Dalla Federazione

Consiglio Federale: il Comunicato finale. Il nostro giudizio

“In ossequio al principio del merito sportivo quale caposaldo di ogni competizione agonistica, come previsto dal Cio e dal Coni, e in conformità alle disposizioni emanate dalla Fifa e dalla Uefa nelle scorse settimane, nonché a seguito della pubblicazione dell’art. 218 bis del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’, la Figc ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C.

Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tangano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni.

Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre. Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva.

Per quanto riguarda la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della Figc”.

Venerdi dunque la Lega Dilettanti dovrà stabilire dei criteri.  Criteri che dovranno poi essere ratificati dal Consiglio Federale previsto per l’inizio del mese di giugno.  Il Presidente della Lega Dilettanti, Sibilia,  che in questa vicenda ha dimostrato di muoversi con maggior discernimento e logica di qualche suo collega, dovrà però a questo punto sbrogliare la matassa e assumersi la decisione difficile di stabilire i criteri che difficilmente potranno essere stravolti dagli altri settori della Federazione presenti nel CF. Avrà in sostanza l’avvallo di un organismo pienamente riconosciuto come il Consiglio che gli permetterà di sbrogliare qualche contestazione, ma la patata bollente è adesso nel suo campo. La norma salva sport prevede l’accentramento dei ricorsi sul Collegio di Garanzia del Coni, ma questo non solo non rappresenta quella misura “tombale” che qualcuno auspicava ma lascia aperta la strada a ricorsi al Collegio stesso, e successivamente al Tar e al Consiglio di Stato. Si continua a dire e a scrivere che la Lega adotterà il criterio della promozione della prima, senza alcuna retrocessione. Ma noi continuiamo a pensare che alla fine la decisione che verrà assunta sarà quella dell’azzeramento della stagione (misura adottata in altri Paesi e già anticipata come possibile dal Comitato Piemontese). Le squadre prime in classifica avranno un punteggio di merito particolare nella graduatoria per i ripescaggi. E’ una misura che esclude i ricorsi o li rende facilmente oppugnabili: se una squadra non ha perfezionato il risultato e completato la sua stagione come può vantare il diritto di essere comunque promossa? 

Adesso scateneremo un altra ridda di contrarietà e di autorevoli pareri,ma almeno, come siamo soliti fare diremo pane al pane e vino al vino… (FF) 

Sull'Autore

Federico Formisano