della società. Al momento sappiamo che mister Davide Quinto è stato esonerato ancora ad inizio settimana e che dopo di allora la società ha contattato alcuni allenatori con i quali non è stato trovato l’accordo o che non hanno accettato. Domani appunto ci sarà un allenatore a seguire la gara. E capiremo se la situazione prenderà la piega auspicata dal Presidente.
Speriamo che il clima si rassereni e che si cominci a pensare al calcio giocato!
