Prima Categoria

Terza vittoria del Carmenta che corre verso un insperata salvezza!

Scritto da Roberto Pivato

CARMENTA – MAROLA 3-0

 Carmenta: Andretta, Bergamini (5’ st Lago), Facci, Baldissera (10’ st Moletta), Scalco, Biasibetti, Stragliotto, Dalle Tezze (5’ st Ndoye), Amal (38’ st Farinea), Peruzzi, Hajdari (45’ st Sangne). All. Marcolongo

Marola: Albijanic, Vezzaro, Balzarin (40’ st Onoigboria), Cappello (38’ st Carillo), Campana, Fontana (31’ st Fattori), Benetton (15’ st Grisolia), Ebeye, Curvato (33’ pt Romani), Bellotto, Zamperlin. All. Vulpis

Arbitro: Marin di Castelfranco Veneto

Reti. St 14’ Stragliotto, 43’ Ndoye, 48’ Biasibetti

Note. Ammoniti: Baldissera, Scalco (C), Fontana (M). Corner 9-5. Rec. pt 1’, st 4’

Cronaca e foto di Roberto Pivato

CARMIGNANO DI BRENTA

Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati per il Carmenta contro il Marola già retrocesso. Non inganni tuttavia il punteggio: la partita è rimasta in equilibrio per un’ora e soltanto nei minuti conclusivi i carmignanesi hanno messo al sicuro il risultato. La terza vittoria di fila permetterebbe attualmente alla truppa di Marcolongo di ottenere la salvezza senza passare per i play-out, traguardo difficilmente immaginabile fino a qualche settimana fa. In ogni caso sarà decisivo lo scontro diretto col Due Monti all’ultima giornata. Un plauso al Marola, che malgrado il proprio destino già segnato da tempo, gioca con determinazione onorando al massimo l’impegno e creando più di qualche grattacapo ai rosso-blu.

Marola in bianco-azzurro, Carmenta in rosso.

Subito all’attacco i padroni di casa. Schema ormai consueto da calcio d’inizio, con Andretta che lancia lungo cercando e trovando la spizzata di Scalco, palla a Peruzzi, assist al bacio per Stragliotto che da due passi non riesce a finalizzare (1’). Al 6’ discesa di Hajdari sulla sinistra, invitante cross basso a centro area dove né Amal, né Stragliotto trovano la deviazione vincente. I ragazzi di Vulpis non stanno a guardare e Curvato, con un rasoterra dalla lunga distanza, fa correre un lungo brivido lungo la schiena dei supporter locali: Andretta se la cava con l’aiuto del montante (7’). Altro giro d’orologio e Hajdari si libera bene in area, conclusione a giro col mancino, splendido volo di Albijanic.

Il match è aperto e le due squadre si rispondono colpo su colpo. Al minuto 16 Benetton ci prova da fuori: centrale. Al 23’ angolo di Facci, testa di Scalco e poi di Peruzzi quasi dal fondo a rimettere in mezzo un pallone pericoloso sul quale la retroguardia se la cava. Minuto 24: Albijanic in due tempi sul sinistro al volo di Facci dal limite; minuto 26: punizione dalla tre quarti di Ebeye, deviazione aerea di Benetton, Zamperlin sotto misura non ci arriva per un soffio. Ancora Marola al 28’: traversone di Balzarin dalla sinistra, testa di Curvato, para Andretta. L’ultima occasione di un primo tempo vivace è di marca rosso-blu: break di Hajdari, palla a Stragliotto, il quale, da favorevolissima posizione, calcia sull’esterno della rete (39’).

La ripresa si apre con una punizione insidiosa di Bellotto da posizione defilata: Andretta smanaccia in corner (6’). Il Carmenta risponde con Hajdari, il cui mancino rasoterra dai 16 metri termina a lato (12’). Due minuti più tardi il vantaggio: prolungata azione in area del Marola, Albijanic si oppone al destro del neo-entrato Ndoye, Hajdari e Peruzzi non riescono a ribadire in rete, ci riesce invece Stragliotto con un comodo piatto destro da due passi.

Stragliotto esulta

Lo svantaggio non deprime i bianco-azzurri e Bellotto, con un pregevole destro al volo ad incrociare, costringe Andretta ad una non semplice respinta (26’).

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Grossa opportunità per il 2-0 locale al 32’: Ndoye ruba palla e scambia con Amal, presentandosi a tu per con Albijanic, ancora bravo a respingere il mancino dell’avversario. La parola fine al match la mette lo stesso Ndoye, decisivo il suo ingresso, a 120 secondi dal 90esimo. Stragliotto riconquista palla su una ripartenza ospite e serve Ndoye, il quale, con un preciso destro rasoterra dal limite dell’area, infila nell’angolino.

Ndoye riceve i complimenti dei compagni

C’è ancora tempo per l’ennesimo calcio piazzato di Bellotto, che chiama Andretta ad un altro volo plastico (47’), e infine, al 93’ la perla di Biasibetti, che lascia partire un siluro di destro da posizione siderale: palla all’incrocio dei pali e applausi a scena aperta.

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Roberto Pivato