Edicola Redazionali

L’edicola del mercoledì: qualche furbata del tutto inutile…

Il caso Lamonese si ritorce contro chi ha presentato il ricorso, il Treviso rinasce come l’araba fenice, i recuperi e altre notizie.

Stasera il Locara batte l’Union Olmo Creazzo nel recupero del girone C di seconda Categoria

Il caso Lamonese si ritorce contro chi ha presentato il ricorso, il Treviso rinasce come l’araba fenice, i recuperi e altre notizie.

Stasera il Locara batte l’Union Olmo Creazzo nel recupero del girone C di seconda Categoria

A Asta non è più il mister del Feralpi. Il Feralpi Salò ha esonerato il tecnico, ex bassanese, Tonino Asta. Al suo posto Michele Serena, ex mister del Venezia

G– Per il presidente del Gazzolo le squadre veronesi sono più forti. Al sito veronese Pianeta Calcio il presidente del Gazzolo Paolo Valle ha dichiarato “E’ un bel Torneo (terza categoria girone A di Vicenza), animato da belle squadre, specialmente le veronesi. Che sono più agguerrite, anche se c’è ancora tutto un ritorno da giocare”. L’avversaria dal miglior gioco incontrata finora? “I “cugini” del Giovane Santo Stefano di mister Gregory Ballarin e il Bo.Ca. Junior di mister Giuseppe Allocca. Tra le vicentine, la migliore è il Bassan Team Motta, guidata da due ottimi avanti, e la squadra più compatta”. Chi vincerà il vostro campionato? “Mah, siamo tutti lì, il titolo è aperto ancora a un gruppetto di concorrenti, tra cui speriamo di risultare anche noi del Gazzolo 2014”. Chi sarà decisivo nella vostra squadra ben guidata da mister Cristian Cannavò? “Il nostro allenatore, con la sua grande esperienza, potrà essere il nostro valore aggiunto”

L il ricorso della Lamonese e aver cantato vittoria troppo presto !  il Giudice Sportivo del Comitato Bassanese ha confermato il risultato sul campo di Belvedere – Lamonese lasciando la vittoria al Belvedere. Si apprende dal dispositivo che stando al reclamo, il Dirigente Accompagnatore della squadra ospite avrebbe presentato riserva scritta dopo avere effettuato la misurazione delle porte in autonomia, ossia senza contraddittorio, su segnalazione del proprio portiere, dicendo di averla rinvenuta inferiore a quella regolamentare in quanto l’una “di soli cm 235”, l’altra “attorno a cm. 232”;
– nella riserva scritta non vi è questa precisazione, né, soprattutto, la doverosa, espressa richiesta al Direttore di gara di effettuare una misurazione di verifica prima di dare corso alla gara, magari attraverso gli stessi strumenti utilizzati dalla società riservista, mercé il giustificato rifiuto di disputare la gara stessa di fronte all’incognita della convalida del suo risultato sul campo ove le porte fossero davvero risultate di misura inferiore a quella regolamentare; l’U.S.D. AUTOMALACARNE LAMONESE non ha impugnato il rapporto di gara (fide facente) là dove il Direttore di gara ha riferito che il latore della riserva scritta precisò di potersi soprassedere dall’effettuare nell’immediato la misurazione di verifica, accontentandosi – a suo dire – del fatto che la “riserva” fosse semplicemente allegata al rapporto;
– stando al reclamo devesi presumere che il portiere che avrebbe rilevato l’irregolarità, segnalandola al suo Dirigente, si trovasse in campo, insieme a coloro che avrebbero effettuato la precisa constatazione, prima dell’appello del Direttore di gara nello spogliatoio; quindi, vi era vieppiù ragione di pretendere già in sede di riserva scritta che il Direttore di gara procedesse alla verifica, magari con gli stessi strumenti impiegati dai riservisti, condizionando la disponibilità della propria squadra ad effettuare la gara proprio all’esito della verifica stessa. Stando al rapporto, non espressamente censurato sul punto, l’istanza di misurazione è stata avanzata solo al termine della gara, quando, in vero, sarebbe stato del tutto inutile prendere atto della supposta irregolarità, se non in modo francamente punitivo per la squadra che aveva conquistato la vittoria sul campo dopo una disputa tenutasi certamente in condizioni egualitarie;

Spiace dover constatare che alcune testate giornalistiche avevano già assegnato la vittoria a tavolino alla Lamonese ignorando la mancanza della riserva scritta ante gara.

In questo caso è meglio sapere alcune cose:se appare evidente la carenza nelle misure (le porte devono essere alte 2,44 e larghe 7,32) la squadra ospite deve presentare una riserva scritta prima dell’inizio della gara ( in cui sia precisato il motivo della riserva, ovviamente. Fare reclamo alla conclusione della partita non serve a nulla. Di fronte alla comunicazione da parte dell’arbitro la società ospitante può intervenire cercando di sanare l’irregolarità (in alcuni casi questo è stato possibile togliendo la terra che si è depositata visto che i pali non possono diminuire di lunghezza). E’ comunque opportuno che le società si attrezzino per misurare l’altezza delle porte del proprio campo. Ed è il caso di evitare di fare ricorsi del tutto destituiti di base regolamentare. 

