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Il Vicenza gioca ancora bene ma la beffa del pari le toglie il sorriso al 95′

Bisoli ha decisamente trasformato il Vicenza facendone una squadra contro cui è difficile fare risultato: lo ha provato oggi la Spal al Menti cogliendo un pari quasi isperato al 95′ con Floccari un giocatore che il Vicenza voleva ma che ha optato per il trasferimento a Ferrara.

Bisoli ha decisamente trasformato il Vicenza facendone una squadra contro cui è difficile fare risultato: lo ha provato oggi la Spal al Menti cogliendo un pari quasi isperato al 95′ con Floccari un giocatore che il Vicenza voleva ma che ha optato per il trasferimento a Ferrara.

Vicenza (4-3-3): Benussi; Bianchi, Zaccardo, Adejo, D’Elia (Zivkov dal 59′); Rizzo, Gucher, Signori; Orlando (Vita dal 70′), Ebagua, Giacomelli (Bogdan dal 89) A disp. Dani, Barbosa, Smith, Bellomo, Galano, Raicevic. All. Bisoli

Spal (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Giani (Finotto dal 86); Lazzari, Schiattarella, Castagnetti (Zigoni dal 70), Mora, Del Grosso (Costa dal 75); Antenucci, Floccari. A disp. Marchegiani, Cremonesi, Gasparetto,  Silvestri, Arini, Schiavon, Finotto All. Semplici

Arbitro: Davide Ghersini  di Genova.

Rete: 53′ Orlando 95′ Floccari

Ammoniti: Adejo, Ebagua, Signori, Rizzo, Giacomelli (V) Castagnetti, Del Grosso, Giani ,Lazzari (S)

Prima dell’inizio della gara Bisoli deve operare il cambio del portiere in quanto Vigorito (assieme al giovane Zironelli) viene colpito da una forma influenzale. Rispetto alle previsioni della vigilia gioca Orlando che viene preferito a VIta ancora non al massimoFabinho in odore di cessione, non va nemmeno in panchina

Nella Spal giocano i nuovi acquisti VIcari, Schiattarella e Floccari.

La fase di studio iniziale è molto lunga: le due squadre si affrontano a metà campo con rare puntate offensive nelle due aree.

La prima considerazione che ci sentiamo di fare è questa: il Vicenza pur privo in difesa di Pucino e Esposito non soffre pur di tanto ed in effetti Antenucci e Floccari si notano poco. Riteniamo che più che i singoli conta la mentalità: la squadra gioca sempre aggressiva sui portatori di palla e anche gli attaccanti tornano a contrastare a metà campo. Si notano alcuni errati disimpegni dei difensori ferraresi ma sembra evidente che non si tratta di un improvviso imbrocchimento di giocatori che sono comunque nelle prime posizioni della classifica di B ma delle marcature asfissianti con cui vengono disturbati in qualunque porzione del campo. Ovviamente per attuare questo tipo di gioco bisogna avere una condizione fisica perfetta ed in effetti il lavoro più importante svolto dal mister è stato proprio il recupero della condizione. 

La seconda considerazione riguarda la conferma della difficoltà offensiva del Vicenza. In tutto il primo tempo le opportunità per concludere sono molto poche: Ebagua è il solito giocatore generoso e una sua sgroppata conclusa con un tiro alto sulla traversa è una delle migliori azioni viste nella metà campo avversariaSi fa notare l’asse di destra formato dai giovani Bianchi e Orlando che riesce a centrare alcuni palloni in mezzo dove però c’è il deserto anche se Rizzo e Signori cercano di appoggiare l’azione di Ebagua. Anche Gucher si è fatto vedere una volta dalle parti di Meret senza esiti. A proposito del nuovo centrocampista si nota che sta prendendosi la responsabilità di condurre la squadra ma alcuni passaggi sono ancora fuori misura e si intuisce che gli manca ancora il ritmo partita.

La Spal nel primo tempo si fa notare solo per un paio di conclusioni di Schiattarella e Castagnetti.

Il gol che sblocca la gara è un capolavoro del giocatore che maggiormente si era messo in evidenza nel primo tempo, Orlando: il ragazzo avanza con la sua caratteristica andatura ed una volta arrivato sul limite dell’area fa partire un siluro di rara potenza che si insacca all’incrocio dei pali.

La Spal sembra stordita dalla rete e dalla difficoltà di fare gioco: Semplici corre ai ripari inserendo Zigoni al posto di Castagnetti; dal suo fantasista si attende ovviamente il numero di classe.

Ed effettivamente la Spal alza il baricentro del gioco, ma la difesa del Vicenza è sempre molto attenta: pregevole la prova di Zaccardo a cui da una grossa mano Adejo. Peccato solo per l’ennesimo infortunio di D’Elia a cui dà il cambio Zivkov.

I pericoli arrivano con le conclusioni da fuori di Mora e di Giani, ma il Vicenza non sta a guardare e reagisce colpo su colpo.

La gara ha comunque i suoi sussulti principali nel finale: Semplici inserisce anche Finotto al posto di Giani e Bisoli replica togliendo Giacomelli ed inserendo il difensore Bogdan. Su palla inattiva la Spal arriva vicino al pari con il colpo di testa di Bonifazi e con la successiva parata di Benussi sullo stesso Bonifazi.

Nei minuti di recupero la beffa: la Spal con la forza della disperazione manda la palla in area. Sfiora Antenucci e Floccari è rapido ad inserirsi e a deviare in rete. Finisce 1-1 fra i rimpianti.

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano