Un pallone di sogni e, forse, anche di campioni. E’ andata in scena nello scorso fine settimana la Champions League Pulcini, torneo di calcio giovanile ideato da Gianmauro Anni e organizzato da Sportvicentino in collaborazione con l’Altair, la supervisione del LR Vicenza e la regia organizzativa che fa capo alla pluriennale esperienza di Beppe Sammarco. Il Comune di Vicenza, inoltre, ha messo a disposizione il palazzetto dello sport per la giornata delle finali dopo che, nei primi due giorni, le partite si erano giocate al campo di via Calvi, a San Pio X.
Una vera e propria festa del calcio giovanile, che anticipa il Natale, e che si è ripetuta e rinnovata edizione dopo edizione. 35 le squadre partecipanti, suddivise nelle categorie 2015/Misti e 2016. Otto, alla fine, le formazioni che si sono qualificate per il girone conclusivo, con emozioni ed incertezza fino all’ultimo per conoscere i nomi dei vincitori.
Nei Pulcini 2015 finale al cardiopalma, con tre compagini prime a pari punti. Ad alzare la coppa, per un gol segnato in più, è stata l’Academy Gialloceleste, che ha preceduto Dueville, Olympia Cittadella e Altair.
Si tinge di rossonero, invece, la festa dei più piccoli, nella categoria 2016. Anche qui sfide combattute e grande equilibrio con Thiene ed Arzignano che si classificano ex aequo. In questo caso la differenza reti premia i ragazzi allenati da Luigi Sperotto. Terzo posto per il Sarego e quarto per il Trissino.

Thiene
In realtà i complimenti sono indistintamente per tutti i protagonisti scesi in campo, come sottolineato nel corso delle premiazioni.
“Pensate soprattutto divertirvi e se avete voglia di fare un dribbling in più, non ascoltate i vostri mister.” ha detto rivolgendosi ai ragazzi il presidente del Comitato regionale veneto della LND Giuseppe Ruzza.
“Credo che il primo applauso vada a Laura Anni, che continua la tradizione che aveva portato avanti suo papà Gianmauro – ha dichiarato il direttore di Sportvicentino Paola Ambrosetti – Significativo anche il simbolico passaggio di consegne perché in campo ad arbitrare c’è stato Giacomo Ambrosini, figlio di Laura e nipote di Gianmauro. Del resto, i valori sono importanti: lo è lo sport, ma anche la famiglia, la squadra e credo sia importante impararlo fin da piccoli”.
Lo ribadisce il responsabile del settore giovanile del LR Vicenza, Michele Nicolin: “Questa è una manifestazione che ho particolarmente a cuore perché rappresenta la storia della comunità vicentina – dichiara – Ricordo bene Gianmauro Anni e so che combatteva affinchè i ragazzini avessero sempre il sorriso sulle labbra quando scendevano in campo e rincorrevano un pallone. Ecco, il mio auspicio è che questi bambini, anche quando saranno più grandi, possano giocare a calcio sempre con il sorriso delle labbra. Non stressiamoli, lasciamoli divertirsi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore allo sport del Comune di Vicenza, Leone Zilio: “Oltre a fare i complimenti agli organizzatori – ha aggiunto – Ogni volta che vedo ragazzini e ragazzine giocare, penso che questa è la società del futuro, Grazie, dunque, alle famiglie che permettono di fare sport ai loro figli e figlie”.
Il delegato della Figc di Vicenza Francesco Rizzato: “E’ proprio dalla base e dai più piccoli che si deve lavorare” ha ribadito.
Il consigliere regionale Gilberto Cecchetto ha ringraziato allenatori, dirigenti, volontari che ogni giorno mettono a disposizione il loro tempo per far crescere i giovani.
Si associa Nicola Maccà, presidente dell’Altair: “Un grazie agli allenatori del settore giovanile, che per me sono i migliori perché rivestono un ruolo importantissimo, che non è solamente quello di insegnare il calcio, ma di creare un ambiente positivo, di valori e di principi. Un ringraziamento speciale, poi, agli arbitri. La loro figura è fondamentale e senza non si può giocare, quindi sempre massimo rispetto nei loro confronti”.
A rappresentare la sezione arbitrale Bertoli di Vicenza il presidente Gianantonio Leonforte e il suo vice Andrea Scalcon.

