Prima Categoria

Debutto con i fiocchi per il Carmenta, Union Rsv non ancora in condizione

CARMENTA – UNION RSV 3-1

CARMENTA: Bassi, Hamraoui, Cenzon, Camara A., Lago, Tessarollo, Scanagatta, Guzzi, Camara D. (33’ st Rozzanigo), Peruzzi (13’ st Facchinello), Moretto (45’ st Dalle Tezze). All. Vezzaro
UNION RSV: Menser, Marchesan (30’ st Milani), Sancolodi (13’ st Carraro), Adami, Parolin, Picco, Lanzieri (43’ st Bavaresco), Martinello (26’ st Bertolo), Maraffa, Torresan, Sartor. All. Didonè
Arbitro: Reghellin di Schio
Reti. Pt 30’ Torresan (U), 35’ Camara D. (C); st 23’ Cenzon (C), 26’ Camara D. (C)
Note. Ammoniti Cenzon, Camara A. (C), Marchesan, Adami, Sartor (U). Espulso Scanagatta (C) al 16’ st per somma di ammonizioni. Corner 8-4; rec. pt 3’, st 5’

Servizio e foto di Roberto Pivato

CARMIGNANO DI BRENTA
Desta una buona impressione al debutto in campionato il Carmenta, che prevale con merito su un’ostica Union RSV. Gli ospiti si sono fatti preferire nella prima mezzora, poi però hanno palesato un vistoso calo fisico, d’altra parte siamo agli inizi di stagione, e benché con l’uomo in più non sono riusciti ad evitare la prepotente rimonta rossoblu.
Vezzaro propone un classico 4-4-2 con Bassi tra i pali, il giovane Hamraoui e Cenzon terzini, Lago e Tessarollo centrali di difesa; a centrocampo il metronomo è l’ex Berton Bolzano Alkaly Camara, interni Guzzi e Scanagatta, più libero di svariare Peruzzi; davanti la nuova coppia costituita da Moretto (ex Fontanivese) e Daniel Camara (pure lui dal Berton).
I trevigiani con uno spregiudicato 4-3-3. In porta Menser, sugli esterni difensivi Marchesan e Sancolodi, al centro Parolin e Picco; in mezzo al campo agiscono Adami, Martinello e Lanzieri, mentre in attacco Maraffa è supportato da Torresan e Sartor.


Avvio equilibrato, con alcune scaramucce da ambo le parti. Il primo tentativo porta la firma di Camara D., il cui rasoterra dal limite lambisce il palo (6’); rispondono i gialloblu (oggi in bianco- celeste) con l’incornata di Maraffa su invito di Sartor: palla alta (7’). Ben più insidioso il colpo di testa di Parolin al 14’, su angolo di Adami, con la sfera a lato di poco; tre minuti più tardi Adami cambia schema dalla bandierina, servendo all’indietro Maraffa, il cui destro di prima intenzione è centrale.
Gli ospiti manovrano meglio e passano alla mezzora. Palla persa in disimpegno dal Carmenta, Torresan se ne impossessa e dai 20 metri infila l’angolo basso con un pregevole mancino.
Immediata la risposta rossoblu: Camara D. serve nel corridoio Moretto, che a tu per tu con Menser scheggia il palo (33’). Il pari, tuttavia, è rimandato di appena 120 secondi. Fa tutto Daniel Camara, che da destra converge, salta un paio di avversari e batte il portiere con un millimetrico sinistro a fil di palo. Si va al riposo in parità e tutto sommato è giusto così.

Nella foto di Roberto Pivato la gioia del Carmenta per il gol

I secondi 45 minuti sono quelli decisivi e la differenza la fa sostanzialmente la migliore condizione atletica dei carmignanesi. All’11’ Moretto in area calcia di piatto destro, ma Menser salva di piede. Cinque minuti dopo l’arbitro manda negli spogliatoi Scanagatta, per un doppio giallo forse affrettato. Fatto sta che in dieci il Carmenta gioca pure meglio e nel giro di tre minuti ribalta la situazione. Al 23’ punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore; sul pallone capitan Cenzon che calcia direttamente in porta col mancino e trova il bersaglio grosso, complice una deviazione della barriera.


Il gol del sorpasso è quindi in buona parte causato dalla fortuna, quello che chiude i conti è da manuale. Camara D. parte da metà campo in contropiede, scambia con Moretto e, superato un incerto Menser in uscita, deposita in fondo al sacco (26’). Standing ovation. Una stordita Union potrebbe riaprirla al minuto 31, ma Torresan, davanti a Bassi, si incarta e consegna la palla all’estremo di casa.

Sull'Autore

Redazione