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Un pareggino per chiudere l’anno di Longare e Cornedo

Scritto da Redazione

Longare Castegnero -Virtus Cornedo 1 -1 

Longare Castegnero: Ballin, Nani, Ghiotto (Tognon dal 72′), Artuso, Pedon, Finazzi, Baretta, Iurilli  Postal  (Marin dal 79′), Bertollo  (Novara dal 64′), Verardi  (Secco dal 44′). A disposizione: Corrà, Pozza,  Caicchiolo, Fantin, Turetta; Allenatore Riello

Virtus Cornedo: Eberle, Lucchin (Luna dal 73′), Bruzzo, Dal Lago, Firulesko, Asiamah, Zelna  (Cuccarolo dal 55′), Lucato, Ranucci  (Gymah dal 77′ ), Milan, Fochesato (D’Anna dal 89′). A disposizione: Signore, Bertuzzo, Dalla Riva, Ferretto,  Buffo; Allenatore Cesarano

Arbitro: Benetazzo di Padova Assistenti: F. Zonta Rocha, R. Di Melfi

Reti: 72′ Fochesato (VC), 83′  Finazzi (LC)

Note: Ammoniti: Pedon, Verardi (L), Lucchin, Bruzzo, Dal Lago, Asiamah (V)

Cronaca della redazione, foto di Anna Fornezza 

Longare e Cornedo si presentano a questo appuntamento con una classifica preoccupante a dir poco: il Cornedo è terzultimo con 12 punti mentre il Longare è penultimo con due punti in meno.  Il Longare non vince dal 23 novembre quando allo Stadio dei Martinelli venne a giocare il Dueville (vittoria per 1-0 con gol di Maistro), poi solo sconfitte con San Pietro, Montebello e quella pesante di domenica scorsa per 5-1 con il Thiene. il Cornedo nelle ultime 4 gare ha centrato due vittorie con  Montebello e Malo e ha ottenuto un pareggio con il Berton Bolzano perdendo solo con il Thiene con il minimo scarto.

Inoltre sono due delle squadre che hanno cambiato di più sul mercato di dicembre: il Longare schiera Nani, Pedon, Baretta e Postal e nel secondo tempo utilizzerà anche Tognon e Marin; il Cornedo manda in campo dall’inizio Lucchin e Fochesato e nella ripresa Cesarano farà entrare anche Cuccarolo.

Dice il Ds Grigolato: Fin dalle prime battute si è visto un Longare Castegnero diverso: più determinato, più ordinato, con maggiore cattiveria agonistica. Un cambio di passo evidente, frutto soprattutto dei nuovi innesti, che hanno portato qualità ma anche entusiasmo.

Hanno fatto il loro debutto Nicolò Pedon, centrale difensivo di grande solidità, e Francesco Postal, punta fisica di spessore e qualità, oltre ai già arrivati Sergiu Nani e al talentuoso Tommaso Baretta. Proprio questi innesti hanno dato subito una scossa: sin dai primi minuti si è visto un Longare più volitivo, con più voglia e personalità.

Tolto un colpo di testa di Fochesato nei primi dieci minuti che ha colpito la traversa, il Longare ha rischiato poco o nulla, prendendo in mano la partita e tenendo costantemente il pallino del gioco. Tante le occasioni create, grazie soprattutto a Baretta, capace di seminare il panico ogni volta che partiva palla al piede, ma anche grazie a una squadra compatta, unita, che spingeva tutta nella stessa direzione.

Nel secondo tempo, però, sull’unica vera distrazione, arriva la beffa: calcio d’angolo, la palla colpisce il corpo di Fochesato e si infila beffardamente all’angolino. Ma, a differenza di altre partite, questa volta la reazione è veemente. Il Longare non vuole perdere e lo dimostra sul campo: l’ennesima serpentina di Baretta costringe al fallo, e sulla punizione Finazzi firma il meritato pareggio.

Finazzi riceve l’abbraccio dei compagni

Partite così, qualche mese fa, probabilmente si sarebbero perse. Questa volta no. E la sensazione a fine gara, nonostante il pareggio conti poco per la classifica, è che per il Longare Castegnero sia stato un punto fondamentale: perché ha certificato un cambio di spirito, una ritrovata voglia e un gruppo che si sta ricompattando, anche grazie ai nuovi arrivati.

In settimana sono attesi altri innesti importanti, che porteranno ulteriore qualità e solidità. La sensazione è chiara: per il Longare Castegnero sta iniziando un altro campionato, quello vero, da affrontare con una mentalità nuova per uscire da questa situazione.

Stefano Cesarano, mister del Cornedo giudica così la gara: La partita è stata, secondo me, equilibrata, molto combattuta e credo che il risultato sia giusto.
Noi abbiamo trovato il gol su calcio d’angolo dopo un quarto d’ora del secondo tempo dopo aver colpito una traversa clamorosa ( con la palla che è caduta sulla linea – l’arbitro l’ha vista fuori ) nel primo tempo.

il gol del Cornedo

Abbiamo sbagliato il raddoppio e poi è uscito forte il Longare che ha meritato il pareggio. Colgo l’occasione per augurare buone feste a tutti.

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