Coppa Veneto Seconda Categoria

Il Villa Bartolomea si prende la coppa, San Tomio battuto

Scritto da Tommaso Ferro

Villa Bartolomea- San Tomio 2-0

Villa Bartolomea: Carpi ©, Bovolon, Pavan, Maghin, Ridolfi, Pasquin, Tagliaferro (16’st Romani), Beozzo (28’st Sandrini), Rigobello (44’st Ziviani), Crivellaro, Avanzini (35’st Malin). Allenatore: Matteo Zancanella


San Tomio: Casarotto, Dalle Carbonare (30’st Bicego), Sartore, Berlato, Dalla Vecchia, Meneguzzo, Jaibi, Mencato D © (17’st Giudicotti), Meda (9’st Doria), Bellotto, Mencato F (44’st Jimenez). Allenatore: Herik Franco.


Marcatori: Autogol di Sartore (ST) al 18’pt e Rigobello (VB) al 17’st.
Arbitro: Enrico Marafon di Padova.

Marafon di Padova con i collaboratori e i capitani

Ammoniti: Mencato D (ST), Dalla Vecchia (ST), Rigobello (VB), Crivellaro (VB).
Note: Conclusioni: 3-12 (1°tempo 0-4). Corner: 1-2 (1°tempo 0-2).

Cronaca di Tommaso Ferro, foto di Maurizio Lissandrini

Non riesce l’accoppiata campionato-coppa al San Tomio, che allo stadio Angelo Marchetto di Montebello Vicentino soccombe per 2-0 contro i veronesi del Villa Bartolomea.
Le squadre fanno il loro ingresso in campo davanti a un folto pubblico con i tifosi biancoazzurri che mettono in scena una coreografia che non avrebbe sfigurato nemmeno in ben più prestigiosi palcoscenici e i supporters del Villa Bartolomea a rispondere con una semplice ma efficace torciata.
Sarà la posta in palio, sarà il terreno di gioco non in perfette condizioni, ma la gara stenta a decollare e fino al 13’ non v’è nulla da segnalare. A questo punto il San Tomio riesce ad imbastire una bella azione da destra a sinistra fino a liberare Sartore al cross su cui si avventano Berlato e Pavan che, allacciandosi, finiscono a terra con l’arbitro a lasciar correre. Il San Tomio comincia a premere con maggiore intensità e si procura una punizione sulla trequarti ospite con Bellotto che trova la porta, ma Carpi controlla senza problemi. Al 17’ Filippo Mencato scende sulla sinistra e guadagna il primo corner della gara: dalla bandierina Jaibi trova Bellotto libero al limite dell’area, il 10 esplode il sinistro, ben indirizzato all’angolino, ma trova la deviazione di Berlato che permette a Carpi di intervenire. Raccolto in mano il pallone, il capitano ospite rimette subito in gioco con un lungo rinvio scatenando un 3v3 che porta Crivellaro al cross, Avanzini non riesce a deviare la sfera, ma toglie il contatto visivo col pallone a Sartore che di testa infila la propria porta. Senza aver mai toccato un pallone dentro l’area di rigore vicentina e senza mai aver calciato verso la porta difesa da Casarotto, i veronesi si portano sull’1-0 al 18’. I biancoazzurri, spinti dall’incessante sostegno del pubblico, non demordono e hanno subito l’occasione per pareggiare quando Sartore imbuca per Meda, favorito dalla scivolata di Ridolfi, ma Carpi, il migliore dei suoi, riesce a metterci una pezza contestando la sfera di piede con un timing perfetto. Al 24’ ancora San Tomio in avanti con una bella combinazione Dalle Carbonare- Bellotto che libera il numero 2 al cross verso Meda, la cui girata termina alta. Poco prima della mezz’ora Dalle Carbonare raccoglie uno scarico di Jaibi e calcia dai 20 metri senza trovare la porta. Nell’ultimo quarto d’ora il San Tomio inizia a calare l’intensità e complice qualche imprecisione in più permette ai veronesi di guadagnare qualche metro, pur senza concedere ingressi in area o conclusioni verso la porta difesa da Casarotto. Al 38’ Jaibi con un bel colpo di tacco manda Meda a tu per tu con Carpi che si oppone di piede, ma l’assistente dell’arbitro ravvisa un fuorigioco millimetrico interrompendo il gioco. La stessa sorte tocca a Rigobello, imbeccato da Crivellaro, un minuto più tardi. La prima frazione termina con il Villa Bartolomea in vantaggio, nonostante le zero conclusioni e nessun pallone toccato all’interno dell’area di rigore biancoazzurra, merito di un’organizzazione difensiva che ha lasciato veramente pochi spazi agli avanti santomiesi. I numeri raccolti parlano di 4 tiri (2 in porta e 2 fuori) e 2 corner in favore del San Tomio a
fronte di 0 tiri e 0 corner del Villa Bartolomea.

