La pausa si avvicina, ma domani il Malo sarà chiamato ad affrontare il Thiene, una delle formazioni più attrezzate del campionato, in una sfida che promette intensità, tattica e grande battaglia fisica. Una partita che arriva in un momento delicato della stagione, ma che può rappresentare anche un punto di svolta.
«Mi aspetto sicuramente una partita tosta e molto combattuta, sia sul piano tattico che fisico», spiega Edoardo Ruviero. «Li conosciamo bene perché li abbiamo già affrontati in Coppa e sappiamo che sono una delle squadre più forti del campionato, allo stesso tempo però giochiamo in casa e abbiamo tutti i mezzi per metterli in difficoltà».
Quando si parla di derby i valori sulla carta e la classifica passano spesso in secondo piano, sottolinea il difensore del Malo: «I numeri contano, è vero, ma in partite come queste tendono ad appiattirsi. Dovremo essere bravi a non guardare la classifica e scendere in campo con la testa libera».

La stagione non è iniziata nel migliore dei modi. Le prime settimane sono state segnate da difficoltà oggettive, spiega il classe 2000: «Nelle prime sei partite, soprattutto a causa di tanti infortuni e anche di un po’ di sfortuna siamo partiti male. Dalla settima partita in poi abbiamo recuperato diversi giocatori e questo ci ha permesso di allenarci meglio e preparare le gare nel modo giusto. Da lì la crescita è stata evidente e siamo entrati in forma, riuscendo a tenere una media punti simile a quella delle prime della classifica. Nelle ultime due partite, però, è tornata un po’ di sfortuna: abbiamo fatto due buone gare, con 32 tiri in porta e un solo gol segnato. Quest’anno paghiamo ogni minima distrazione, sia in fase difensiva che offensiva e spesso sono i dettagli a fare la differenza».

Nonostante questo, lo sguardo è rivolto al presente e al futuro prossimo. «Dobbiamo continuare a lavorare in modo propositivo senza avere atteggiamenti negativi – prosegue il difensore – Siamo un bel gruppo in un ambiente unico che permette di esprimerti al meglio senza pressioni. Personalmente cerco di imparare molto dai piccoli gesti e dagli atteggiamenti del nostro capitano, Nicola Vaccari: è sempre pronto ad aiutare tutti e difficilmente sbaglia qualcosa. Io sono ancora giovane e ho tanto da imparare».
Il calendario offre ora due occasioni importanti, entrambe davanti al pubblico di casa. «Indipendentemente dall’avversario, dobbiamo giocare ogni partita come una finale – conclude Ruviero – Thiene e Galliera possono rappresentare una svolta e portarci entusiasmo per la seconda parte di stagione. Dobbiamo fare il nostro gioco, seguire il mister e avere serenità: mancano ancora 16 partite e fortunatamente dipende solo da noi, perché sappiamo di essere una squadra forte».

Presentazione Malo

