Prima Categoria

Arrivano i nuovi, ma Due Monti e Monteviale non vanno più in là del pari

A.C.D. DUE MONTI: Turetta, Sambugaro, Pegoraro, Martini, Rizzi (dal 25’ Salano), Beggiato, Zilio (dal 93’ Bagarello), Rampazzo, Gisaldi, Fasolo (dal 79’ Diao), Essenhaji (dal 70’ Demirxhiu). Allenatore: Zordan

A.C. MONTEVIALE: Rosario, Porcellato, Costa, Zenere, Cantarello, Perucca, Arcaro, Callegaro, Menegon, Belloni, Penzo (dal 67’ Maran). Allenatore: Lazzaron

 

Reti: al 5’ Arcaro, al 33’aut. Zenere, al 52’ Essenhaji, al 68’ Menegon.

Ammoniti: Zilio, Diao (DM), Cantarello, Porcellato, Perucca, Callegaro, Penzo (MV)

Espulso il Tecnico Lazzaron al 73’ (MV)

Arbitro: Federico Bianco di Mestre

Oggi a Montegalda si è giocata la tredicesima giornata di questo campionato di prima categoria, tra i padroni di casa del Due Monti  e il Monteviale. La prima giornata dopo l’apertura delle liste di trasferimento di riparazione e le due società hanno approfittato di questa possibilità con l’inserimento dei nuovi arrivati. Nella formazione biancorossa dal primo minuto sono scesi in campo Gisaldi con Rampazzo e Salano dal 25’ in sostituzione dell’infortunato Rizzi, mentre per i giallorossi, oggi in tenuta biancoverde, troviamo l’ex Lonigo Callegaro con il numero 8 sulla schiena.

Luca Callegaro nuovo arrivo al Monteviale

Rampazzo e Gisaldi nuovi arrivi del Due Monti

La gara parte molto bene per la formazione di mister Lazzaron che già dopo cinque minuti passa in vantaggio con l’ex di turno Arcaro, la palla viene persa dai difensori in fase di impostazione, viene servito il numero sette, fatti alcuni metri è bravo a superare il portiere Turetta con un tiro ad incrociare da appena fuori area. I locali accusano il colpo e al 20’ concedono la seconda palla gol sempre all’imprendibile Arcaro che da centro area devia un pallone filtrato dalla sinistra, la palla incoccia sulla traversa e rientra in campo, e l’azione sfuma.

Questo episodio probabilmente scuote i padroni di casa che piano piano cominciano ad alzare il proprio raggio d’azione. Al 25’ il capitano Rizzi deve lasciare la tenzone per infortunio, l’allenatore Zordan fa entrare l’ultimo arrivato Salano. Le folate offensive di Gisaldi e Essenhaji cominciano a creare qualche grattacapo ai difensori del Monteviale, Gisaldi per la verità trova anche la via del gol, ma da posizione irregolare. Al 33’ su un cross al centro dalla linea di fondo campo, Zenere nel tentativo di liberare la propria area colpisce male la sfera e insacca nella propria rete. Questo è il momento migliore per i padroni di casa che al 38’chiamano Rosario alla parata più difficile della giornata su tiro velenoso a girare sul palo lontano del numero 10 Fasolo. Due minuti di recupero e l’arbitro manda le squadre al riposo.

La seconda frazione inizia come era iniziato il primo tempo con gli ospiti a cercare il nuovo vantaggio, ma dopo aver colpito il secondo legno su deviazione di testa, un errore in fase di disimpegno consegna la palla a Gisaldi che prontamente prova a trafiggere Rosario, la palla esce sulla destra del portiere. Due minuti dopo, non contenti di quanto fatto poco prima, altro errore in difesa e il numero 11 Essenhaji non perdona, questa volta Rosario deve raccogliere la palla in fondo alla propria rete. Lazzaron, il tecnico ospite va su tutte le furie per questi regali, incita i propri ragazzi che aumentano il ritmo delle giocate, su una respinta della difesa siamo al minuto 68, a centro area si avventa Menegon che lascia partire una bordata di rara potenza che lascia immobile il portiere Turetta per la rete del pari, bella soddisfazione per l’attaccante ospite che replica il bellissimo gol siglato domenica scorsa.  Il tecnico Zordan vede che la propria squadra ha calato molto sotto l’aspetto fisico e cerca di correre ai ripari inserendo forze fresche. Da registrare ancora l’allontanamento del tecnico ospite Lazzaron dalla propria panchina probabilmente per proteste, e ancora alcuni tentativi ospiti per poter vincere la gara, ma il risultato non cambia e al 50’ il fischio finale dell’arbitro Federico Bianco di Mestre chiude la gara.

 

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Antonio Martinello