Gazzettino Lamonese

Il ritaglio di GIornale pubblicato sul sito della Lamonese in cui si da per scontato che la Lamonese avrebbe immediatamente segnalato all’arbitro, cosa peraltro che non risulta agli atti

L – il Longare partecipa agli Juniores Regionale. il Longare, come abbiamo scritto ieri cerca un portiere per la formazione Juniores Regionali e non per gli Elite.

N No Profit: A Borso del Grappa in collaborazione con lo Studio Savio, tre incontri sulle associazioni No Profit, come formulare lo Statuto, quali sono gli adempimenti amministrativi e di bilancio principali, gli aspetti e gli obblighi fiscali. Dal manifesto allegato potete desumere le date di svolgimento degli incontri, il luogo dove si terranno e le modalità per aderire.

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R– Recuperi giocati  Oggi, alle 14.30, si sono disputati due recuperi di Lega Pro, Gubbio-Lumezzane e Maceratese-Modena terminate con lo stesso risultato di 1-0 per le formazioni di casa. Stasera alle 20.30 si è dispuato il recupero fra Locara e Union Olmo Creazzo, seconda categoria girone C,  finito con l’identico risultato 1-0 per il Locara, gol di Antonio Marchese

S– Sorteggi Coppa Veneto di Prima e Seconda Categoria. Martedi 14 si svolgeranno presso la sede del Comitato Regionale i sorteggi per le semifinali di Coppa Veneto di Prima Categoria (c’è anche il Due Monti con la Juventina Laghi, il Cavarzano ed il Valdalpone) e di Seconda Categoria (c’è il Montebello con Bovolone, Fratte e Bibione) Le semifinali si svolgono con gara di andata e ritorno.

T Treviso. La Federazione sanziona pesantemente il Treviso come da Comunicato Ufficiale il G.S. delibera di: sanzionare la soc. Treviso con la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato LIVENTINA – TREVISO 3 – 0, nonchè con due punti di penalizzazione in classifica e con l’ammenda di euro 2.000,00 per terza rinuncia,aumentata a euro 2.100,00 per violazione dell’art. 1 c.g.s. Le Norme Organizzative Interne della FIGC (art. 53 comma 5) prevedono che la società che rinuncia ad una gara per la quarta volta sia esclusa dal campionato. Finora il Treviso non si è presentato con il Portomansuè (il 22 gennaio) con il Favaro e la Liventina (nelle due domeniche successive) Quindi domenica potrebbe essere arrivato il momento della quarta rinuncia. Improvvisamente però qualcuno si è avvicinato al capezzale del Treviso e ieri hanno ripreso ad allenarsi. E hanno chiesto (visto che il Tenni non è disponibile di andare a giocare a Giavera del Montello). Noi rimaniamo della nostra idea che sarebbe stato opportuno staccare la spina e per dimostrare a che punto si è arrivati a Treviso, pubblichiamo uno stralcio della lettera che gli Juniores hanno scritto dopo essersi rifiutati di scendere in campo domenica per la gara del campionato di Eccellenza “In occasione della partita di sabato contro il Conegliano valida per il campionato juniores (disputata tra l’altro ancora con 11 giocatori in campo e una panchina deserta) si sono presentati nel nostro spogliatoio tre persone: Stefano Nardin, Tito Tonella, e Silvano Blanditi; persone che, fatta eccezione di Tito, non avevamo mai visto. Sono entrati con l’intento di convincerci a scendere in campo contro la Liventina a Motta, dopo che venerdì Tiziano Nardin ci ha contattato telefonicamente, con numero privato, per farci la sua proposta; è soltanto a questo punto del caos che qualcuno si presenta, per la paura di un imminente fallimento societario e quindi nessun assegno in entrata alla famiglia Nardin. Dopo aver sputato sangue per questa maglia ci siamo sentiti dire che se il Treviso non avrà più un seguito la colpa sarà nostra perché non siamo scesi in campo, e tutti ci ricorderanno per questo. Noi della Juniores siamo stanchi delle continue prese in giro, vista la situazione numerica della nostra squadra ci siamo adoperati noi stessi per trovare qualche giocatore che non è mai stato tesserato nonostante i mesi trascorsi, siamo stanchi di non essere mai stati presi in considerazione neanche quando siamo scesi in campo sia al sabato che la domenica, siamo stanchi di prendere montagne di gol in un campionato che non è di nostra competenza, siamo stanchi di vedere il nostro mister prodigarsi lui stesso per la nostra situazione al posto della società, siamo stanchi di tutto ciò. È per questo che non scendiamo in campo.

Sull'Autore

Federico Formisano