Due mesi di caldo quasi insopportabile, poi arriva la prima giornata di campionato e piove a catinelle obbligando a rinviare o sospendere molte partite: saltano due gare di Eccellenza a Porto Viro e Montorio, due in prima categoria (a Nove e nel veronese), 4 in seconda categoria e 5 di terza (anche se due per motivi burocratici e non meteorologici). Rinviata anche la gara di C fra Entella e Ascoli a causa del maltempo che ha colpito la Liguria.

Si parte in sostanza con il freno a mano tirato. Ma si parte…

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A

Arzignano: Finisce 4-1 per il Padova che si dimostra decisamente superiore alla squadra di Bruno che avrebbe potuto subire un passivo ancora più pesante e che ha segnato il gol della bandiera all’ultimo secondo di recupero con Nepi. I biancoscudati in gol con Capelli nel primo tempo, con Favale, Bortolussi e Liguori nella seconda frazione. Fra i protagonisti nell’Arzignano il portiere Boseggia.

Arzignano: 1 Boseggia, 2 De Zen, 5 Bordo, 8 Cerretelli, 13 Cariolato, 19 Stefanoni, 20 Antoniazzi, 26 Boccia, 33 Boffelli, 57 Milillo, 72 Mattioli. In panchina: 12 Lotto, 22 Manfrin, 3 Rossi, 6 Lakti, 7 Centis, 9 Menabò, 10 Lunghi, 11 Benedetti, 14 Di Virgilio, 17 Barba, 27 Toniolo, 32 Campesan, 90 Nepi, 96 Verduci. Allenatore: Bruno

Padova: 1 Fortin, 2 Delli Carri, 5 Perrotta, 6 Crisetig, 7 Varas, 8 Fusi, 9 Spagnoli, 17 Capelli, 21 Liguori, 30 Favale, 72 Faedo. In panchina: 12 Voltan, 22 Carniello, 4 Belli, 10 Russini, 11 Cretella, 13 Crescenzi, 14 Villa, 15 Bianchi, 19 Valente, 20 Bortolussi, 23 Granata, 26 Kirwan, 29 Broh, 37 Montrone, 73 Targa. Allenatore: Andreoletti

Mister Bruno a fine gara cerca di spiegare la debacle “I ragazzi hanno provato a fare qualcosa e nel primo tempo hanno tenuto bene il campo, poi abbiamo le ingenuità sono state davvero troppe e loro ne hanno approfittato. Per fortuna non incontreremo sempre il Padova, che ce le ha fatte pagare tutte. Ora dovremo farci valere contro le squadre che, come noi, combattono per la salvezza, contro il Trento voglio una squadra diversa!”

C

Cercasi: La società Montecchio Precalcino cerca un portiere per la squadra allievi, scrivere o chiamare al 347 4633879.

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E

Eurocassola: tre colpi dell’Eurocassola che prende il centrocampista del 1999 Edoardo Matta (era già a Cassola lo scorso anno, quest’anno aveva iniziato alla Julia Sagittaria), il difensore del 2001 Marco Rumiz e l’attaccante del 2004, Gabriel Cservenszki entrambi dal Giorgione

Rumiz

Tutti e tre erano in campo ieri nella fila dei rossoblu di Cassola.

F

Fuori Gioco: dopo aver ospitato 15 giorni fa il presidente Giuseppe Ruzza, Fuori gioco ospita anche il suo rivale alle prossime elezioni, l’ex vicepresidente Florio Zanon . La ghiotta puntata in cui Franco Bertuzzo e Federico Formisano porranno a Zambon domande sui motivi della sua candidatura e sulla sua proposta, andrà in onda stasera su TVA Vicenza.

