Recoaro – La Masia 1-2
Recoaro: Smiderle, Sandri, Occhiali P. (Refosco dal 51′), Zaupa, Vagiotini, Dal Brun T., Carta (Storti dal 90′), Dal Brun M. ( Orsato dal 82′), Parlato, Occhiali L. (Balasso dal 59′), Cracco (Benetti dal 65′). Allenatore Ballestro.
La Masia: De Benedetti, Fofana, Bedin, Figari, Farinon, Nardi (Daigni dal 59′), Pelizzari, Cimmino (Ziggiotto dal 65′), Savoiani, Beltrame (Sanson dal 51′), Mazzocco. Allenatore Marzari.
Arbitro: Maistrello di Schio.

Reti.Pt: 12′ Fofana (L), 43′ Dal Brun M. (R), 65′ Mazzocco (L).
Note: espulsi Pelizzaro (L) per doppia ammonizione e Savoiani (L). Ammoniti Bedin e Beltrame (L).
Penultima giornata di andata del Girone Unico-Vicenza di Terza Categoria.
Sul campo in altura di Recoaro si affrontano l’attuale miglior difesa (reduce però dalla sconfitta con il Cà30) e l’attacco più prolifico del leader della Classifica Cannonieri Bomber Mazzocco.
Agli ordini del Signor Maistrello di Schio in un freddo ma soleggiato pomeriggio domenicale le due squadre sono pronte a darsi battaglia.
Mister Marzari è costretto a rivoluzionare nuovamente il suo undici iniziale a causa delle tante assenze per influenza che hanno decimato la rosa de La Masia questa settimana; gli uomini sono contati ed in panchina vanno quelli meno in salute.
C’è curiosità per l’esordio di Marco Cimmino che si è appena trasferito in maglia giallonera proveniente dal Brendola Calcio; per lui un trasferimento che ha comportato uno spostamento veramente di pochi kilometri.

