Prima Categoria Redazionali

PRIMA CATEGORIA: Fra Pedemontana e San Vito ricordi e spettacolo

Al comunale di Chiuppano va in scena un match pirotecnico tra le due dominatrici dello scorso campionato di 2a categoria Pedemontana e San Vito Ca Trenta, tra le quali, c’è da dire, scorre una grande rivalità

Servizio di Igor Martinelli

Al comunale di Chiuppano va in scena un match pirotecnico tra le due dominatrici dello scorso campionato di 2a categoria Pedemontana e San Vito Ca Trenta, tra le quali, c’è da dire, scorre una grande rivalità

Servizio di Igor Martinelli

PEDEMONTANA-SAN VITO CA TRENTA 3-3

Giornata soleggiata e molto calda con le due squadre separate in classifica da 6 punti con la Pedemontana che matematicamente può ancora sperare di salire sul treno dei play-off. L’arbitro è i signor Calamic di Verona.

Pronti via dopo pochi minuti i padroni di casa passano in vantaggio; Polga converge al centro salta un uomo vede il taglio di Frigo e gli serve una palla al bacio, lo stesso numero 10 locale a ridosso dell’area piccola appoggia generosamente per l’accorrente Sanson che a porta vuota non poteva sbagliare. 1-0 Pedemontana.

I padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco col San Vito che prova a farsi pericoloso con qualche sporadica ripartenza ma proprio sul momento migliore dei locali arriva la doccia fredda con il pareggio di Ristic abile a fruttare una disettenzione della difesa chiuppanese;

Piccolo momento di sbando per i locali e il San Vito rischia addirittura di passare in vantaggio con Elmi che, servito da Cortiana, sfrutta un altra mezza dormita della difesa si incunea in area e tenta di beffare Cavedon da posizione defilata ma il suo tiro finisce sul palo.

I padroni di casa reagiscono veentemente e vanno vicini al nuovo vantaggio con Battaglin che dalla sua metà campo fa partire un lancio spettacolare a tagliare il campo per il solito numero 7 locale Polga che aggancia il pallone in modo altrettanto spettacolare ma sul seguente tocco in uscita è bravo a opporsi Nicoli; ancora Pedemontana con cross di Frigo dalla sinistra sul quale non riesce ad arrivare Busellato. È il preludio al gol che arriva alla mezz’ora con Chemello che spalle alla porta in area si destreggia egregiamente e riesce ad appoggiare il pallone in rete; Di nuovo avanti la Pedemontana; prima del riposo un paio di fuorigiochi dubbi (uno per parte) fischiati dal direttore di gara che tutto sommato ha ben diretto l’incontro.

Nella ripresa il copione è pressochè lo stesso con la Pedemontana che tiene il gioco e gli ospiti, che appaiono un po’ sulle gambe, che provano a pungere in ripartenza con la velocità dei suoi termianli offensivi; Il San Vito ci prova con una punizione di Costa che finisce a lato.

Verso il 20esimo Chemello lancia a rete Polga che a tu per tu con Nicoli spedisce a lato.

Quando la Pedemontana sembrava poter ammazzare il match ecco arrivare il pareggio dei mai domi scledensi con Fabris che in area sfrutta l’ennesima disattenzione difensiva e brucia Cavedon sul palo più lontano. 2-2 e partita davvero bella e ricca di emozioni;

Infatti poco prima dello scadere nel giro di un minuto altra girandola di gol; il 3 a 2 per i chiuppanesi lo segna Polga, che centra l’angolino in tuffo su ottimo cross di Frigo; nemmeno un giro di lancetta e il vantaggio è vanificato dal gol di Fabris che a tu per tu con Cavedon non sbaglia.

Forcing finale della Pedemontana che produce altre due occasioni con Battaglin che prima non inquadra lo specchio in girata su invito di Polga e poi sull’ennesimo cross di Frigo di testa manda il pallone sul palo e sulla respinta da due passi calcia sull’ottimo Nicoli che si oppone. Finsice così 3a3 con la Pedemontana che nonostante abbia tenuto il pallino del gioco e per lunghi tratti della partita abbia messo sotto gli avversari si fa riprendere per ben 3 volte complici alcune distrazioni che paga a caro prezzo; San Vito che non ha più nulla da dire al campionato ma che comunque nonostante le difficoltà apparse a livello atletico riesce a strappare un punto ad una squadra nettamente più in forma.

IGOR MARTINELLI

Sull'Autore

Federico Formisano