Il Consigliere Regionale Gilberto Cecchetto ha organizzato un momento ufficiale per lo scambio di consegne nel Comitato Provinciale di Vicenza. E a presenziare a questo momento di ufficialità erano in tanti questa sera ad iniziare dal presidente della Provincia Andrea Nardin e dall’Assessore allo Sport di Vicenza Leone Zilio, oltre ai vertici della Federazione con il presidente regionale Giuseppe Ruzza, il responsabile del settore giovanile Valter Bedin, il collega consigliere regionale Nicola Scettro, il delegato di Bassano Livio Birti, il responsabile del calcio a 5, Michele Di Giambattista, il responsabile del calcio femminile Paolo Tosetto, i giudici sportivi, i presidenti delle sezioni arbitrali di Schio e di Vicenza, e inoltre il delegato del Coni Giuseppe Falco, i responsabili dei settori giovanili o dell’attività di base di Arzignano e Vicenza, Fabio Nicolè e Davide De Pretto. Presenti anche tre presidenti del passato, Adriano Fin, Luciano De Gasperi e Domenico Spalluto

Ruzza, Rizzato, Cecchetto, Nardin e Zilio
A svolgere il ruolo di presentatrice della serata c’ era Laura Anni con il solito garbo e la consueta misura.
Tutti presenti per salutare l’esordio ufficiale nel nuovo ruolo di Francesco Rizzato di cui è stata ricordata la passione per il calcio che lo ha portato a calcare i campi del Rettorgole, del San Paolo, del Monteviale, con un rapido excursus anche in terra spagnola. Alla fine della sua carriera calcistica Rizzato era già entrato in Federazione per svolgere il ruolo di Giudice sportivo. Poi il passaggio nella dirigenza del Caldogno. E infine l’ingresso per rilevare Marco Franceschetto che ha lasciato il ruolo dopo un quadriennio
Il presidente della Provincia Nardin ha rivolto a Rizzato l’augurio di un buon lavoro e sopratutto di aprirsi ad un contesto più allargato dove entrano in gioco tutti i soggetti del mondo sportivo ognuno dei quali ha un ruolo importante da svolgere. L’assessore Zilio ha parlato di Rizzato come di un collega con cui ha avuto modo di confrontarsi. Il mondo dello sport vive una situazione complessa con norme sempre più articolate e complesse in cui la competenza è indispensabile.
Cecchetto ha ringraziato tutti i presenti che hanno accettato l’invito a presenziare per impostare un ottica di piena collaborazione fra tutte le parti interessate. Il presidente Ruzza ha ribadito il concetto già accennato dall’Assessore: lo sport ha bisogno di competenze e la riforma dello Sport ha portato più problemi che soluzioni. Ruzza ha poi affrontato la questione arbitrale ricordando che nell’anno appena trascorso ci sono stati ben 26 casi di squalifiche pesanti. E’ necessaria la pazienza, la collaborazione e il rispetto nei confronti dei direttori di gara senza i quali il mondo del calcio potrebbe chiudere. Ha poi parlato delle modifiche ai campionati toccando il tema degli Under 14 e degli Under 16. Ha ricordato in un siparietto con Luciano De Gasperi la benemeranza concessa e ha salutato i consultori Faccin e Dalla Chiara, sempre presenti.
Rizzato si è detto un malato di calcio e di avere avuto modo di confrontarsi con tutte le compenenti del mondo calcistico, dai giocatori agli allenatori, dai dirigenti, agli esponenti della giustizia sportiva e indirettamente al mondo arbitrale. E ha auspicato di tornare al passato quando il calcio era più vivibile e più divertente.
Infine ha presentato i membri della delegazione: il vice delegato Tiziano Zaltron, il segretario Andrea Costalunga, i componenti Campanile, Ave (assente giustificato) Donadello e Banzato con l’auspicio di poter presto contare anche sul professor Gaeta.

I membri della delegazione
L’incontro si è chiuso con i saluti del presidente del Coni Falco (che ha auspicato un incontro di tutte le componenti del mondo sportivo) dei presidente Aia di Schio e Vicenza, Urbani e Leonforte e di Nicolè e De Pretto, in rappresentanza delle più titolate società della nostra provincia, Vicenza e Arzignano.