Promozione

San Giorgio travolgente, Ziviani scatenato: 4-0 sul campo dello Schio

Show del neopromosso San Giorgio in Bosco in casa dello Schio di Beggio. Sblocca il discorso Bellon nel finale di primo tempo, nella ripresa Ziviani firma una doppietta e di fatto chiude il match. Arriveranno poi lo sfortunato autogol di Yao Doria e l’errore dal dischetto di Primucci a completare la giornataccia dei giallorossi

SCHIO – SAN GIORGIO IN BOSCO 0-4 (Primo tempo 0-1)

SCHIO: Nardon; Palmadessa (63’ Bianco), Dal Santo, Cervellin, Boscato; Ferretto (58’ Sarzi), Zerbaro, Simonato (54’ Cazzola); Andreeto (65’ Benvegnù); Primucci, Munarini (54’ Yao Doria)   All. Beggio

SAN GIORGIO IN BOSCO: Gallo; De Cecchi, Bianchi, Burbello; Andreatta (63’ Agostini), Pasinato, Ansah, Bellon, Pedron; Hannioui (12’ Francis), Zaviani (90’ Squizzato)   All. Visentin

MARCATORI: 43’ Bellon (SG); 46’ Ziviani (SG), 50’ Ziviani (SG), 62’ aut. Yao Doria (SG)

AMMONITI: 34’ Andreatta (SG), 71’ Primucci (S)

Servizio e foto di Marco Marra

Allo Stadio De Rigo si sfidano Schio e San Giorgio in Bosco, per la seconda giornata del Girone B di Promozione. Per gli scledensi è l’esordio casalingo in campionato e soprattutto la prima partita ufficiale in stagione nel proprio stadio: lo Schio ha infatti disputato la gara contro il Summania in Coppa Veneto sul neutro di Santorso, in modo da permettere ai lavori per il nuovo campo sintetico di proseguire senza ostacoli. Buon esordio in campionato per i giallorossi, visto il pareggio ottenuto sull’ostico campo del Mestrino. Ancor meglio invece quello del San Giorgio in Bosco, vincente all’esordio contro il Sarcedo. Si preannuncia una partita avvincente, tra due delle possibili rivelazioni di questo torneo. A Schio si spera nella prima vittoria per lanciarsi in classifica, il San Giorgio vorrà invece confermarsi e volare a punteggio pieno dopo due turni. Per una neopromossa sarebbe un risultato a dir poco invidiabile.

Giornata soleggiata, clima gradevole, buona cornice di pubblico sugli spalti dello Stadio di Schio. Schio in campo in completo bianco, San Giorgio in maglia rossoverde. Dirige l’incontro il Signor Andrea Cavasin di Castelfranco Veneto.

LA CRONACA

Paolo Beggio opta per il 4-3-1-2, schierando Boscato e Palmadessa laterali bassi, Dal Santo e Cervellin centrali di difesa, Zerbaro, Simonato e Ferretto a comporre il trio di centrocampo, Andreeto alle spalle del tandem d’attacco Primucci-Munarini. Schieramento tattico che costringerà per forza di cose i due terzini a supportare il più possibile la manovra offensiva, immedesimandosi di fatto esterni a tutta fascia. Risponde Visentin con il trio difensivo De Cecchi-Bianchi-Burbello, laterali di centrocampo Andreatta e Pedron, trio di centrocampo Pasinato-Ansah-Bellon, tandem d’attacco Hannioui-Zaviani per comporre un 3-5-2 in grado di mutare in 5-3-2 in fase di ripiegamento.

Dopo nemmeno un minuto lo Schio ha subito la palla del vantaggio: pasticcio in disimpegno della difesa ospite, Andreeto si fionda sul pallone, anticipa l’uscita di Gallo ma trova il palo a negargli il gol. Dopodiché il gioco resterà fermo per circa cinque minuti a causa di un brutto infortunio rimediato da Hannioui. L’attaccante rossoverde è costretto ad uscire dopo nemmeno dieci minuti di gioco, gli auguriamo ovviamente il meglio. Visentin decide dunque di ritoccare l’assetto: Pedron va a fare la prima punta in coppia con Zaviani, sulla fascia destra va a piazzarsi il neo-entrato Francis.

Nei primi 20’ il gioco resta comunque sterile, le due squadre si pressano a vicenda rendendo di fatto la manovra di gioco confusionaria e imprecisa. L’equilibrio regge e le emozioni non spiccano. Al 23’ prima chance per gli ospiti: Francis affonda sulla destra e mette il cross al centro, Andreatta controlla in area e calcia col destro, bravo Nardon a dirgli di no. Personalità notevole da parte di Andreatta, giovane classe 2000 autore di una buona prova: esterno mancino abile in entrambe le fasi e dotato anche di un buon destro, come dimostrato in quest’occasione.

