Union Olmo Creazzo – Città di Cerea 0-0
Union Olmo Creazzo: Refosco, Bileac, Maltauro, De Boni (Bortoli dal 74′), Aliberti, Corà (Tonello dal 50′); Sartori, Diakite (Benvenuti G. dal 60′), Tugnoli, Bertollo, Guarda (Costanzo dal 70′); A disposizione: Pellicori, Benvenuti A., Pepe, Casarotto, Cattani. Allenatore De Forni
Città di Cerea. Rossignoli, Camon, Sa; Martin, Moratello, Crema; Taourini, Barotto, Zumbadze, Diagne, El Moufffaq (Morello dal 66′); A disposizione: De Paolis, Grisotto, Abate, Lofti, Valentini, Caen, Morello, Rossetti, Fusari Allenatore Gianmarino Fabio
Arbitro: Giacomo Termo Padova
Note: Buon pubblico con folta e rumososa rappresentanza veronese. Ammoniti: Moratello, Martin, Morello (CC) De Boni (Uoc)
Cronaca e foto di Federico Formisano
L’Union Olmo Creazzo aveva chiuso con un punto di vantaggio in classifica nei confronti del Città di Cerea ma nelle due partite di play-out non è riuscito a segnare un solo gol ed è bastato il goletto di Rossetti della gara d’andata per decretare la retrocessione della squadra creatina. Nella partita giocata oggi alla Stadio di via Torino l’Union ha fatto ben poco per segnare il gol che gli avrebbe permesso di disputare un altro campionato di prima categoria. E alla fine a festeggiare sono stati i ragazzi veronesi.
Rispetto alla gara d’andata mister De Forni apporta alcune modifiche non potendo utilizzare Piazzon squalificato e Tobaldini infortunato e inserisce De Boni, Corà e Sartori, destinando alla panchina sia Tonello che Cattani. La squadra si poggia sul consolidato asse Aliberti, Corà, Sartori con il classico 4-4-2 con Sartori e Tugnoli di punta. Il Cerea risponde con un 4-3-3 che in partenza mette anche in difficoltà i ragazzi di De Forni
Al 5′ il tiro di Crema viene respinto dalla difesa e il corner non sortisce esito
L’Union risponde con lanci lunghi spesso imprecisi e molti errori nella fase di palleggio e arriva dalle parti di Rossignoli solo con un colpo di testa di Bileac che va fuori.
Il Cerea risponde con Zumbadze che serve Diagne con Refosco pronto alla parata
Al 33′ il colpo di testa di El Mouffaq finisce tra le braccia di Refosco. Al 34′ ci prova Bertollo ma la sua è una telefonata a Rossignoli che para senza difficoltà
Al 40′ è ancora El Mouffaq a provarci ma il suo tiro è parato. Ed infine al 43′ arriva la prima vera occasione per la squadra di casa con Tugnoli che su calcio d’angolo (il primo tirato dai locali) impegna Rossignoli
Il tempo si chiude con la sensazione di due squadre non in grado di creare situazioni veramente pericolose con poche occasioni da gol e molti palloni lanciati nel vuoto.
Mister De Forni si fa sentire negli spogliatoi ma il risultato non cambia, il gioco rimane asfittico e privo di sbocchi reali. Il mister locale ci prova anche con i cambi togliendo Corà e inserendo la terza punta Tonello
A venti minuti dalla fine con l’ingresso di Costanzo per Guarda proverà anche con le 4 punte
La pressione della squadra di casa produce solo una girata di Tugnoli da dentro l’ area che l’attaccante ex Sovizzo non colpisce bene e finisce debolmente tra le braccia del portiere.
Il Cerea si limita a controllare e non osa più nemmeno rendersi pericoloso e la gara si conclude con un pareggio amaro che decreta la retrocessione dopo due anni e la promozione del giugno del 2003.