EVIDENZA FUTSAL

ASCENSORE PER IL PARADISO A1: ARZIGNANO CON LA DOPPIA CHANCE DOPO IL 5-4

I biancorossi di Stefani scappano sul 4-0 che apparentemente anticipa il verdetto sulla vicentina da incoronare in A1. Ma il CC non demorde e risale colpo su colpo, chiudendo la saracinesca nella ripresa e sfiorando il clamoroso pareggio al fotofinish su tiro libero. Sabato al Palatezze il quarto atto di stagione. Murga e Zanella i top del primo round. 

I due mister Christian Stefani (a sx) e Valter Ferraro

CARRE’ CHIUPPANO-REAL ARZIGNANO 4-5 (pt 2-5)

Carrè Futsal Chiuppano: Tatonetti, Zannoni, Douglas, Zanella, Pedrinho. Mielo, Restaino, Buonanno (non entrati Rossi, Josic, Ninic, Masi). Allenatore Ferraro.
Real Arzignano: Urbani, Marcio Brancher, Murga, Salamone, Amoroso. Houenou, Tres, Kokorovic, Pichi, Rosa (non entrati Concato, Zambello). All. Stefani.
Reti: nel primo tempo 8’00” Salamone (A), 11’38” Amoroso (A), 12’53” Houenou (A), 13’12” Murga (A), 14’46” e 19’11” Zanella (CC), 19’40” Murga (A); nel secondo tempo 2’48” e 12’19” Pedrinho (CC).
Note. Spettatori 1000 circa; ammoniti Douglas (CC), Tres, Rosa e Houenou (A). Falli pt 5-5 e st 2-6. Tiri liberi 0/1 e 0/0. Pali colpiti 5-2.

Pedrinho e Murga, un poker di gol in una foto

Servizio di Omar Dal Maso (testi) e Andrea Benedetti Vallenari (foto)

La spedizione dei Mille guida il… Risorgimento del futsal vicentino, che incoronerà a breve una fra Carrè Chiuppano e Real Arzignano come futura e legittima big di serie A1 e del futsal stavolta italiano. I “mille” sono gli spettatori del palasport di Zanè, traboccante di tifosi & curiosi & golosi di futsal-show, che arriva puntuale con nove gol, sette legni, gesti di fair play, parate e paratissime e numeri d’alta… suola, oltre che d’alta scuola. E, ritornando al tuffo nel passato della storia “garibaldina”, correva proprio il 6 maggio come ieri nel giorno della partenza della Spedizione dei Mille. Da dove? Da Quarto.

Duello entusiasmante tra Zannoni e Amoroso

E toccherà al… quarto confronto – nonchè derby – stagionale a designare la vincitrice e la vinta nella corsa playoff alla serie paradiso, sabato prossimo : dopo un 5-4 (pro Arzignano) e un 4-4 al ritorno in regular season, stavolta il 5-4 fotocopia sì il punteggio d’esordio dello scorso ottobre ma è frutto di un blitz del Grifo new style che scappa sul 4-0 (quattro sberle da ko) dopo 13 minuti di gioco, chiude la frazione sul 5-2 ma non fa i conti con un Carrè Chiuppano morente che rosicchia gol su gol fino ad avvinghiarsi ai cugini del West vicentino, fino al -1 e anzi al pareggio sfiorato (palo) sul tiro libero di Zanella. Proprio a Zanella, gol a parte – doppietta come il compare Pedrinho – a lui va la palma del migliore del derby di finale atto primo, mentre dall’altra parte a spiccare in una squadra praticamente perfetta (almeno nei primi 20′) e con tutti a livelli eccellenti è, tra i tanti, lo spagnolito Murga.

Kokorovic in acrobazia

Via di cronaca. Il “CC” gioca in casa, ma di fatto l’incontro si disputa su parquet neutro, scelta indispensabile per garantire ai navigatori del futsal vicentino di assistere all’epilogo più atteso della storia pallonara (a rimbalzo controllato) vicentina, scalzando il Giuriato Thiene-Arzignano spareggio di C1 dall’amarcord. Assente il verdeoro Resner tra i locali, tutti arruolabili gli ospiti. Un pizzico di qualità tecnica in più sulla sponda biancazzurra, più rotazioni di categoria e stato di forma al top nel momento clou per la truppa biancorossa di Stefani. Questo almeno nelle ciacole prepartita.

