Il Montebello soffre per 92’ contro il Bibione, ma all’ultimo assalto pareggia e nei supplementari dilaga con Miloradovic.
Bibione-Montebello 1-3
Bibione: Florean, Ez Zahiri, Bonfante, Schiavon, Delle Vedove, Santarossa, Brucoli (Vit dal 91’), Burba, Bojan (Meneghin dal 58’), Valentini (Calligher dal 115’), Gobbato Allenatore: Willy Pittana
Montebello: Bertoja, Poli (Martinelli dal 88’), Dian (Maistrello dal 81’), Costa, Ferrari, Tregnaghi, Dal Bosco, Scolari (Lora dal 68’), Trivellin, Righetto, Miloradovic (Nicoletti dal 111’) Allenatore: Fiorenzo Bognin
Arbitro: Marco Targhetta sez. aia di Castelfranco Veneto
Una finale di Coppa è sempre importante perché comunque si finisce nell’Albo d’oro della Competizione e perché una società può vantarsi di questo titolo anche a distanza di decenni. Da quando poi la Federazione ha calato l’asso del posizionare la vincente di Coppa al primo posto della graduatoria dei ripescaggi il valore intrinseco della competizione è enormemente aumentato.
Da stasera il Montebello avrò un tifoso in più nel percorso per la vittoria del campionato, proprio la squadra che ha battuto stasera, il Bibione, che nel caso in cui la formazione di Bognin si prendesse già ad Illasi, domenica prossima, la matematica certezza della promozione, diventerebbe automaticamente la prima formazione in lizza per il ripescaggio in Prima Categoria, perché così prevedere la norma: in testa alla graduatoria va la squadra vincitrice della Coppa o la finalista nel caso in cui la vincitrice ottenga la promozione nel campionato.
Torniamo alla partita che ha visto, come era normale che fosse, la partenza sprint del Bibione che ci prova con El Zahiri e con Gobbato. Il Montebello risponde con Trivellin. Ma prima ancora del 20’ la squadra di Willy Pittana ex giocatore del Vicenza, passa in vantaggio: su calcio d’angolo battuto da Schiavon il difensore Delle Vedove stacca e manda alle spalle di Bertoja. Il Montebello stenta a riorganizzarsi e ancora il Bibione si rende pericoloso con Gobbato che colpisce la traversa. Il secondo tempo inizia com’era finito il primo con il Montebello che non sembra in grado di rendersi pericoloso e con il Bibione che costruisce azioni in contropiede: in una di queste Bojan servito da Gobbato calcia alto sulla traversale.
Ma lentamente la gara cambia ed il Montebello comincia a pressare la squadra veneziana che gradatamente si richiude. Arrivano una lunga serie di calci d’angolo a favore dei vicentini che non sortiscono effetto. Al 25’ Miloradovic ha la prima occasione della gara e manda alto di testa. La conclusione della gara si avvicina a grandi passi e quando Righetto su calcio di punizione colpisce la traversa si ha la sensazione che il risultato sia ormai segnato. Ma al 2’ minuto di recupero in mischia Ferrari trova la deviazione vincente e pareggia le sorti della gara. Si va così ai supplementari. Miloradovic finalmente si mette in evidenza e al 8’ del primo tempo supplementare s’inventa un gol incredibile fatto di costanza e di classe calciando il pallone da posizione defilata dopo aver superato mezza difesa avversaria. Sul piano psicologico è una mazzata terribile: i veneziani erano praticamente pronti a festeggiare e si ritrovano sotto. La reazione è blanda e comincia a farsi sentire la stanchezza. Dopo pochi minuti Miloradovic va via ancora nelle praterie sconfinate e realizza il suo secondo gol personale con un bel diagonale. Nel secondo tempo il Montebello controlla i vani tentativi avversari e va a festeggiare sotto la curva