Stessi 22 effettivi e stesso spartito nella ripresa, con i veronesi a difendere con ordine e pronti ad approfittare dei maggiori spazi concessi da un San Tomio alla ricerca del goal del pari. Dopo 9’ senza grandi spunti, mister Herik Franco dà il via alla girandola dei cambi inserendo Doria al posto di Meda. Al primo pallone toccato Doria va subito alla conclusione, murata, con l’azione che prosegue fino al tentativo dal limite di Bellotto che finisce alto. Al 15’ grave svista dell’assistente arbitrale che ferma Filippo Mencato a tu per tu con Carpi ravvisando un fuorigioco che le nostre immagini confermano non esserci.

Anche Mister Zancanella opera il primo cambio inserendo Romani in luogo di Tagliaferro. Come accaduto nel primo tempo, da un’occasione da goal delle Rondinelle si passa al goal del Villa Bartolomea: al 17’ Rigobello raccoglie una respinta di Meneguzzo e dai 25 metri trova un eurogoal all’incrocio dei pali che non lascia scampo a Casarotto e taglia le gambe ai vicentini che si trovano sotto di due reti con un solo tiro subito in un’ora di gioco.
La partita riprende con Giudicotti al posto di Daniele Mencato nel San Tomio e il Villa Bartolomea che al 21’ si presenta al tiro con Romani, la cui conclusione è smorzata da Meneguzzo e poi facile preda di Casarotto. Bellotto prova a scuotere i suoi con una punizione defilata a cui Carpi si oppone coi pugni, passano 30” e Dalle Carbonare calcia da fuori trovando Doria sulla sua strada: il 20 prova a girarsi e calciare, ma la palla si perde ampiamente a lato. Con il San Tomio a trazione anteriore, il Villa riuscirebbe a trovare il 3-0 con Avanzini al termine di una bella azione scaturita da un passaggio errato in costruzione di Sartore, ma la posizione del numero 11 giallonero sul suggerimento di Romani è irregolare e il direttore di gara annulla. A
cavallo della mezz’ora arrivano altri 3 cambi: al 28’ lascia il campo tra i veronesi anche Beozzo, il cui posto è preso da Sandrini, alla mezz’ora nei vicentini Bicego rileva un esausto Dalle Carbonare, aumentando ancora il numero degli avanti biancoazzurri, mentre al 35’ Avanzini lascia il posto a Malin.
A questo punto il San Tomio più d’orgoglio che con convinzione riesce a costruire l’occasione per accorciare delle distanze costruendo a sinistra e arrivando a concludere a destra con Bicego, la cui conclusione è respinta da un sempre ottimo Carpi in uscita bassa. Risponde il Villa con un’imbucata di Maghin per Romani, il cui diagonale termina a lato. Allo scadere dei regolamentari il San Tomio va al tiro con una prolungata azione che sfocia in una conclusione in scivolata di Berlato a cui Carpi si oppone prima che il guardalinee alzi la bandierina per fermare il gioco lasciando non pochi dubbi anche in questa occasione.
Arrivano gli ultimi cambi con Jimenez che subentra a Filippo Mencato nei vicentini e Ziviani che rileva Rigobello tra i veronesi. Nel finale il San Tomio alla disperata ricerca del goal del pari trova solo due occasioni con un tiro di Bellotto a lato e un cross di Giudicotti su cui Dalla Vecchia non riesce a deviare in
rete.
A festeggiare a fine partita sono i veronesi del Villa Bartolomea, a cui va dato il merito disputato una gara attenta, giocata sui propri punti di forza, nella quale ha difeso senza mai esporsi a rischi inutili ed è riuscito a colpire cinicamente quando ve n’è stata l’occasione.

Il San Tomio ha disputato una gara caparbia, ma ha difettato di brillantezza e di pazienza, affidandosi, soprattutto nel primo tempo, a inefficaci lanci lunghi che hanno permesso al Villa Bartolomea di controllare più agevolmente il ritmo della gara. Sicuramente gli episodi non sono stati dalla parte dei biancoazzurri che chiudono comunque a testa alta la loro stagione
con un primo posto in campionato e un secondo posto in Coppa Veneto e nella prossima stagione saranno impegnati per la prima volta in quasi 45 anni di storia ad affrontare un campionato di Prima Categoria.

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Tommaso Ferro