Douglas (CC) nella battaglia

Tutto d’un fiato: il primo flash, dopo due interventi ordinari in chiusura di Urbani, lo firma Zanella su tiro sporco da sinistra, esterno rete (3′). Approccio più volitivo di Pedrinho e soci, ma il primo boato di sospiri giunge sul numero di Murga che suola, salta e tira un mancino poderoso che si stampa sulla traversa. Risposta del Pedro de Aguilar, bravo Urbani in uscita bassa a muretto a tenerla lì. Ci prova anche Zanella sfondando la rete esterna stavolta da destra. Primi 5′ pro CC ma con chance più ghiotta per Arzignano, poi a micce accese il trend si ribalta: punizione Arzi con tocco per Pichi, sventola parata e sulla ribattuta Kokorovic prova il tiro acrobatico, alto (7′). Tres sparacchia fuori il mancino dopo una volata arrembante, proprio lui e Douglas (entrambi nervosetti) i primi ammoniti del derby. Buonanno dal secondo palo si divora la palla gol servito su palla ferma da Pedrinho, cambio di sponda e Murga dopo un gioco due spara una cannonata a fil di palo. Bella giocata per i flash di Zannoni, colpo dello scorpione ad agganciare un lancio lungo, chapeau. Tempo di un attimo e Salamone mette il turbo, accelerazione in ripartenza, direzione obliqua e sinistro mancino  incrociato improvviso che buca Tatonetti e la porta del CC: 1-0 Arzignano allo scoccare del minuto otto e scoperchiare la pentola di una partita già bellissima. Fermi tutti, la cronaca può spettare: su un tiro ribattuto dalla difesa ospite evidente svista arbitrale che inverte un out, interviene il monumento vivente Marcio a ristabilire la verità, applausi per il fair play. Un esempio di quando la stoffa dell’uomo supera quella del campione.

Capitan Marcio, minutaggio ancora alto per il 50enne campione

La reazione al gol subito dei Ferraro-Boys è tutta sulla staffilata di Douglas che impegna Urbani in tuffo, poi tenebre da “lungo inverno” per loro, perchè in una manciata di minuti il gioco dei troni pende tutto a favore della casata arzignanese: Amoroso, il cecchino burbero, arma le munizioni e calcia in porta la punizione del 2-0 secco, con barriera ballerina avversaria non esente da colpe al 12′. Ammonito Houenou per presunta simulazione, da premio Oscar se fosse vera, lo stesso puntero gioiello del vivaio in contropiede sfiora il tris su diagonale a lato di un bagigio. In bambola completa il CC, gran numero di Tres che in contropiede sfodera freddezza e classe in quantità e in qualità aggirando avversari come birilli e servendo il 3-0 facile facile a Houenou che si catapulta in area a sbatterla dentro. Una ventina di secondi e proprio lui stavolta veste i panni altruisti dell’assist man, Murga sradica palla dai piedi di un Mielo eroe d’altri tempi ma impacciato nell’occasione, altra ripartenza feroce, implacabile, sanguinosa, certosina, a mille all’ora con Murga sul ritorno-palla che la soffia dentro per un 4-0 che puzza di disfatta per un Carrè Chiuppano più incredulo dei tre orfanelli di fronte alla Madonna di Fatima. E con cinque falli subito dopo sul groppone.

Zanella, sprazzi di gran futsal da parte della scheggia del CC

E qui sta il grande merito di Pedrinho e soci, che da un episodio favorevole – la carambola fortuita tra Marcio e Zanella con Urbani rimasto di ghiaccio di fronte al gollonzo – ritrova cuore e spinta risalendo gradualmente la china, amarissima senza il Martini. Al 15′ il centro dell’1-4 nasce da un rimpallo, un rinvio basso di Marcio sugli stinchi di Zanella che diventa un colpo da biliardo in buca. Subito dopo traversa piena di Zannoni, con Chiuppano a suonarsi la carica ma occhio che Arzignano non ha abbassato la guardia, vicinissimo alla cinquina sul tocco sotto pregevole di Salamone su Tatonetti, salvataggio di Douglas sulla linea. Anche Tres vicinissimo al gol sottomisura, poi CC che torna a spingere sulla punizione di punta di Pedrinho poco lontana dal sette e soprattutto con la botta di Zanella che sbatte sul palo, il secondo per il CC. Alla fine, lo scatenato Zanella viene premiato stavolta non per “caso” ma su diagonale che s’infila nel pertugio giusto per il 2-4 al 19′ e spiccioli. I biancazzurri sembrano raddrizzare una partita stregata, ma il colpo del 5-2 firmato Murga – abilissimo a sfruttare la sponda del colosso Houenou al secondo assist di giornata – riporta negli inferi i padroni di casa (in affitto).