H

Highlander: in terza categoria giocano i grandi vecchi, gli over 50 o giù di lì dei nostri campionati: In porta nell’Ospedaletto c’è Federico Ballardin, classe 1974, che gioca assieme al fratello gemello Luca, attaccante, in difesa ecco Luca Gemo, classe 1976; a centrocampo ecco Stefano Perin, classe 1966, che ha giocato 83 minuti con la Nova Gens, Gianluca Casarotto, classe 1979, e Manuel Geremia, 1977 entrambi del Marola, Non è entrato nel Bassan team invece Mauro Chiesa, classe 1967.

i fratelli Ballardin

I

Italia: stasera l’Italia di Spalletti scende in campo a Budapest contro l’Israele. Il Tecnico ha annunciato l’intenzione di cambiare da 3 a 5 giocatori anche per sopperire agli infortuni di Pellegrini e di Calafiori: la formazione dovrebbe essere Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso(Bellanova), Frattesi, Ricci, Tonali, Udogie; Kean, Raspadori.

M

Montecchio: https://www.youtube.com/watch?v=fP-r8RikOnA a questo link le interviste a Samuele Lovaglio, attaccante del Montecchio Maggiore, autore del gol del momentaneo pareggio e a Fabio Moro, allenatore del Montecchio Maggiore

O

Ospedaletto: svelato anche l’Ospedaletto di mister Andrea Fasolato: il portiere: Federico Ballardin (74) i difensori: Nicolò Bertolin (2001), Riccardo Valdemarca (2005), Francesco Ielo (2005), Rolando Spataro (2002), kevin De Liso (2000) ; i centrocampisti Jody Sinigaglia (96 dagli amatori) Michele Vitrano (97), Roberto Fasolato (80), Abdoul Sambare (2004), Marco Sparelli Zambon (2002 ex Due Monti), Giovanni Roma (2000); gli attaccanti: Luca Ballardin (74), Ivan Andriano (91), Andrea De Stefano (2007 dal Viatek), Manuel De Stefano (2007 dal Viatek), Alessandro De Mas (2007 dal Viatek) Marco Righetto (2006)

Ivan Andriano

P

Paralimpiadi: La vera vittoria è quella di aver dato dignità a Voi e a tutto il movimento”. Queste le parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ieri sera a Casa Italia al termine della giornata di gare. Se si pensa da dove si è partiti, i risultati raggiunti sono eccezionali e difficilmente immaginabili se col pensiero si torna indietro con la mente. Un’edizione, questa di Parigi 2024, che resterà nella storia paralimpica italiana e che sarà difficile migliorare. A cominciare dal numero e dalla qualità delle medaglie, 71 (24 ori,15 argenti e 32 bronzi), che ci catapulta al sesto posto nel medagliere, sopra alla Francia padrona di casa (aspettando eventuali medaglie dalla canoa, ultima disciplina rimasta a gareggiare). Polverizzato, dunque, quello che era il record stabilito nella scorsa edizione a Tokyo di 69, impresa fino a qualche giorno fa difficilmente prevedibile. (Dalla Gazzetta dello Sport)

Presentazioni: Ancora da tenere: 14 settembre: Berton Bolzano

Ultime pubblicate: Junior Monticello (59) Agno Dioniso (60), Marosticense (61), Bassano (62), Pedemontana (63), Malo (64), Azzurra Sandrigo (65, in arrivo), La Rocca (66), già effettuate: Sarego Lion, Quinto ed Eurocassola

S

San Vito Bassano: alla prima occasione si svela il San Vito Bassano che schiera Gherardo Nicoli (2003), Otman Hamrasse (2003), Marco Cavallin (99), Nicola Cavallin (2002), Filippo Bergamin (98), Alberto Milani (96); Pezzin Zanotto (2001), Alessandro Tottene (99), Tommaso Zanchetta (2002), Riccardo Antoniotti (99, ex Ramon), Thomas Favrin (2001) In panchina con mister Guglielmin, Alessandro Romano (2005), Matteo Sanna (99), Leonardo Veronese (2001=, Lovison Andrea (98) e Mattia (2002), Pietro Bigatello (2004, ex Castion), Francesco Paiu (2004), Tommaso Chiurato (2001) Leonardo Fiorese (2002)

