Dopo tanti anni di Promozione, prima con la Marosticense e nell’ultima stagione con la casacca del Galliera, Salif Nonni ha scelto il Comune della ceramica per vincere la Prima Categoria con la maglia del Nove: «Ho la fortuna di allenarmi e giocare con compagni forti – spiega l’attaccante – la differenza di categoria è stata minima. Cambia l’intensità e il ritmo la domenica, il livello è alto e tutte le squadre sono ben allenate con giocatori importanti di categoria superiore che alzano il livello».
Insomma, un girone C molto equilibrato con Sarcedo, Nove e Summania che sicuramente hanno qualcosa in più delle altre, prosegue Nonni: «A queste aggiungo anche il Monteviale che abbiamo affrontato domenica, poi si sa che nel girone di ritorno è sempre un altro campionato perché c’è di mezzo il mercato, le squalifiche, gli infortuni e campi al limite del praticabile quindi dobbiamo essere bravi ad arrivare a marzo in alto, poi vedremo cosa può succedere».
Nello scorso turno di campionato per i gialloblù è arrivato un 1-0 pesante simbolo di cinismo e solidità difensiva, continua il classe 1992: «Il punto di forza è il gruppo, tutti hanno voglia di portare acqua al mulino sia chi sta giocando e soprattutto chi sta giocando un po’ meno, sempre presenti col sorriso e quando vengono chiamati in causa fanno sempre la loro bella figura».
Dalla seconda categoria fino alla serie D, tante le categorie toccate con mano, o meglio dire con piede da Nonni che ha arricchito anno dopo anno il suo bagaglio tecnico e umano di esperienza: «Soprattutto in campionati così equilibrati la differenza la fa la VOGLIA. Ai miei compagni cerco di trasmettere l’importanza della settimana dall’arrivare prima al campo, il voler bene al compagno e allenarsi al massimo perché così facendo si alza il livello di tutti».
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