Una gara palpitante in una cornice da mille emozioni, una ciascuna per i presenti sugli spalto. Nella prima frazione si è assistito ad un match con i biancazzurri a tentare di sfruttare gli uno contro uno di Zanella e Douglas per crearsi superiorità e spazi, più gioco su sponde spalle alla porta e ripartenze da manuale per i biancorossi che sembrano avere più benzina in corpo oltretutto. Si riparte con al 3′ una “pigna” di Tres, Tatonetti si arriva sfoderando un secondo tempo di altissimo livello dopo qualche incertezza nel primo. Risposta di Buonanno, botta secca al volo che sbatte sui denti di Urbani, immolatosi per respingere. Arriva la prima falla eclatante dei Stefani-boys, corner per il CC battuto da Douglas che becca Pedrinho quasi indisturbato a centroarea, bravo a centrare la mezza girata al volo che vale il ringhio del 3-5. Zanella sempre pungente va vicino al tris personale poi serve a Restaino la palla buona ma un attimo in più vanifica la palla gol con Urbani che rientra in tempo sullo specchio per frantumare i sogni di gloria di Decio (5′). Bel numero dello spagnolo Pichi, che ne salta due prima di calciare sul fondo, terzo palo di serata per il CC beccato da Douglas, su tiro da fuori. Da spellarsi le mani il tentativo in rovesciata di Amoroso, che alla faccia dei 37 e oltre si esibisce in acrobazia con palla che fa splash sulla rete esterna illudendo i beniamini del Grifo.

Pedrinho spicca il volo nella ripresa

Urbani e Tatonetti protagonisti rispettivamente su Douglas e Rosa, la risalita di Pedrinho e compagni prosegue al 13′ con proprio il bombardiere che salta un birillo scoprendo un destro-siluro incrociato che Urbani non può che raccogliere dalla rete. Dallo 0-4 al 4-5, va da sè che la spinta psicologica ora è a favore dei locali ma c’è da fare i conti con il dispendio di energie extra per la remuntada. Non a caso da qui alla fine l’Arzignano raddoppia le occasioni da gol: doppia parata super di Tato prima su missile di Tres e poi sul successivo angolo, al 15′ Houenou tira forte da destra, palla che… rimpalla tra le gambe del portiere e ballonzola sulla linea di porta con Douglas per la seconda volta a spazzarla via evitando un altro gol. Arzignano con cinque falli a carico al 17′, Murga la spunta nella corsa al premio da mvp di serata togliendo dai piedi di Buonanno il sicuro 5-5 al 17′, usando anche le maniere forti, intervento al limite. Traversa incredibile dello stesso Murga in ripartenza sull’altra sponda, poi Ferraro opta per il portiere di movimento con Restaino nei tre finali. Zanella si conquista (fallo di Murga stavolta caduto nel tranello) il fallo che lo manda sul dischetto del tiro libero, dai dieci metri la rasoiata che tiene 1000 anime col fiato sospeso, sbatte sulla base del palo ed esce di scena a pochi secondi dal gong.

Tanti arzignanesi in tribuna

Il 5-4 si traduce in una semplice considerazione in vista del ritorno programmato per sabato pomeriggio nel tempio del Palatezze: al Real Arzignano il match point vale come un due su tre. In caso di una qualsiasi vittoria o di pareggio i biancorossi saranno proiettati in serie A1, per il CC vincere è invece l’imperativo categorico. Magari con due gol di scarto, per non allungare la contesa ai supplementari in caso di successo di misura.

Sull'Autore

Omar Dal Maso