Redazionali Seconda Categoria

Tridente da sogno e la Junior si riprende la testa

Con tre gol degli attaccanti più blasonati i rossoblu tra il 10′ e il 18′ nel secondo risolvono una partita che sino ad allora era stata dominata dalla La Contea di Montorso

Servizio e foto di Delfino Sartori

JUNIOR MONTICELLO  – LA CONTEA MONTORSO 3-0

JUNIOR MONTICELLO: Zattra, Leder, Stella (pt. 13′ Dal Lago), Silvestrello, Bevilaqua (st. 1′ Brazzale), Carli, Ronga (st. 37′ Frigo), Giust, Pertile (st. 22′ Mattioli), Tosato (st. 27′ Fioravanzo), Brunato. All. Angiolini.

LA CONTEA MONTORSO: De Miceli, Nardi (st. 27′ Cozza), Allegramnete, Ivori (st. 33′ Pajanil), Stefanovic, Biasin Cisco, Ciman, Selmo, Tezze (st. 10′ Tregnago), Padoan. All. Gagliardi.

ARBITRO: Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto

GOL:  st. 10′ Ronga (JM), 15′ Pertile (JM), 18′ Dal lago (JM)

NOTE: Calci d’angolo: 4-4. Ammoniti: Dal Lago, Giust, Nardi, Padoan. Spett: 200 circa

MONTICELLO CONTE OTTO – In una partita dai due volti lo Junior vince dopo 4 pareggi e si riprende la testa della classifica insieme al Dueville. Da dire che lo Junior è anche l’unica squadra di tutti i gironi del Veneto a non aver mai perso. Infatti in un sol colpo in questo 11° turno sono cadute sia il BP che l’Arcugnano. Solo per caso si potrebbe dire perché nel primo tempo la formazione allenata da Angiolini non aveva concluso nulla ma proprio nulla sovrastata sia fisicamente che in termini di gioco da un La Contea che aveva tirato da tutte la parti andando vicino al gol dove non ha attaccanti in grado di finalizzare. Poi, succede, che appena alzi la guardia pensando che gli avversari siano cotti per bene allo spiedo ti trovi a dover a che fare con i tre tra i migliori attaccanti del girone: Ronga, Pertile e Dal Lago. Alla Contea restano i rimpianti per la sconfitta ma la consapevolezza di poter andare a testa alta.

Ma veniamo alla partita che subito ha visto la squadra di Montorso prendere in mano le redini del centrocampo e cercare di concludere. Al 4′ c’è un bel tiro da fuori area di Tezze che lambisce il palo sulla destra di Zattra. Quindi al 12′ ancora un bel tiro di Ciman che sfiora l’incrocio dei pali sulla sinistra del solito Zattra e ancora al 15′ c’è un cross di Padoan su cui nessuno si fa trovare per deviare in rete. Il primo tempo resta sempre un monologo della La Contea con Lo Junior che gioca di rimessa con il rientrante Pertile che lotta, per quello che può fare da solo e ancora con i postumi dell’infortunio un mese fa contro l’arcigna difesa messa in campo da Gagliardi.

Nell’intervallo i giocatori dello Junior cercano di ricaricare le batterie bevendo del buon brulé mentre gli avversari, forse speranzosi che basta il solito the seppur caldo a tenere viva la partita stanno alla larga di bevande che una volta erano quelle che davano la carica e riscaldavano i cuori degli spettatori durante l’inverno.

E tutto sembra andare secondo i piani ma al 10′ ecco la prima invenzione di un attaccante puro come Ronga che sino ad allora aveva dormito sonni tranquilli. Un lancio millimetrico dell’estroso Dal Lago, anche lui in ombra non solo di gioco ma anche dal lato dove non batte il sole, vede Ronga al limite dell’area alzarsi in volo come un gabbiano e colpire la palla di prima intenzione che diventa una saetta con il “povero” De Miceli che non può far nulla.

Al 15′ ecco il raddoppio. Il redivivo Ronga sulla destra fa un cross su cui entra di piatto il bravissimo Pertile e palla al centro. Tre minuti dopo è la volta di Dal Lago che da posizione centrale spara un tiraccio imprendile. Merito del brulè o della classe di certi giocatori. Difficile dirlo. A quel punto La Contea tira i remi in barca nonostante cerchi il gol della bandiera come fa Padoan al 24′ trovando un Zattra molto attento. Poi, i soliti cambi. Da dire che tra le fila dello Junior ha esordito il 17enne Carli a tempo pieno e Frigo entrato in campo al 37′

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Delfino Sartori