Terza Categoria

Torniamo su Pedezzi- Union OC: altre foto, interviste, commenti

Stanotte abbiamo pubblicato un ampio servizio sulla gara di Caldogno, finale della Coppa GianMauro Anni e abbiamo pubblicato anche una ricca galleria fotografica.

Oggi abbiamo sentito i protagonisti

Danilo Guarino, attaccante della Pedezzi e uomo del match:

Non abbiamo giocato una grande partita, anzi oserei dire una delle peggiori esibizioni dell’anno, ma mentre in altre occasioni noi facevamo la partita e gli avversari realizzavano nelle uniche occasioni buone, stavolta si sono invertite le parti. Dobbiamo ringraziare l’ottima prova dei nostri difensori con Ballardin bravo sopratutto quando ha effettuato un intervento a 5 dalla fine con il braccio di richiamo e con Gemo e Gandrabur che hanno diretto con sicurezza la difesa.

Ai  miei compagni comunque avevo detto: questa è una gara che potrebbe essere risolto da un episodio, dalla giocata improvvisa di uno di noi. Dobbiamo provarci. E così è stato.

Mi corre l’obbligo di farti una domanda: a 45 anni potresti chiudere dopo questa gara considerandola un pò come una giusta conclusione di una carriera ricca di soddiasfazioni oppure potresti considerarti ancora in grado di dare il tuo apporto e proseguire almeno per un altro anno ?

“Io mi sento bene fisicamente e potrei anche proseguire, ma non ha ancora impostato nessun ragionamento con la società e con Luca Gemo (ds della Pedezzi). E’ evidente che dipende anche dai programmi che si vogliono portare avanti. In seconda categoria bisogna essere attrezzati e preparati a situazioni completamente diverse da quelle trovate quest’anno”.

Conoscendo Danilo, noi scommettiamo sul fatto che possa rimanere in piena attività ancora per un’altra stagione e visto come ha giocato ieri sera, riteniamo che sia nelle sue corde.

Matteo Busellato, direttore sportivo Union Olmo Creazzo

Siamo consapevoli di aver giocato una buona gara e di avere messo spesso in difficoltà gli avversari. Quella di ieri sera è stata la nostra terza finale di Coppa e riteniamo che sia stata quella meglio giocata e in cui avremmo più meritato la vittoria. Il calcio è anche questo e bisogna saperlo accettare. Io credo che noi ci sentiamo oggi come si è sentito il Grisignano quando noi abbiamo vinto nel 2015 con un gol di Stan nei tempi supplementari.

La partita di cui parla Busellato è stata così descritta nel sito dell’Union OC “Dicono gli storici che spesso la storia si ripete. Concetto verissimo per la coppa di Terza categoria in quanto per due anni di fila una squadra ha vinto ai tempi supplementari segnando un goal nello stesso campo e nella stessa porta. Per fortuna ci sono le varianti perché le lacrime di dispiacere di un anno fa sono diventate lacrime di gioia. Perché gli applausi di consolazione di un intero settore giovanile, genitori e tifosi compresi, presenti in tribuna si sono trasformate in grida di festa. Perché la storia oggi dice che la coppa del primo posto va a Creazzo. Grandi e grazie ragazzi. Oltra alla vostra soddisfazione personale avete scritto un pezzo di storia di questa società”.

