Si conclude nel primo dei tre giorni della merla l’imbattibilità dell’Eurospin Lugo per mano della Lampo che corsara nei minuti di recupero ribalta un risultato che al novantesimo minuto era a favore della compagine di casa.
La direzione di gara ha scontentato tutti !
EUROSPIN LUGO – LAMPO 1945 – 2 – 3
RETI: 41’ Mezzato (LA), 52’ (EL) , 55’ (EL) , 91’ Mezzato su rig. (LA), 96’ Birollo (LA)
Al 25’ Matteo Polo (LA) sbaglia un rigore.
Lugo: Sportiello, Toniolo, Dal Santo, Scappellato, Reato, Faccin, Zanoni, Curiele, Lupu, Pierantoni, Battaglin.
Lampo: Baggio, Battistella, Polo P., Birollo, Perrone, Lago, Chiarello, Polo M., Pigatto, Mezzato, Mattiello.
La squadra lughese autentica padrona del girone aveva sino ad ora fatto registrare in campionato solo vittorie e due pareggi, senza tra l’altro essere mai passata in svantaggio. Grande onore per una bella serie lunga 13 partite e figlia di investimenti sicuramente da categoria superiore che anche nel mercato di riparazione hanno portato a giocatori molto preparati come il centrocampista Curiele per innescare capitan Battaglin e compagni. Ma a far cadere il gigante Golia ci hanno pensato i tre dardi scagliati dal piccolo Davide, ben incarnato dalla Lampo, seconda squadra carmignanese che a costo zero e con l’aiuto unicamente delle proprie forze e dei cugini rossoblù del Carmenta sta riuscendo nella piccola grande impresa di frequentare le primissime posizioni e di giocare un buon calcio.
Nella foto di Nicola Ciatti (da Facebook) la formazione del Lampo
Tornando alla partita di ieri, dopo un avvio della gara di assoluto studio senza tiri in porta ed emozioni al 10’ gli ospiti mettono la testa fuori dalla propria trequarti sfruttando la catena di sinistra e dal cross di Mattiello è Pigatto a provare il tiro da centro area che è però smorzato facilmente dal portiere locale Sportiello. Il Lugo risponde pochi minuti dopo con una punizione laterale che attraversa l’area e che Baggio sembra poter bloccare semplicemente, il portiere ospite però si lascia sfuggire la palla che sta per entrare in rete dopo il tap-in di Pierantoni, ma in qualche maniera Battistella e Lago riescono a sbrogliare la matassa a pochi centimetri dalla linea rinviando in fallo laterale. Dal 15’ fino alla fine del primo tempo è la Lampo a prendere il sopravvento coinvolgendo nella manovra anche i terzini, riuscendo a portare così la superiorità numerica nella metà campo avversaria.
Così prima è Pietro Polo a impensierire con un tiro-cross dalla sinistra l’attento portiere locale, poi è l’esperto ma instancabile Battistella a scendere sulla destra e a servire Pigatto a centro area che scarica per Mezzato, il quale dribbla un primo avversario fintando il tiro e viene poi steso al centro dell’area da Reato davanti agli occhi dell’arbitro che senza esitazioni fischia la massima punizione. Sul dischetto va Matteo Polo, ma il regista arancioazzurro si fa ipnotizzare da Sportiello che para respingendo la sfera alla propria destra.
L’inerzia della partita è comunque nelle mani degli ospiti che al 41’ con una bella incursione di Chiarello vanno in gol grazie al tap-in di Mezzato sul tiro parato da Sportiello a Pigatto che si era girato molto bene in area su assist appunto di Chiarello. A questo punto esce il Lugo che, poco prima della fine del primo tempo, impensierisce la difesa carmignanese con un’iniziativa di Pierantoni che da destra mette un pallone in mezzo su Battaglin che però è ottimamente fermato prima di poter scagliare a botta sicura il proprio destro.
Il secondo tempo si apre con un’azione da accademia molto veloce della Lampo: Mezzato scende sulla sinistra e serve Pigatto che all’altezza del dischetto del rigore batte a botta sicura, calciando però il possibile 2-0 di pochissimo a lato a portiere battuto. Ma come spesso nel calcio accade dopo il gol sbagliato arriva il gol subito. Così dopo una palla persa dal centrocampo degli arancioni arriva un cross laterale sul quale Battaglin approfitta del ritardo di Baggio e alza all’indietro un pallone che supera il portiere ma che viene depositato in rete da Zanoni in evidente fuorigioco.
Proteste degli ospiti che imbestialiti contro il direttore di gara lasciano campo ai padroni di casa, il Lugo si sa è cinico e approfitta del nervosismo ospite: solo due minuti più tardi su una punizione laterale è il terzino Toniolo a sfruttare le proprie capacità aeree schiacciando il rete di testa sul secondo palo. Risultato ribaltato in pochi minuti e Lugo che si mette ad aspettare per pungere in contropiede pur non riescendo mai a rendersi realmente pericoloso, anche forse per un modo di gioco sin troppo legato ai lanci lunghi sui veloci ma non esattamente altissimi Lupu e Battaglin sui quali Lago e Perrone hanno sistematicamente il sopravvento. La Lampo però dal suo attacca in maniera decisamente più scomposta rispetto al primo tempo e impensierisce il portiere di casa solamente con con una gran girata di Mattiello al 72’ che con un tiro al volo di sinistro fa la barba al palo sinistro della porta lughese.
Con il passare dei minuti la pressione arancione si fa sempre minore e il Lugo sembra gestir bene la gara ma come per il ribaltone avvenuto a inizio ripresa l’imponderabile è dietro l’angolo. Minuto 91: discesa sulla fascia destra di Chiarello che crossa per l’accorrente Miolo che è molto bravo a liberarsi e a calciare a botta sicura verso la porta, la palla viene respinta probabilmente con un braccio e l’arbitro a due passi fischia il rigore nonostante le vibranti proteste dei locali. A questo punto è Mezzato a riportare in parità la gara spiazzando il portiere locale che questa volta non può nulla.
La partita diventa molto nervosa e dalla tribuna invocano i tre fischi finali che però arrivano solo dopo l’incredibile e bellissimo gol di Birollo che al 96’ raccoglie il cross dalla sinistra di Matiello e con una stupenda sforbiciata di destro insacca ribaltando di nuovo e in maniera definitiva il risultato. Il Lugo inveisce per una sospetta e probabile posizione di fuorigioco ma per l’arbitro la posizione è regolare. Il direttore di gara riesce a scontentare così anche i padroni di casa facendo a “pari e patta” con l’errore grossolano sul gol dell’1-1. La gara termina così tra qualche polemica verso la direzione di gara che non è sembrata all’altezza di una partita di cartello.
La squadra di Bartolomei porta a casa tre punti importantissimi in ottica playoff e proprio in casa dell’imbattuta capolista che ora dovrà guardarsi bene alle spalle dal Concordia che ora è potenzialmente a una sola lunghezza.