Hamrasse

Serie C: ecco risultati della terza giornata

Pro Patria – Feralpi 0-0
Alcione – Renate 0-1 Del Carro
Atalanta – Trento 1-1 Bergonzi (A) Peralta (T)
Lecco – Lumezzane 1-1 Galeandro (Le) Pannitteri (LU)
Pergolettese – Union Clodiense 2-2 Biondi, Sinani (UC) Careccia, Scarsella (P)
Virtus Verona- Novara 1-0
Albinoleffe- Lr Vicenza 1-1 Leverbe (V) Longo (A). Vicenza in dieci per un ora per l’espulsione di Della Latta
Pro Vercelli- Giana Erminio 0-1 Lamesta
Triestina – Caldiero 0-1 Marras
Arzignano- Padova 1-4

Classifica: Renate, Padova 9, Pro Vercelli, Caldiero 6 Lr Vicenza, Lecco, Giana Erminio 5 , Clodiense, Alcione, Atalanta, Lumezzane, Virtus Verona 4, Triestina 3, Pro Patria, Feralpi, Trento, Albinoleffe 2, Arzignano, Novara, Pergolettese 1

Il Padova vince largamente ad Arzignano e prosegue a punteggio pieno assieme alla sorpresa Renate. Perde invece la Pro Vercelli in casa con il Giana Erminio. Il Vicenza pareggiando con l’Albinoleffe scivola a – 4 dai biancoscudati. A parziale consolazione i risultati modesti della Triestina battuta dal Caldiero in casa e della Feralpi ancora senza vittorie: Tante le rivelazioni con Caldiero, Clodiense e Giana Erminio oltre le più rosee aspettative.

Serie C Femminile: Il Vicenza calcio femminile vince contro 1-0 contro il Tavagnacco con un gol della capitana Missiaggia. Perde invece il Real Vicenza sconfitto per 3- 1 dal Sud Tirol: il gol delle biancorosse è di Dal Frà

Missiaggia

Sinner: Un Janick Sinner mostruoso vince lo Us Open, primo italiano nella storia: 6-3 6-4 7-5 contro l’americano Fritz sostenutissimo dal pubblico di casa. Nel terzo set Sinner sembrava in difficoltà ma ha reagito alla grande piazzando un parziale di 4 giochi portandosi dal 5-3 al 7-5 !!

V

Vicenza Leverbe: “Siamo molto arrabbiati perché prendere gol in dieci contro undici su una palla inattiva dove siamo praticamente in parità numerica, fa arrabbiare. È un peccato perché nonostante fossimo in dieci, eravamo riusciti a fare gol e a tenere almeno 50’. Visto come è andata possiamo dire che è un buon punto preso, ma ripeto fa arrabbiare prendere un gol così.

Questo avvio? Noi giochiamo partita dopo partita che, come dice il mister, sono tutte diverse, alla prima abbiamo tenuto palla quasi 90’, settimana scorsa abbiamo giocato 45 minuti in possesso palla e oggi abbiamo giocato uno in meno, sono tutte diverse, non siamo preoccupati.
Schema? Lavoriamo abbastanza sugli schemi, il mio gol è frutto del lavoro in settimana, dovevo essere là, Pippo mi ha crossato una gran palla e sono riuscito a trovare un po’ di spazio, sono contentissimo di questo gol è una grande emozione. Non ne faccio tantissimi ma ogni tanto capita, spero di riuscire a farne ancora. Dedica? A mia moglie dato che ieri ha compiuto gli anni.
Difesa? Ci hanno messo in difficoltà perché ci aspettavamo queste due punte una che attacca la profondità e una che viene incontro, ma le mezzali si buttavano tanto dentro e ci trovavamo uomo su uomo, ma anche in 11 contro 11 hanno dominato il gioco. Dobbiamo migliorare, avere più sicurezza e fiducia tra compagni. Penso che rispetto alle altre due partite, la pressione l’abbiamo fatta meno bene, anche perché si allargavano molto e le tre punte facevano fatica”.