Prima Categoria

Carmenta continua l’inseguimento: battuto Galliera nel derby

Scritto da Redazione2

CARMENTA – GALLIERA 3-2

CARMENTA: Bassi, Lago, Bahria, Facchinello (19’ st Moretto), Securo, Bianchi, Scanagatta, Rozzanigo, Camara, Peruzzi, Floriani (28’ st Bara). All. Vezzaro

GALLIERA: Moletta, Bonamin, Tessaro, Peron, Zorzi, Santin, Agostini (34’ st Brunello), Demo, Boaro, Parolin, Pasinato (39’ st Baggio). All. Lago

Arbitro: Pantarotto di Portogruaro

Reti. Pt 3’ Floriani (C), 12’ rig. Bonamin (G), 35’ aut. Peron (G), 39’ Boaro (G); st 42’ rig. Camara (C)

Note. Ammoniti Camara, Parolin. Corner 10-2; rec. pt 2’, st 5’

CARMIGNANO DI BRENTA

Servizio e foto di Roberto Pivato

Carmenta – Galliera a metà campo

Un confronto tecnicamente piuttosto povero, in cui alla fine il maggior protagonista è diventato l’arbitro, viene vinto sul filo di lana dal Carmenta, che in questo modo rimane alle calcagna della capolista Eurocalcio. Al Galliera rimane soltanto la consapevolezza di aver dimostrato gran carattere, rimontando due volte lo svantaggio, e l’amaro in bocca per un’altra domenica in cui sarà il rammarico a farla da padrone.

Fischio d’inizio alle 14.45, per sensibilizzare sul problema della violenza sugli arbitri. Triplice fischio di chiusura poco dopo le 16.30, con consueto carosello di sostenitori inferociti che inveiscono contro il direttore di gara. Insomma: tutto come sempre.

In campo i rossoblù, per l’occasione in bianco, la mettono subito in discesa: corto rinvio di Moletta, Peruzzi apre sulla destra per Floriani, il quale entra in area e realizza il suo primo gol con la maglia del Carmenta grazie ad un rasoterra ad incrociare (3’).

Floriani complimentato dai compagni

La risposta dei bianco-azzurri, oggi in arancione, all’11’: Bahria regala palla a Pasinato, il quale si invola; Securo lo recupera e gli soffia la sfera. Il signor Pantarotto indica il dischetto: scelta generosa, diciamo così. Dagli undici metri lo specialista Bonamin fa centro (12’).

L’ispirato Floriani scappa di nuovo sulla destra al 20’: cross al bacio per la testa di Camara, che arriva con un attimo di ritardo. Al 28’ traversone di Lago, Floriani controlla e batte di destro: a lato. Gli ospiti tornano dalle parti di Bassi al minuto 31: discesa a sinistra di Tessaro, cross teso sul quale Boaro e Pasinato non trovano l’impatto vincente per centesimi di secondo. Al 35’ padroni di casa di nuovo avanti: punizione dalla sinistra di Scanagatta, pasticcio tra Moletta e Peron, col portiere che respinge sul petto del difensore e provoca uno sfortunato autogol.

 

La formazione di Lago, tuttavia, ha ancora la forza di rispondere: Bonamin centra da destra, Boaro viene lasciato colpevolmente solo a pochi metri dalla porta e sigla il nuovo pareggio di testa (39’).

Finale di tempo frizzante. Al minuto 41 nuova incornata del centravanti ospite: stavolta Bassi è prodigioso a salvare a mano aperta. Minuto 44: Scanagatta ci riprova su calcio piazzato dal vertice sinistro dell’area; Moletta vola e devia. Minuto 47: altro errore in disimpegno di Bahria, Boaro ringrazia ma alza troppo la mira.

La ripresa è avara di emozioni. Il Galliera si accontenta, il Carmenta ha le idee confuse e il fiato corto. Ne consegue che l’unico tentativo è di Floriani, il cui rasoterra dal limite esce non di molto (17’). E giungiamo così al fatidico minuto 40: bello scambio Moretto-Camara, con quest’ultimo che calcia violentemente; Moletta respinge e sul pallone si fionda Bara, il quale scivola. Tessaro, di conseguenza, gli frana addosso involontariamente e senza dolo. Per l’arbitro invece è calcio di rigore: in tutta onestà un regalo bello e buono. Regalo che Camara scarta e trasforma nel gol vittoria (42’), mentre sugli spalti parte l’immancabile litania di apprezzamenti sul direttore di gara.

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