Dalla Federazione

Giudice sportivo: si ripete Azzurra-Salvatronda, ma noi non siamo d’accordo !

Eccellenza

Una giornata: Cecconello Manuel (Abano) Volpara Emanuele (Arcella) Crestani Alberto (Calidonense) Piger Riccardo (Garda) Garzetta Michele (S.Giovanni Lupatoto) Franceschetti Siro (Valgatara) Battarin Niccolo (Piovese), Faedo Carlo (San Martino Speme)

 

Promozione

Due giornate: Mileto Andrea (Calcio Mozzecane)

Una giornata: Menini Alberto (Cadidavid) Gozzi Andrea e Sbampato Davide (Calcio Mozzecane) Bruttomesso Thomas (Calcio Trissino)Baccarin Alberto (Cereal Docks Camisano) Bajramaj Enxhi (Fc Valdagno) Brotto Gianmarco (Mestrinorubano) Strapparava Marco (Oppeano) Bianchi Davide (San Giorgio In Bosco) Alban Francesco (Sitland Rivereel) Manea Tommaso (Summania) Farronato Andrea (Cassola) Jotic Ilija (Chiampo), Contini Marco (Longare Castegnero) Cecchetto Cristian (Yellow & Yellow Campigo)

Ammonizione

 

Prima Categoria

gara del 13/ 1/2019 SALVATRONDA – AZZURRA SANDRIGO A scioglimento della riserva assunta con C.U. 16.1.2019. La società Salvatronta ha proposto reclamo avverso la regolarità della gara, disputata il 13.1 2019 contro la società Azzurra Sandrigo, formalizzata la riserva al termine della gara, consegnata per iscritto all’A., seguita da tempestivo preavviso di reclamo e altrettanto tempestivo reclamo, comunicato alla controparte. Lamenta la reclamante che, al 34º del II° tempo l’arbitro ha ammonito due giocatori: il n. 11 Salvatronda, Jasarovski Zibejr e il n. 11 Azzurra Sandrigo, Scanavin Giulio. Questi, già ammonito al 27º del Iº tempo, non sarebbe stato espulso, ma sostituito al 35º del IIº col giocatore Carfagna Simone Pietro.

Il fatto, integrante errore tecnico dell’A., deponeva per la ripetizione della gara, terminata col punteggio Salvatronda – Azzurra Sandrigo 1 a 3. La reclamata non ha fatto pervenire contro deduzioni. Risultando dal referto che l’ammonizione del 34º del IIº tempo sarebbe stata inflitta al giocatore Maita Andrea, piuttosto che a Scanavin Giulio, é stato richiesto supplemento di referto all’A., che ha confermato quanto riportato nel referto. Tuttavia, poiché la società reclamata aveva evidenziato anche il comportamento dell’osservatore arbitrale, che determinava giustificate perplessità in merito alla corretta redazione del referto e del supplemento, corroborate dalla mancanza di controdeduzioni da parte della reclamata, pur in presenza di un fatto agevolmente contestabile e di pronta percezione, é stata richiesta l’acquisizione, presso la competente sede AIA del verbale dell’Osservatore Arbitrale, Berto Fabrizio.

In detto verbale l’osservatore riporta l’ammonizione, al 34º del IIº tempo del giocatore n. 5 Salvatronda (Jsarovski Zibejr) e del n. 11 di Azzurra Sandrigo (Scanavin Giulio), avvalorando, così, la tesi della reclamante dell’errore arbitrale, determinante la prosecuzione della competizione in posizione di denegato vantaggio, determinato dall’espulsione del giocatore Scanavin Giulio.

Il G.S., pur nella consapevolezza che il verbale dell’O.A. non é fra i documenti di fede privilegiata, ma sicuramente suscettibili di valutazione discrezionale, valutato il contenuto con gli altri indizi costituiti dalla dettagliata ricostruzione del fatto, contenuta nel reclamo, compreso l’atteggiamento assunto dall’O.A. a fine partita col DdG, il silenzio della reclamata, che avrebbe potuto intervenire con osservazioni nel procedimento, in prospettiva delle negative ripercussioni sul risultato favorevole ottenuto sul campo, delibera:

-di non convalidare il risultato conseguito sul campo, riportato in narrativa;

-disporre la ripetizione della gara come da provvedimento del CRV competente.

Non siamo d’accordo con la decisione del Gs. Vale la pena di ricordare che si era sul risultato di 3-0 per l’Azzurra Sandrigo e mancavano 11’ alla fine. Ricordiamo il passaggio che abbiamo già citato nel caso Malo – Olimpica Dossobuono (Juniores Elite) : Tuttavia non sempre l’errore tecnico dell’arbitro, pur ammesso esplicitamente od implicitamente nel referto, porta alla ripetizione dell’incontro: l’Organo giudicante dovrà valutarne l’effettiva influenza sul regolare svolgimento della gara. (questo è il cosidetto principio dell’effettività)  Ma al di là di questo c’è un altro punto che ci lascia perplessi in questo caso ed è l’atteggiamento che viene tenuto nei confronti del direttore di gara: egli scrive nel suo rapporto che è stato ammonito Maita e non Scanavin. Lo ribadisce nel supplemento di rapporto.  Il Gs apre un pericoloso principio di messa in discussione sulla base di un referto del commissario. Ricordiamo che in campo ci va l’arbitro non il commissario e che tutti i giudici sportivi ripetono alla noia che quanto sostenuto nel suo referto dall’arbitro ha valore di prova certa e non può essere messo in discussione. Allora ?  Possiamo pensare di sostenere questo principio anche dopo questo caso con la stessa forza dogmatica e indubitabile?   Ne valeva veramente la pena per una gara ormai decisa ?(FF)

Due giornate: Pillon Nicolo (Calcio Badoere)

Una giornata: Caretta Nicola (Azzurra Sandrigo) Zaramella Mirko (Fontanivese S.Giorgio Asd) Abazaj Renato (Le Torri Bertesina), Sagrillo Simone (Union R.S.V.) Martini Jodi (Alto Astico Cogollo Ssdrl) Cantele Marco (Berton Bolzano Vicentino) Vidotto Jacopo (Calcio Badoere) Pianezzola Enrico (Dueville)  Meneghello Riccardo (Eagles Pedemontana), Pescante Filippo (Polisportiva Grisignano)

Sull'Autore

Federico Formisano