Le occasioni continuano a scarseggiare, ma sul piano del gioco il San Giorgio dà l’impressione di essere più brillante e di saper tenere meglio il pallone. Lo Schio non concede reali pericoli, ma in fase offensiva stenta, esprimendo il suo gioco solo a sprazzi. I giallorossi ci provano al 35’ con il sinistro dal limite di Ferretto, palla a lato. Al 38’ gol annullato al San Giorgio per il fuorigioco di Zaviani al momento dello scatto in profondità: l’attaccante è poi bravo a scavalcare Nardon con il pallonetto ma l’assistente aveva già la bandierina alzata.

Il San Giorgio insiste, al 41’ ci prova Pedron dal limite dopo una percussione palla al piede, palla a lato. Ma il gol è nell’aria e si concretizza al 43’: Francis affonda nuovamente sulla destra, sfida all’uno contro uno Ferretto e mette il cross basso al centro, per Bellon è un gioco da ragazzi appoggiare il pallone in rete. Grave disattenzione della difesa dello Schio, specie dei centrali, colpevoli di aver lasciato il centrocampista rossoverde indisturbato. Bellon ringrazia e porta in vantaggio il San Giorgio, tutto sommato meritatamente.

Si va dunque all’intervallo sull’1-0 per gli ospiti, Schio chiamato alla reazione nel secondo tempo. I giallorossi al contrario non hanno nemmeno il tempo di riorganizzarsi che il San Giorgio colpisce ancora: Ansah innesca in campo aperto Zaviani che scatta, stavolta in posizione regolare, punta Nardon e lo batte col piatto destro. Nel primo tempo era stato fermato dall’assistente, stavolta nessuno può annullargli il gol. Matteo Ziviani firma il raddoppio dei suoi, può essere una botta per lo Schio.

Una botta che fa male, che manda in confusione la squadra di Beggio. Il San Giorgio fiuta l’occasione e non se lo fa ripetere due volte: Pasinato affonda sulla destra, mette un cross rasoterra al centro, Zaviani riceve indisturbato e mette alle spalle di Nardon. Altra disattenzione imperdonabile della difesa dello Schio, la palla è rotolata lentissima sui piedi di Zaviani senza nessuno ad opporsi. Giallorossi in bambola, si sente odore di goleada, doppietta pesantissima per Matteo Zaviani.

Il San Giorgio ancora non è sazio, continua a spingere e al 62’ va ancora a segno, anche con un pizzico di fortuna: Bellon batte un calcio d’angolo, il suo traversone viene deviato in rete di testa dal neo entrato Yao Doria. Nardon fuori causa ed è dunque poker per il San Giorgio in Bosco, un super San Giorgio allo stadio De Rigo. I tifosi rossoverdi possono essere entusiasti, esordire in questo modo in Promozione è davvero notevole!

Sulla corsia di destra il San Giorgio ha dettato legge dall’inizio alla fine, ha fatto tutto quello che voleva. Due gol su quattro ed almeno altri tre pericoli sono arrivati da affondi dalla fascia. L’ingresso di Francis ha cambiato la partita: assist per il primo gol e numerosi affondi sulla destra che hanno messo a ferro e fuoco la retroguardia giallorossa. Gran partita anche del centrocampo ospite, completo e dinamico su tutti i fronti. Insomma, Visentin ha preparato la partita alla grande.

Una volta messo a segno il quarto gol, il San Giorgio inizia a cullarsi sugli allori, non riuscendo più a ripartire e facendo infuriare Mister Visentin. Lo Schio prova con orgoglio a cercare almeno il gol della bandiera, ma non riesce a sfondare la diga eretta dal San Giorgio. Una chance in realtà l’avrebbe, all’89’ con il cacio di rigore procurato da Primucci. Si incarica lui stesso della battuta ma col destro spara incredibilmente a lato. Non gradiscono i tifosi giallorossi, giornata sforunata per l’ex attaccante del Montecchio Maggiore, giornata da dimenticare per tutta la squadra di Beggio.

L’arbitro non concede recupero e manda tutti sotto la doccia. Trionfo al De Rigo di Schio per il San Giorgio di Visentin, che vola dunque a 6 punti in testa alla classifica. Chiaramente la strada è ancora lunga, gli ostacoli sono ancora tanti, ma chi ben comincia è a metà dell’opera. I padovani potranno lavorare in serenità e preparare le prossime sfide di campionato puntando a migliorarsi sempre di più. Lo Schio dovrà invece riprendersi al meglio, farsi forza con i suoi indiscutibili valori tecnici e ricominciare a correre. Le potenzialità ci sono, i risultati arriveranno

Marco Marra

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Marco Marra