Eccellenza

Schio cade a Montorio e sfugge il ventesimo risultato utile consecutivo

Scritto da Marco Marra

La marcia inesorabile dello Schio si interrompe dopo ben diciannove partite ufficiali: a sconfiggere i ragazzi di Pozza è il Montorio che risolve la pratica con il gol da opportunista di Bounafaa. Rimpianti per i giallorossi che vanificano un’importante mole di occasioni nei primi 25’ e protestano per alcuni episodi controversi, tra cui un probabile tocco di mano nell’area locale e la severa espulsione di Benacchio. Ad ogni modo il Montorio si aggiudica con saggezza il successo e permette alla Villafranchese il controsorpasso in vetta.

MONTORIO – SCHIO 1-0 (Primo tempo 0-0)

MONTORIO (3-5-2): Hrabar; Saccomani, Zocca, Ofori; Maroccola (90+1’ Nizzetto), Pimazzoni, Andrioli, Ambrosi (88’ Zanolini), Dosso (70’ Lavagnoli); Bounafaa, Marchetti   All. Baù

SCHIO (3-4-1-2): De Grandis; Boccafoglia, Benacchio, Crestani; Brugnoli (82’ Zotti), Fracaro (89’ Kafi), Torresan (67’ Faccio), Semenzato (67’ Rossi); Tirapelle (72’ Finazzi); Valenta, Borgo   All. Pozza

MARCATORE: 64’ Bounafaa (M)

AMMONITI: 33’ Zocca (M), 63’ Ambrosi (M), 76’ Andrioli (M), 81’ Finazzi (S)

ESPULSI: 85’ Benacchio (S) per gioco scorretto

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 5 (3) – 10 (5)   FALLI: 10 – 13   CORNER: 1 – 6   OFFSIDE: 1 – 4   RECUPERO: 2’ PT – 5’ ST

LA CRONACA

Quattordicesima giornata di campionato che ci vede protagonisti allo Stadio Delle Sorgenti di Montorio, piccola frazione del capoluogo scaligero che si rivela spesso territorio ostico per numerose rivali, al punto di aver visto i ragazzi di Alberto Baù occupare anche la prima posizione in classifica nelle prime giornate. Lo Schio oggi è privo di Calcagnotto per squalifica e con alcuni effettivi non al meglio delle condizioni, ma le ambizioni sono sempre le stesse, anche per guardarsi le spalle dalla Villafranchese che, sulla carta, affronterà un comodo impegno casalingo con il Porto Viro. Moduli pressoché speculari per i due tecnici, specie dalla cintola in giù. In campo lo Schio parte con il piglio giusto e, nonostante la prima chance capiti al Montorio con l’imprecisa incornata di Bounafaa (2’), riempie la metà campo avversaria in poco tempo: al 7’ la prima reale occasione con la volée scagliata da Borgo su sponda aerea di Semenzato, con Hrabar comunque reattivo. Cinque giri di lancette e lo Schio spaventa i locali sugli sviluppi di un corner, seppur l’assistente vanifichi tutto ravvisando un fuorigioco di Tirapelle in mischia. Il migliore in campo del primo tempo è indubbiamente Valenta, che al quarto d’ora elude Zocca di strapotenza fisica ma sbatte sull’insuperabile Hrabar, abilissimo anche a neutralizzare la sua battuta su punizione dai venti metri. Di lì in poi il Montorio riuscirà a proporsi con maggior continuità in attacco: Marchetti al 34’ viene dimenticato dalla retroguardia scledense e costringe ad un grande intervento De Grandis, poi chiamato in causa per ben tre volte ed in grado di salvarsi miracolosamente, in particolare sul tentativo a botta sicura di Luca Dosso. Insomma, una prima mezz’ora interamente di stampo giallorosso ed un’impennata motivazionale del Montorio nel restante arco di tempo.

Al rientro dagli spogliatoi lo Schio torna ad attaccare e al 53’ protesta per un intervento sospetto di Ofori in piena area di rigore, avvenuto apparentemente per mezzo di una mano abbastanza allargata. Il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità e allora lo Schio dovrà costruirsi il gol in altro modo, come per poco sfiora Crestani con un colpo di testa infrantosi sul palo, scaturito dalla battuta di un calcio da fermo. Sul più bello, però, arriva la doccia ghiacciata: un retropassaggio casuale spalanca il campo a Bounafaa che si fa trenta metri palla al piede ed infila la palla tra le gambe di De Grandis per la rete del vantaggio bianco-neroverde.

Il giocatore da attenzionare maggiormente, già militante in passato in Serie D ad ottimi livelli, manda in vantaggio i padroni di casa e cerca di replicare la giocata una decina di minuti più tardi, venendo però rimontato prontamente da Brugnoli. La trincea costruita dal Montorio impedisce poi ai giallorossi di costruire delle grandi palle-gol, se non un traversone di Brugnoli che taglia interamente l’area in orizzontale e viene sfiorato da due giocatori a pochi metri dalla porta. Ogni speranza dello Schio si spegne di fatto all’85’, minuto in cui Benacchio viene espulso dal direttore di gara per un intervento non troppo composto ma chiaramente sul pallone: decisione alquanto discutibile del direttore di gara che costringe all’inferiorità numerica la squadra di Pozza negli ultimi cinque minuti di partita. Il Montorio si vede agevolato parecchio il compito di protezione della propria area e può esultare allo scadere dei 5’ di recupero.

Sconfitta beffarda per lo Schio, se si pensa all’interruzione dell’imbattibilità stagionale durata ben 19 partite ed al controsorpasso della Villlafranchese vittoriosa per 3-0 in contemporanea. Il risultato non sorride, ma la prestazione ha offerto le consuete ottime risposte da tutti gli effettivi impiegati: è mancato un pizzico di cinismo nei momenti propizi ed un po’ di buona sorte in alcuni episodi che avrebbero cambiato il flusso degli eventi. In ogni caso nulla è perduto, tutt’altro: testa subito all’ultimo match del 2025 con il Pozzonovo!

Ufficio Stampa Calcio Schio

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Marco Marra