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Perchè sempre più siti di scommesse usano Spid e cosa comporta per gli utenti..

Scritto da Redazione

Il settore delle scommesse sportive online ha registrato una crescita straordinaria negli ultimi anni. Nonostante ciò, il rapido sviluppo e la digitalizzazione del settore lo hanno reso un facile bersaglio per lo svolgimento di attività fraudolente. In assenza del contatto diretto che caratterizzava le tradizionali ricevitorie e agenzie di scommesse, i bookmaker AAMS/ADM online devono poter contare su soluzioni di verifica dell’identità che siano sicure e, al contempo, semplici da usare, come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Richiedere l’uso dello SPID per completare la procedura di registrazione è una misura che aiuta a contrastare la maggior parte delle frodi e impedire pratiche non consentite dai termini e condizioni del servizio, come la creazione di più account allo scopo di beneficiare ripetutamente dei bonus riservati ai nuovi iscritti. Vediamo nel dettaglio perché sempre più siti di scommesse si avvalgono dello SPID e cosa comporta per gli utenti.

 

Perché sempre più siti di scommesse scelgono la verifica dell’identità tramite SPID?

 

Il numero dei siti scommesse con SPID è in crescita in Italia nel panorama dei bookmaker legali. Consentire agli utenti di confermare la propria identità in fase di registrazione mediante SPID garantisce, essenzialmente, che siano effettivamente chi dichiarano di essere. Può sembrare un’ovvietà, ma si tratta di una soluzione scelta da un numero crescente di portali di betting perché offre importanti vantaggi a 360 gradi – dalla sicurezza al rispetto della legge, fino alla prevenzione della maggior parte delle frodi. Analizziamo questi aspetti nel dettaglio.

1.Velocizzazione dell’iter di registrazione

Iscriversi a un portale di betting senza SPID richiede che l’utente compili manualmente ogni campo presente nei moduli di registrazione. Gli viene chiesto di indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza e di domicilio. E ancora, numero di serie della carta di identità e data di scadenza della stessa, email e recapito telefonico. Dopodiché, inizia la procedura di verifica dell’identità. All’utente viene generalmente richiesto di inviare una copia della carta d’identità e un selfie in cui accosta tale documento al viso. Talvolta può anche essere prevista una breve videochiamata con un operatore del portale per accertare che il giocatore sia realmente chi dichiara di essere o altri specifici passaggi indicati nei termini del servizio.

Si tratta di un’operazione piuttosto laboriosa. Può sembrare un dettaglio irrilevante, ma la rapidità è fondamentale in una procedura di registrazione. Si stima che oltre il 50% degli utenti abbandoni l’operazione durante i passaggi di verifica dell’identità, considerati troppo lunghi, complicati e laboriosi.

Lo SPID rende più fluida l’operazione e accelera l’intero iter di registrazione e verifica, contribuendo a rendere piacevole l’esperienza per l’utente sin dalla fase di iscrizione. Avvalendosi dello SPID, la registrazione può essere completata in pochi minuti grazie all’inserimento automatico della maggior parte dei dati anagrafici e all’assenza di invio documenti, videochiamate o altre procedure. I portali di scommesse sportive, consapevoli dell’importanza di snellire la procedura e velocizzare i tempi di registrazione, stanno adottando misure ad hoc come lo SPID per migliorare l’esperienza degli utenti.

 

2. Riduzione degli errori in fase di registrazione

La verifica dell’identità mediante SPID si rivela una soluzione pratica ed efficace, che elimina di fatto il margine di errore umano. Effettuando la procedura di registrazione con SPID, come accennato, la maggior parte dei campi da compilare nei moduli è riempita automaticamente, azzerando il rischio di inesattezze, refusi o errori di battitura nella trascrizione di codici fiscali o quant’altro. La presenza nei dati inseriti manualmente di piccoli errori e refusi, seppur a prima vista irrilevanti, potrebbe pregiudicare la corretta registrazione dell’utente.

Completare l’operazione con lo SPID conferma in automatico che l’utente sia il legittimo titolare del documento di identità fornito e che risieda effettivamente all’indirizzo dichiarato. Garantisce, quindi, la veridicità dei dati e l’esatta corrispondenza tra gli stessi e l’identità dell’individuo in questione. Questo non solo semplifica la procedura, ma ottimizza anche la fase di verifica, assicurando esiti più accurati.

