Redazionali

ECCELLENZA: Vittoria sofferta del Leodari con il Cerea

Vittoria sofferta ma cercata. Usciamo rinfrancati da questa vittoria che ci serviva. Adesso possiamo essere più tranquilli e riguardare con più ottimismo il campionato. Nel primo tempo un po’ imballati ed imprecisi, nel secondo siamo entrati in campo credendoci un po’ di più” Pippo Lelj

Servizio di Stefano Campana

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Sgrigna, qui ripreso nella gara con la Clodiense è stato l’autore del gol che ha deciso la gara a favore del Leodari

Vittoria sofferta ma cercata. Usciamo rinfrancati da questa vittoria che ci serviva. Adesso possiamo essere più tranquilli e riguardare con più ottimismo il campionato. Nel primo tempo un po’ imballati ed imprecisi, nel secondo siamo entrati in campo credendoci un po’ di più” Pippo Lelj

Servizio di Stefano Campana

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Sgrigna, qui ripreso nella gara con la Clodiense è stato l’autore del gol che ha deciso la gara a favore del Leodari

LEODARI VICENZA 2 – CEREA 1

LEODARI: Casagrande, Casolin, Mietto, Zanin, Faresin, Fortunato, Bressan, Baggio, Moresco, Sgrigna, Bruzzo. A disposizione in panchina: Boaretto, Colombara, Favaretto, Maddalena, Leodari, Pavan, Marzari. Allenatore: Filippo Lelj

CEREA: Sgarbossa, Boscaro Andrea, Nizzetto, Boscaro Alessandro, Fiorini, Da Silveira, El Quorichy, Garzon, Ballarini, Spadari, Omereige. A disposizione in panchina: Cicioni, Pasquali, Peroni, Marangoni, El Quorichy, Zonzin, Belalia. Allenatore: Mario Vittadello.

Dirige l’incontro il Sig. Guiotto della sezione di Schio, coadiuvato dai Sigg. Da Roit di Mestre e Gibin di Chioggia.

“Vittoria sofferta ma cercata. Usciamo rinfrancati da questa vittoria che ci serviva. Adesso possiamo essere più tranquilli e riguardare con più ottimismo il campionato. Nel primo tempo un po’ imballati ed imprecisi, nel secondo siamo entrati in campo credendoci un po’ di più”

La partita del Leodari contro il Cerea, per la terza giornata del girone di ritorno del Campionato Veneto di Eccellenza è tutta in questa sintesi a fine gara di Mister Filippo Lelj.

Non era una partita facile quella che attendeva la squadra vicentina, contro un Cerea che la precedeva di soli tre punti in classifica ma che certamente non occupa la posizione che si prefiggeva ad inizio campionato. Mister Lelj l’affronta riproponendo il modulo con la difesa a 3 ed il centrocampo a 5 che aveva sperimentato per la prima volta nella partita in casa persa contro la capolista Clodiense. La prima occasione della partita è del Leodari al 7’ con Giacomo Moresco che si libera bene in area ma si vede la conclusione ribattuta in corner di piede da parte dell’estremo difensore ospite Sgarbossa. Al 10’ la prima conclusione in porta del Cerea è una punizione battuta da fuori area da Franco Ballarini il cui tiro è però troppo centrale per impensierire il portiere di casa Emanuele Casagrande. Al 16’ bella azione del Leodari con Alessandro Sgrigna che serve in area Cesare Bressan che tira prontamente per vedersi però ribattere la conclusione ancora in corner. Al 19’, un po’ a sorpresa per quanto visto in campo sino a quel momento, arriva il vantaggio degli ospiti che battono un corner dalla sinistra che sorvola tutta l’area senza che nessuno riesca ad intercettare la sfera che arriva sul vertice destro tra i piedi del capitano Stefano Garzon che mette un bel cross al centro dell’area dove il n. 11 Ikponmwosa Omoregie in tuffo di testa batte l’incolpevole estremo difensore del Leodari. La squadra di casa prova a reagire allo svantaggio e va vicina al pareggio al 26’ con Cesare Bressan, con Luca Fortunato al 28’ e ancora con Alessandro Bruzzo al 36’. La frazione di gioco si chiude su un contropiede del Cerea che va vicina al raddoppio con una conclusione ravvicinata ancora di Omeregie cui si oppone Casagrande con una parata strepitosa.

La pausa e le parole di Mister Lelj alla squadra nell’intervallo sortiscono evidentemente i loro effetti perché i granata vicentini entrano in campo nella ripresa con un diverso piglio ed intensità. E i risultati non tardano a venire: al 7’ i locali agganciano infatti gli ospiti su azione da calcio d’angolo che Luca Fortunato batte corto da sinistra per Alessandro Sgrigna che si avvicina all’area e fa partire un cross teso sul quale si avventa Massimiliano Casolin che con un preciso sinistro non lascia scampo al portiere del Cerea. C’è solo una squadra in campo ed è il Leodari che un minuto dopo conquista una buona punizione da circa trenta metri in posizione centrale. Si aggiusta la palla Alessandro Sgrigna, letale nella sua conclusione a scavalcare la barriera che si infila in porta accarezzando il palo alla sinistra dell’incolpevole portiere Sgarbossa vanamente proteso in tuffo nel tentativo di intercettare la sfera. Al 12’ gli ospiti restano in 10 per l’espulsione del capitano Stefano Garzon che, già ammonito nel primo tempo, si guadagna per proteste un secondo giallo. Cinque minuti dopo però si ristabilisce la parità numerica dei giocatori in campo perché anche Luca Fortunato, anche lui già ammonito nella prima frazione di gioco, si fa nuovamente ammonire per un fallo di mano e viene quindi allontanato dal campo. Il Cerea ci prova ad attaccare per raggiungere il pareggio ma il Leodari, tornato a 4 dietro con l’ingresso in campo di Mattia Colombara, si copre bene in difesa e non corre dei seri pericoli. L’ultima occasione, nel recupero, è anzi dei padroni di casa con un bel tiro di Alberto Baggio forte ma alto sopra la traversa.

Punti pesanti, come detto, quelli conquistati contro il Cerea, ma soprattutto vittoria importante per il morale perché, come sottolineato da Mister Lelj a fine partita, “la testa fa molto sulle gambe”.

Sull'Autore

Federico Formisano