Promozione

Contini segna il gol più speciale: “Lo dedico a mio papà”

Contini

Alla vigilia prossimo turno di campionato c’è un match che settimana scorsa ha lasciato il segno. Una domenica nostalgica sotto una pioggia battente non ha tradito le aspettative. Un pareggio che non è valso 3 punti né per il Trissino né per il Caldogno ma a trionfare sono state sicuramente le emozioni. I colori non sono cambiati ma lo stemma si per Calgaro, Sacchetto, Gobbetti e mister Sgrigna passati quest’estate da Caldogno a Trissino. Percorso inverso invece per Contini anche se intervallato dalla stagione a Montebello. Ironia della sorte, tra i protagonisti del match proprio Calgaro e Contini che hanno messo a segno i classici “goal dell’ex”.
L’emozione più grande l’ha provata Marco Contini, quel goal ha davvero un significato speciale: «Lunedì sarebbe stato il compleanno di mio papà, scomparso a giugno per una malattia che in due mesi me l’ha portato via. L’ultima partita che mi ha visto giocare è stata proprio su quel campo, a Trissino. Sono sicuro non sia stata casualità e lo dedico a lui, che ha sempre creduto in me».

Contini

Contini

Una rete speciale che è arrivata anche in un momento clou del match, spiega il difensore: «È stata fondamentale per restare in partita: avevamo appena subito il rigore, e pareggiare dopo pochi minuti ci ha dato grande carica. Sono partito sulla linea dal secondo palo, mi sono accentrato e con un piatto sinistro ho trovato l’angolo opposto. Abbiamo fatto una grande prestazione di squadra dimostrando di potercela giocare con chiunque, anche con le formazioni che puntano a vincere il campionato».
«Ho un bel ricordo di Trissino» – spiega il classe 1985 – nonostante la stagione anonima a livello di risultati – «ho stretto rapporti importanti e mi sono trovato molto bene con la società. A fine anno non sono stato confermato, ma ritengo Trissino una realtà consolidata che potrebbe ambire tranquillamente a campionati più importanti. Glielo auguro sinceramente, soprattutto a Bicego, che mette una passione enorme in quello che fa».

Ora però è iniziato un nuovo capitolo al Caldogno, un arrivo un po’ inaspettato spiega Contini: «Sono arrivato a campionato iniziato, quindi non ho una visione completa della stagione. Posso dire però che oggi abbiamo un gruppo bellissimo che si sta consolidando giorno dopo giorno. Gran parte del merito va al mister e al suo staff, che stanno dando a tutti la possibilità di dimostrare il proprio valore. A mio parere, l’aspetto su cui crescere maggiormente è la consapevolezza dei tanti giovani, quando ognuno di loro capirà davvero le proprie potenzialità, ci toglieremo e si toglieranno tante soddisfazioni. E qui ci sono tutti i presupposti per farlo».

Un acquisto importante visti i tanti giovani, perfetto per creare quel giusto mix tra esperienza e gioventù: «Negli ultimi anni ho vissuto una metamorfosi importante su ciò che mi aspetto da me stesso – conclude Contini – giocando con ragazzi che hanno 20/21 anni meno di me, come già successo l’anno scorso a Montebello, cerco di trasmettere loro la passione che a 40 anni mi porta ancora in campo, dando tutto a ogni allenamento e partita. Credo che, oltre alle qualità tecniche, ciò che fa davvero la differenza sia la mentalità. Vorrei che i giovani capissero quanto sia determinante. Si può giocare tra i professionisti o nei dilettanti, ma se lo fai devi metterci tutto te stesso anche sacrificandosi nello stile quotidiano di vita, perché le cose non arrivano per caso».

Sull'Autore

Giosuè Belardinelli