Federico Ballardin, portiere della Pedezzi

Siamo arrivati alla partita molto nervosi,  ci giocavamo la stagione visto che in campionato la rimonta finale non è servita a farci accedere ai playoff.  Loro hanno puntato sulla velocità e ci hanno messo in difficoltà sulle fasce,  però abbiamo retto con una gara attenta in difesa. Non siamo riusciti ad esprimerci in fase di impostazione e questo ha penalizzato i nostri attaccanti che sono tutti,  riserve comprese,  di categoria superiore. Danilo Guarino ha trovato il colpo di biliardo e poi ci siamo dovuti difendere. La parata nel finale é stata importante,  penso che se avessimo preso gol non avremmo avuto la forza di reagire. E stato un intervento difficile perché la palla è stata deviata da Gemo, e ha preso una traiettoria ancora più angolata,  per fortuna ci sono arrivato con la mano di richiamo. Anche l’intervento di piedi è stato complicato, perché era ravvicinato ed è passata in mezzo alle gambe di un difensore,  per fortuna avevo intuito in anticipo che l’attaccante avrebbe incrociato il tiro e  ho chiuso la traiettoria
Faccio a te la stessa domanda che ho fatto a Danilo . pensi di lasciare da vincente o questo successo ti da lo stimolo per continuare?
Finché il fisico regge, e penso di aver dimostrato di essere ancora reattivo,  giocherò se qualcuno mi darà la possibilità di farlo.   Il calcio è la mia droga, mi viene in forma nel fisico e nello spirito. Il solo pensiero di non giocare più mi fa venire il nodo in gola. Gioco in figc da quando avevo sette anni. È una parte della mia vita
Ringrazio compagni e società e sopratutto Luca Gemo che ha fatto i salti mortali per tutti noi perchè alla mia età era forse una delle ultime occasioni per vincere qualcosa. E’ una vittoria che ricorderò per sempre.

Dal sito dell’Union Olmo Creazzo

Siamo orgogliosi di questa squadra, di quello che ha fatto vedere in campo, ma soprattutto di quello che ha messo in campo. Cuore e tecnica, che sono poi gli ingredienti che fanno di 20 giocatori una squadra. Al mister Rizzotto, vogliamo dire grazie. Grazie per aver ridato la voglia di giocare a questi ragazzi, grazie per aver onorato il giuoco del calcio. Caro Ivan, se si può essere soddisfatti di una sconfitta, questa è l’occasione giusta per esserlo. Un disegno celeste ha voluto che la più bella partita dell’Union da 2 anni a questa parte, coincidesse anche con una sconfitta. Una sconfitta che fa male ma che paradossalmente ci ha fatto vedere che si può fare un ottimo calcio anche in 3^ categoria, e che si, il senso di appartenenza, la maglia, sono valori ancora vivi in queste categorie. Ad osservarti abbracciare i tuoi ragazzi affettuosamente ad ogni cambio, ed avere per loro una parola di conforto nel tuo legittimo sconforto è stato un magone nel magone. Devi essere orgoglioso dei tuoi giocatori. Sono stati il miglior “promo” per i ragazzini assiepati in tribuna. Bravi! La società è fiera di voi. Vi siete lasciati alle spalle un anno turbolento e insieme da squadra avete lottato sino alla fine. Tutti meritevoli di menzione, ma dovendo scegliere concedeteci di ricordare Giò il “piccolo” dei Tonello Brothers e le nostre due bandiere. Il mai domo O capitano, mio capitano Tompa, e Pippo Dev. Veterano di tante battaglie. Ma tutti proprio tutti sono stati all’altezza. Rimane, il dubbio che ti assale, quando assisti a questo genere di partite. Il calcio è veramente il gioco più bello del mondo? Come lo può essere, se ti fa stare così male? Se la squadra padrona del campo esce sconfitta? Ma non vogliamo parlare della partita. L’hanno vista tutti.

1 Marco Natalizi 2 Tommaso Pasqualotto 3 Mattia Tommasini (C) 4 Giulio Perra 5 Alessandro Maltauro 6 Filippo De Vicari 7 Giovanni Tonello 8 Alberto Tonello 9 Filippo Sturaro 10 Luca Fioravanzo 11 Francesco Cattani 12 Pietro Sottoriva 13 Mattia Facchin 14 Simone Campesato 15 Matteo Basso 16 Alessandro Carraro 17 Carlo Ghezzo 18 Gabriele Portinari 19 Alessandro Casillo 20 Mattia Zaggia. Al Hams Roud Moustafa Paolo Garofalo Alberto Oliviero Leonardo Peretto Filippo Poletto Andrea Zennaro. Mr Ivan Rizzotto. Dirigente Riccardo Varese. Aiuto Allenatore Marco Baggio

La premiazione dell’Union Olmo Creazzo

 

Sull'Autore

Federico Formisano