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Trissino frena la rincorsa dello Schio

Trissino – Schio 1-1

Trissino: Rossi, Antoniazzi (Massignan dal 67′), Nicoletti (Kokona dal 72′), Maculan (Pecchini dal 75′), Moore, Greghi, Piazza, Zordan (Bruttomesso dal 65), Kindo,Cazzola, De Toni, A disposizione: Massegnan, Bertoldo, Mouad, Stenco. Allenatore Piccoli

 

Schio: Zironelli, Ruviero (Placido dal 80), Dalla Riva (Yao Doria dal 65′) , Simonato, Zerbato, Cervellin, Munarini (Benvegnù dal 41′), Ferretto, Primucci, Andretto, Eberle (Dal Santo dal 67′) A disposizione: Bogdanic, Mazzone, Bianco, Berlato, Toniello, Allenatore Zenorini

Arbitro Teghille di Torino.

Due squadre in salute giocano una gara di buona intensità e caratterizzata dall’ottima tecnica degli undici in campo ma non riescono a prevalere e nella giornata della sconfitta del Camisano non riescono a dare il colpo d’ala decisivo ad un torneo comunque positivo.

Cronaca e foto di Federico Formisano

Il mister del Trissino Piccoli rilancia in difesa Nicoletti che non giocava titolare da numerose gare, ma non recupera ancora Petronjevic che ha comunque ripreso ad allenarsi. In difesa gioca Antoniazzi mentre Kokona e Stenco partono dalla panchina. A centrocampo agiscono i pensatori Maculan, De Toni e Zordan mentre Cazzola è l’elemento di raccordo con l’attacco formato da Kindo e Piazza.

Zenorini non può schierare Palmadessa infortunato e opta per Zerbaro leader della difesa (una delle mosse vincenti dell’ex allenatore della Berretti del Vicenza) che fa coppia con Cervellin. A centrocampo c’è Simonato con il giovane Ferretto mentre Eberle e Dalla Riva spingono sulle due fasce con Andretto rifinitore dietro alle due punte Munarini e Primucci.

Il Trissino sembra partire con qualche timore reverenziale nei confronti dell’avversario che invece parte subito di gran carriera. in 4′ lo Schio ha subito due occasioni da gol con il tiro di Andretto parato e con un’uscita abbastanza avventurosa di Rossi con Primucci che non riesce a controllare il pallone che poteva dargli l’opportunità di trovarsi in porta. La coppia Munarini – Primucci dialoga bene cercando spesso il duetto stretto ma Moore e Greghi non si fanno superare facilmente.

Il Trissino reagisce con il mobile Piazza che però al momento della conclusione sparacchia alto in almeno due occasioni.

Al 13′ Munarini dà a Primucci che manda a lato. Al 18′ la miglior occasione del primo tempo per lo Schio con un traversone da destra di Eberle che Primucci devia creando una situazione di estremo pericolo per la porta di Rossi. Al 22′ ci prova anche Eberle ma il suo tiro è murato da un difensore

Man mano che passano i minuti, il Trissino trova il modo di controllare meglio le sfuriate scledensi e guadagna metri. Ci prova Cazzola con una conclusione che va alta e Piazza di testa senza esito.

Al 41′ lo Schio perde per infortunio Munarini ed entra Benvegnù.

Nel secondo tempo il Trissino prosegue nella crescita anche se la gara resta molto equilibrata e ben giocata. A centrocampo il trio formato da Maculan, Zordan (poi sostituito da Bruttomesso) e De Toni riesce a dare più continuità all’azione e al 12′ i biancorossi passano con Kindo.

Lo Schio cerca il pareggio con insistenza. Zenorini si gioca la carta Yao Doria, ex di turno, che va a rinforzare la batteria degli avanti e gioca con la difesa a tre. Bisogna però attendere il 40′ perchè Benvegù realizzi la rete del pareggio.

Il risultato finale appare il più giusto per come si è sviluppato il match. A fine gara la notizia della sconfitta del Camisano lascia qualche rimpianto ai giallorossi che avrebbero potuto portarsi a soli due punti dalla capoclassifica.

Ecco un anticipo delle foto, altre le aggiungeremo successivamente

 

Sull'Autore

Federico Formisano