Prima Categoria

Fontanivese avanti a tutta. L’Azzurra lascia i play off tra i rimpianti.

Scritto da Delfino Sartori

AZZURRA SANDRIGO – FONTANIVESE 0-2

AZZURRA SANDRIGO: Vicentini, Peruzzo, Miotti (st. 20’ Bellon), Nouhou, Graziani, Sasso, Bigarella (st. 31’ Bomben), Gheno, Pastore, Maita, Scanavin. All. Nicolé.

FONTANIVESE: Mariga, Gajic, Zanchin, Antonello, Santi, Filoso Giuliano, Filoso Luca (st. 20’ Tessaro), Levantesi, Moretto, Smania (st. 20’ Pedretti), Battistella (st. 37’ Zanin). All. Torresan.

ARBITRO: Meta di Vicenza.

GOL: st. 5’ Moretto (FO), 48’ Zanin (FO)

NOTE: calci d’angolo: 4-5 (2-2), ammoniti: Nouhou, Pastore, Bellon, Antonello, Smania. Espulsi: st. 32’ Miotti proteste in panchina, 48’ Sasso per doppia ammonizione . Spett. 600 circa.

Testo e foto di Delfino Sartori

Al dentro o fuori, una lotta senza quartiere per cercare un posto al sole e salire di categoria, la Fontanivese ha la meglio nel secondo turno dei play off su un’Azzurra che partiva con il ruolo di favorita ma che ha dovuto inchinarsi con onore agli avversari. La Fontanivese, infatti, in campionato aveva perso entrambe le partite contro la squadra di mister Nicolé e nel primo turno aveva avuto la meglio sempre in trasferta sul Campetra per 5-1 e sulle ali di questo risultato non ha avuto timori referenziali sui vicentini che, diciamolo per onore di cronaca, non hanno demeritato e se il risultato fosse stato diverso non ci sarebbe stato nulla da dire.

Ma si sa che in questi duelli con il coltello tra i denti la meglio l’hanno chi sa resistere sino all’ultimo secondo e così ecco servito questo risultato. Va da se che il migliore in campo sia risultato il portiere della Fontanivese Mariga che è volato come Batman su due colpi di testa precisi degli avversari. Dall’altra parte in ombra il bomber Maita mai entrato in partita.

L’incontro inizia con un’Azzurra molto pimpante ed al 5’ su angolo c’è un colpo di testa di Graziani su cui vola nel sette Mariga. Azzurra ancora avanti con un tiro di Gheno che al 13’ colpisce il palo esterno.

Quindi il gioco staziona per lo più al centro con le due contendenti che cercano di sfruttare gli errori avversari. Grossa occasione l’ha sempre l’Azzurra al 32’ quando dopo aspra battaglia in area Scanavin stecca da posizione interessante. Al 36’ Moretto ha la meglio sulla destra di Graziani e dopo aver volato verso la porta difesa da Vicentini fa partire un diagonale che sfiora il palo. E siamo al 43’ con una punizione a lunga gittata di Smania. In area svetta la testa di Sasso e la palla va a stamparsi all’incrocio dei pali. Sarebbe stato un bellissimo autogol.

Arriva il giusto riposo anche perché il campo era molto pesante e come sempre la società vicentina è molto attenta ed equa nel dare le vitamine giuste.

Bevande ed altro che senza dubbio favoriscono i padovani che al 5’ vanno in vantaggio. Sulla rimessa di Mariga la palla giunge a Battistella che ha una marcia superiore rispetto al suo controllore. Quindi calcia e sulla respinta di Vicentini ecco Moretto a mettere dentro.

L’Azzurra accusa il colpo e non trova gli schemi per l’immediato pareggio. Al 23’ finalmente si fa vedere Maita che passa palla al neo entrato Bellon. Cross di potenza e testa di Pastore. L’istante è quello di palla in rete ma un centesimo di secondo prima arriva il guizzo di Mariga che devia in angolo.

Nell’azione successiva si assiste a un tiro di Tessaro deviato. Gli animi iniziano a scaldarsi e al 38’ a farne le spese e Miotti che dalla panchina viene dirottato a farsi la doccia. L’Azzurra con le forze rimaste cerca una soluzione per arrivare ai tempi supplementari ma al 48’ nel tre contro uno Zanin trovo lo spunto per raddoppiare. Viene espulso anche Sasso per doppia ammonizione e al fischio finale grande festa dei padovani mentre tristemente i ragazzi di mister Nicolé lasciano il campo con il pensiero già rivolto al futuro

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Delfino Sartori