Seconda Categoria

Il Brendola rimane in corsa battendo il Grancona

Brendola- Grancona 2-1

Brendola: Righetti, Fabbro (Bileac dal 49′), Pangallo (Gonella dal 740), Tadiotto, Rigolon, Magnabosco, Parlato,  Crivellaro(Crestani dal 57′),  Pavan (Mancin dal 80′), Cervellin (Marzari L. dal 85′), Marzari E.  a disposizione: Soldà, Mineccia; allenatore Corato V.

Grancona: Zanni, Maran, Romio (Sandonà dal 78′), Bari (Concato dal 57′), Sartori (Cazzola dal 57′), Rossetto, Leorato (Aiello dal 76′), Pasqualotto, Franceschini (Peruffo dal 73′), Piccotin, Berko; a disposizione: Foletto, Bigarella, Cristofferi, Mercedi; allenatore Federico

Servizio e foto di Federico Formisano

Il Brendola viene dalla vittoria nella prima giornata, il Grancona per contro da una sconfitta giustificabile per il fatto che la squadra di Federico ha ottenuto la promozione a tavolino solo ai primi di agosto e sta cercando di adattarsi al nuovo campionato.

Il Brendola non si nasconde e sa di poter ambire a traguardi importanti. Oggi mancavano giocatori del calibro di Matteo Camerra, di Ruben De Filippi, con Elia Camerra che sta recuperando da un infortunio abbastanza grave, mentre la società ha in serbo un altro acquisto importante che verrà rivelato a tempo debito. Corato arretra Rigolon in difesa accanto a Magnabosco e schiera in avanti Cervellin accanto a Pavan con Edoardo Marzari e Parlato sugli esterni.  Tadiotto è il regista della squadra.

Il Grancona risponde con Bari regista basso davanti a Rossetto e Sartori mentre in avanti agiscono Emiliano Franceschini in coppia con lo scattante Berko mentre Leorato e Piccotin sono gli esterni.

La partenza del Brendola è subito fremente e mette in difficoltà il Grancona che dopo 5′ è già in svantaggio: Parlato tocca indietro per Pavan che dal limite dell’area fa partire una conclusione liftata che non lascia scampo a Zanni.

Il gol di Pavan

La reazione del Grancona è in un cross di Leorato da sinistra su cui nessuno è pronto alla deviazione e in un salvataggio in angolo di un difensore per allontanare un pallonetto pericoloso.

Il Brendola agisce sugli spazi larghi e al quarto d’ora il contropiede di Marzari viene concluso in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Il Grancona si affida al lancio lungo, spesso operato da Bari per il veloce Berko che mette in difficoltà la difesa di casa ma non è felice nelle conclusioni, come al 20′ quando il suo tiro viene parato e al 25′ quando manda fuori di testa.

Il caldo si fa sentire e l’arbitro effettua al 25′ una sosta di un minuto apprezzata dai giocatori. Alla ripresa è Franceschini a rendersi pericoloso ma Righetti para.

Il tempo si chiude con il Brendola più determinato e vicino al raddoppio con l’azione più clamorosa al 40′ con Marzari che viene frenato dalla difesa e con Crivellaro che sulla ribattuta manda alto da buona posizione, al 43′ con un incursione di Pavan sulla fascia con traversone al centro dove arriva Crivellaro che non impatta il pallone e al 45′ con due conclusioni di Parlato la prima deviata in angolo e la seconda  fuori misura.

L’inizio della ripresa rappresenta una doccia fredda per il Brendola che sembrava in controllo della gara: non sono passati che un paio di minuti che Berko sfrutta un indecisione ed insacca il gol del pari.

Il Brendola non ci sta e si riversa ancora in avanti. Al 10′  un ritrovato Tadiotto trova la conclusione vincente con un gran tiro incrociato da fuori area. E’ il gol partita. Anche perchè il caldo ha fiaccato le forze dei giocatori in campo e nonostante le sostituzioni effettuate il pallino del gioco viene gestito senza creare ulteriori patemi alle difese. Mercoledì 18 in casa del Locara si giocherà la sfida decisiva per la qualificazione, mentre il Grancona cercherà di ottenere il primo punto nel derby con il Lonigo.

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Federico Formisano