Serie D

Arzignano vince a Spinea ma soffre più del dovuto

Scritto da Federico Formisano

FC SPINEA 1966 – FC ARZIGNANO VALCHIAMPO 0-2

SPINEA: Noè, Rocco (26’ st Berto), Ferrazzo, Vecchiato (42’ st Haidara), Zanon, Dal Compare, Carniato (26’ st Dei Poli), Brugnolo (34’ st Barbon), Menato, Dell’Andrea (42’ st Pasha), Beniamin. All. Centurioni.
ARZIGNANO VALCHIAMPO: Bacchin, Pasqualino, Molnar, Nchama, Fyda, Beltrame (24’ st Moras), Cariolato (37’ st Sarli), Gning, Antoniazzi (31’ st Cescon), Bigolin, Gnago (31’ st Calì). All. Bianchini.

ARBITRO: Maccarini di Arezzo
RETI: 25’ pt Gnago, 48’ st Moras.

Al “Salvador Allende” si chiude con una vittoria la Ventisettesima Giornata dei Giallocelesti. Le reti di Yves Gnegnene Gnago, nel Primo Tempo, e di Marco Moras, nel Secondo, trascinano il Gruppo alla conquista dei tre punti. Spinea – Arzignano Valchiampo termina 0-2.

Parte in attacco l’Arzignano Valchiampo che dopo le prime occasioni con Gnago trova al 12’ un’occasione da rete con Molnar che di testa colpisce il pallone arrivato in area dal corner di Beltrame. Spingono i Giallocelesti che si portano in vantaggio al 25’. L’azione parte da una rimessa laterale, Fyda stacca di testa e indirizza a Gnago che si gira e spiazza Noè.

Ancora Beltrame. Gnago crossa a Fyda, ma interviene lo Spinea. Recuperano allora Antoniazzi prima e Cariolato poi, la difesa di casa c’è. Ci prova poco dopo Gnago: Noè respinge.

Nella ripresa va ancora in attacco il numero 29 Gialloceleste. Fyda serve a Gnago un cross e l’attaccante a sua volta cerca i compagni. L’Arzignano Valchiampo trova il raddoppio, il direttore di gara però annulla la rete per fallo in attacco. Al 24’ l’occasione dello Spinea arriva con Menato, ma il tiro finisce fuori. Poi ci prova Dell’Andrea fermato da Bacchin.

Il gol del 2 a 0 in favore dell’Arzignano Valchiampo arriva al 48’. Dal fondo Bacchin, Cescon stacca per Fyda. Il numero 7 serve Sarli che tira lungo per Moras. Il fantasista, uno contro uno con Zanon, supera anche il portiere uscito dai pali e insacca in rete. Il triplice fischio arriva dopo cinque minuti di recupero.

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Federico Formisano