La formazione di casa si schiera con un classico 4-4-2 avanzando di tanto in tanto il trequartista senza però mai scoprire la rocciosa difesa in linea.
Gli ospiti optano per un più arioso 4-3-3 con l’intento di allargare le maglie dei biancoarancioneri avversari.
La partita inizia ed è subito ritmo alto; il Recoaro cerca di sorprendere la retroguardia de La Masia con lanci lunghi spesso centrali che portano al tiro nei primi dieci minuti prima Parlato con un tiro da fuori che finisce a lato di poco e poi Capitan Vagiotini che colpisce a lato di testa su angolo da sinistra.
Al 12°, alla prima occasione, la capolista si porta in vantaggio.
Veloce azione a centrocampo dove Savoiani di tacco libera Fofana che supera un avversario e passa verso il centro dove l’accorrente Cimmino si avvicina all’area di rigore ed intelligentemente allarga verso destra, velo di Beltrame e Fofana che in piena corsa deposita in rete un pallone rasoterra che passa tra le gambe dell’incolpevole Smiderle in disperata uscita.
1 a 0 per gli ospiti e partita che sembra indirizzarsi tutta in discesa.
Il Recoaro tenta fin da subito di riportarsi in parità ed aumenta la pressione con un fraseggio corto e manovrato a centrocampo per poi innescare i due attaccanti ma la difesa de La Masia si difende ordinatamente senza soffrire particolarmente.
Il gioco è maschio e a causa dell’allentarsi del terreno di gioco che diventa piano piano sempre più pesante gli scontri di gioco sono frequenti; l’esperienza dei padroni di casa ha la meglio sulla tecnica degli ospiti.
Il direttore di gioco adotta un metro di valutazione “all’inglese” e tende ad interrompere il gioco il meno possibile; tutto ciò porta alle vibrate e chiare proteste di Mister Marzani il quale viene sanzionato con il cartellino rosso ed allontanato dal terreno in gioco.
È il ventiduesimo del primo tempo e la giovane squadra de La Masia rimane, per l’ennesima volta in questo campionato, priva della propria prima guida tecnica.
Gli ospiti non si scompongono e cinque minuti più tardi è Savoiani ad impegnare Smiderle che para in volo plastico.
Nemmeno un minuto dopo e, in uno dei tanti scontri di gioco, il terzino de La Masia Sebastiano Bedin viene ammonito dal Direttore di gara; veementi e plateali le proteste del capitano Pelizzari che si vede sventolare davanti il cartellino giallo.
Ma per il capitano giallonero la partita non è una di quelle da ricordare.
Tre minuti dopo infatti, per un suo fallo a centrocampo, il signor Maistrello si dirige direttamente verso il numero 7 ospite ed estrae il secondo giallo; rosso per doppia ammonizione e per il povero Pelizzari la partita finisce qui mentre viene anzitempo invitato a fare la doccia.
Il nervosismo inizia a salire in alcuni giocatori ospiti ed il primo a farne le spese è Beltrame, ammonito al trentaquattresimo.
Al quarantunesimo su un errato retropassaggio di Mazzocco i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio.
Parlato prende in contropiede la retroguardia La Masia e si invola verso la porta difesa da De Benedetti ma il tiro in diagonale esce di poco.
Ma ai ragazzi di Mister Ballestro occorre aspettare solamente due minuti quando, da un lungo spiovente dalla metà campo avversaria, Farinon non colpisce efficacemente la sfera che, dopo una carambola, giunge sui piedi di Max Dal Brun che scavalca l’incolpevole portiere ospite che può solo raccogliere la palla in fondo alla rete: 1-1.
Nei minuti di recupero La Masia prima reclama un rigore per fallo di mano di un difensore su tiro di Mazzocco e poi spreca con Savoiani da fuori area.
Al rientro dagli spogliatoi non si registrano sostituzioni anche se parecchi in panchina hanno iniziato il riscaldamento pronti ad entrare; l’intensità della gara, l’appesantirsi del campo e l’inferiorità numerica degli ospiti sicuramente obbligheranno i due mister a qualche cambiamento.
Al secondo minuto della ripresa una bella azione de La Masia sull’asse Bedin-Cimmino viene vanificata dal tiro debole di Mazzocco ben controllato da Smiderle.
Pietro Occhiali risponde dalla distanza per il Recoaro ma De Benedetti fa buona guardia.
Le squadre iniziano ad essere più imprecise e le occasioni ora vengono dai cross su calcio di punizione o da lanci lunghi.
Su uno di questi, è il minuto numero venti, il portiere di casa controlla male la sfera e se la fa rubare da uno scaltro Mazzocco che si accentra e, poco prima dell’intervento in scivolata di un difensore della squadra di casa, deposita in rete per il vantaggio dei suoi: 2 a 1 e per il Recoaro è tutto da rifare.
Alla mezz’ora del secondo tempo le due squadre hanno cambiato molti degli interpreti iniziali ma la fatica la fa da padrona ed ormai le azioni sono molto frammentate e poco efficaci.
Un esausto Cimmino esce per crampi subito dopo aver provato un allungo per riconquistare palla, dall’altra parte alzano bandiera bianca Cracco e l’autore del gol dei biancoarancioneri Dal Brun.
Al 41° occasionissima La Masia; Farinon da calcio di punizione nella propria trequarti scodella in mezzo all’area avversaria, il difensore non interviene correttamente e Ziggiotto si trova sul piede destro il pallone della tranquillità ma la sfera finisce alle stelle.
Finale incandescente per i battibecchi e le scaramucce tra le panchine mentre l’arbitro riesce a tenere salda la gara in campo.
Al triplice fischio finale, dopo ben otto minuti di recupero, le due formazioni tornano negli spogliatoi per prendere poi parte ad un conviviale quanto sportivo terzo tempo a base di una calda e squisita pasta e fagioli offerta dallo staff recoarese.
La Masia si laurea “Campione d’inverno” con un turno di anticipo nonostante il Valdastico Costa Barausse debba recuperare una partita (con l’Altair n.d.r.), il Recoaro esce sconfitto ma con la certezza di aver dato del filo da torcere alla capolista che ha faticato non poco ad aver ragione di un avversario gagliardo, combattivo e ben messo in campo da Mister Ballestro.

Ufficio Stampa ACB La Masia