 

3. Conformità con la normativa vigente

Lo SPID è un servizio che può essere attivato solo dai cittadini di maggiore età e in regolare possesso di codice fiscale e documento d’identità. Pertanto, subordinare la registrazione a un portale di betting al possesso delle credenziali SPID impedisce, di fatto, l’accesso ai minori.

La verifica dell’età è uno step fondamentale per garantire la piena conformità con la legge che disciplina il settore a livello nazionale e impedisce l’accesso ai soggetti di minore età a ogni genere di attività ludica che preveda vincite pecuniarie, tra cui il betting. Accertando con lo SPID che ogni utente che si iscrive abbia almeno 18 anni, una piattaforma di scommesse dimostra il pieno rispetto della legge dal punto di vista sia legale che etico.

 

4. Impedire pratiche non consentite dai termini e condizioni del portale

La verifica dell’identità con lo SPID impedisce agli utenti di creare più account con indirizzi email o recapiti telefonici diversi per fruire ripetutamente di bonus di benvenuto e offerte riservate ai nuovi iscritti, una pratica vietata che pregiudica l’efficacia delle campagne promozionali e compromette la credibilità, equità e correttezza della piattaforma. I portali di betting possono contrastare il fenomeno del multi-accounting avvalendosi della verifica dell’identità tramite SPID, che è univoco. Ogni utente può avere un solo SPID associato al proprio codice fiscale. Così facendo, si scongiura il rischio che più account fake provengano dallo stesso dispositivo o indirizzo IP.

L’autenticazione con SPID garantisce che ogni account sia unico e legittimo e aiuta a prevenire pratiche scorrette che potrebbero rovinare l’esperienza di gioco degli altri iscritti. Assicurarsi che ogni scommettitore sia effettivamente chi dichiara di essere è fondamentale per mantenere condizioni eque.

5. Prevenire e contrastare attività fraudolente e illegali

Le piattaforme di scommesse sportive sono particolarmente esposte a diversi tipi di frode, come il furto d’identità, le truffe informatiche e l’accesso agli account da parte di soggetti terzi non autorizzati. Verificando l’identità degli iscritti con SPID, i portali di scommesse possono ridurre significativamente il rischio di esporsi a tali minacce.

I bookmaker AAMS/ADM hanno il dovere di garantire che la propria piattaforma non venga utilizzata per finalità illecite, come il riciclaggio di denaro, raggiri legati al gioco illegale o, nei casi più gravi, per operazioni connesse alla criminalità organizzata.

L’uso dello SPID aiuta a contrastare eventuali utilizzi illeciti delle piattaforme di betting. La verifica dell’identità con le credenziali SPID assicura che il soggetto che effettua pagamenti, depositi e prelievi corrisponda effettivamente al titolare del documento d’identità e che la carta di credito o debito utilizzata per le transazioni gli appartenga. Questo azzera il rischio che i truffatori usino carte di credito o debito rubate per effettuare depositi e scommettere sulle partite del campionato di Serie B, Serie A o altri eventi sportivi per poi richiedere un rimborso alla piattaforma, dichiarando che le transazioni non fossero state autorizzate.

Lo SPID è un valido strumento anche per contrastare l’accesso non autorizzato agli account da parte dei truffatori – una frode, questa, solitamente perpetrata facendo leva sul phishing. Il malintenzionato invia all’utente una email che assomiglia nella forma e nel contenuto a una comunicazione ufficiale del portale di scommesse, in cui gli viene chiesto di verificare il proprio account. Così facendo, l’ignaro utente fornisce le proprie credenziali al truffatore, che potrà così prelevare le somme disponibili o usare l’account per altre attività illecite.

Registrandosi con lo SPID, gli utenti si tutelano anche dal rischio di furto d’identità. I truffatori, infatti, possono utilizzare dati personali sottratti indebitamente agli iscritti per creare account falsi e superare così i controlli di verifica dell’identità. Con la registrazione mediante SPID tale eventualità non sussiste.

La registrazione tramite SPID permette, in sintesi, di contrastare la maggior parte delle frodi, rendendo le piattaforme di betting più sicure sia per gli utenti che per gli operatori.

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