Prima Categoria

Calcio Rosà a caccia dei primi 3 punti contro l’Alto Astico

Un inizio di stagione bipolare per il Calcio Rosà che da una parte ha ottenuto il passaggio del turno vincendo il proprio girone di Coppa Veneto ma dall’altro, in campionato è ancora fermo a 0 punti. Domani sarà sicuramente un’opportunità di riscatto anche se l’avversario è ostico, spiega mister Alberton: «Una situazione difficile da comprendere. In campionato abbiamo offerto buone prestazioni, dove avremmo meritato di fare punti. Nell’ultima giornata contro il San Tomio ci è mancato soltanto il gol. La squadra ha attaccato per tutta la partita, ma a volte in maniera non ordinata. Va dato merito all’avversario che ha sfruttato al massimo una delle poche occasioni avute. Domenica contro l’Alto Astico sarà una partita complicata, loro hanno diversi buoni giocatori e un mister con grande esperienza. Dobbiamo essere più cattivi e precisi in fase offensiva, e cercare di non subire gol. Ultimamente prendiamo gol al primo tiro in porta subito».

Nonostante le iniziali difficoltà l’ambiente è positivo e si sta preparando al meglio per affrontare i prossimi impegni, prosegue l’allenatore: «I ragazzi sono sicuramente delusi ma al tempo stesso hanno grande voglia di riscatto. Si stanno allenando bene, sono convinto che se continuano a lavorare avranno presto le soddisfazioni che meritano.
Questa è la mia prima stagione a Rosà, al mio arrivo ho trovato un buon ambiente e un buon gruppo di giocatori. Certo la categoria per me è nuova e devo crescere molto. Ho visto una grande differenza sotto tutti i punti di vista rispetto alla Seconda Categoria».

 

L’onore di sedere su una delle squadre più blasonate della Prima Categoria è alto ma adesso c’è l’onere di fare punti: «La società è stata chiara fin da subito – conclude Alberton – l’obiettivo è fare un campionato di alta classifica, facendo crescere i tanti giovani che abbiamo. Stiamo cercando di trovare una “quadra” visto che abbiamo tanti giocatori nuovi rispetto alla scorsa stagione e con caratteristiche diverse, spero di vedere già a partire da domenica un Rosà ancora più coraggioso e aggressivo ma soprattutto più concreto».

Sull'Autore

Giosuè Belardinelli