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Oltre il danno la beffa: Maddalene inveperito e deciso ad andare a fondo

giudice
Scritto da Federico Formisano

Tutti attendevano il Comunicato del Giudice Sportivo per capire quali avrebbero potuto essere le conseguenze dei fatti di Campodoro.  La notizia di un guardialinee che colpisce un giocatore con la bandierina e gli spacca il naso non è certo di tutti i giorni ed è stata ampiamente ripresa dai media, anche perchè altri due giocatori sono stati coinvolti nel bailamme.
Invece sorprende e non poco che l’arbitro,  che pure ha steso un supplemento di rapporto, non abbia praticamente segnalato alcuna situazione di violenza “Anzi” ha punito un giocatore che non c’entrava niente con i fatti accaduti.

Che cosa dice il rapporto del giudice sportivo

Squalifica per Cinque Gare Effettive: letto il supplemento di rapporto al referto arbitrale, si evince che al termine della partita in questione, l’Arbitro, avviandosi verso gli spogliatoi, aveva modo di sentire delle urla provenire dalle gradinate: il Direttore di gara riconosceva il numero 9 della società Maddalene Thi Vi, il Signor DIA MAMADOU, precedentemente espulso per somma di ammonizioni (1 giornata), che colpiva con un pugno un tifoso della squadra avversaria (4 giornate). La colluttazione tra i due veniva poi sedata solo grazie all’intervento di altri tifosi delle due società, che riuscivano così a separare i due.

PTM il G.S. delibera di: – sanzionare, ai sensi degli artt. 9 comma 1 lettera e) CGS e 38 CGS, il Signor DIA MAMADOU, per 5 (cinque) giornate in ragione della espulsione per doppia ammonizione (1 giornata) e della condotta violenta di particolare gravità (4 giornate) nei confronti di un tifoso della squadra avversaria tenuta in occasione della gara in questione.

In sostanza sembra che sia stato Dia a scatenare la rissa sugli spalti e conseguentemente lui, e lui solo,  è stato sanzionato

Degli altri fatti accaduti nemmeno l’ombra. Già ieri il dirigente del Maddalene Carlo Giacomin, ci aveva detto che l’arbitro a fine gara aveva detto di non aver assistito alla seconda mischia (quella che coinvolgeva in campo il guardialinee del Campodoro e i giocatori del Maddalene). Oggi il presidente Roberto Ometto specifica che:

1- Dia non poteva essere responsabile della scazzottata in tribuna per il semplice motivo che una volta espulso si era fermato nella zona spogliatoi e non  si era nemmeno avvicinato alla tribuna.  Per questo motivo il Maddalene presenterà ricorso al provvedimento del GS. sostenendo che il giocatore è totalmente esente da responsabilità e che merita solo una giornata per somma di ammonizioni.

Mamadou Dia

2- la società Campodoro non si è mai premunita di accertarsi delle condizioni del portiere Barbagallo e dei suoi compagni Stefanello e Freschi, colpiti dal guardialinee Turetta. Non una sola telefonata di scuse ma nemmeno l’atto di chiedere informazioni su un giocatore che è andato all’Ospedale di Padova con una presunta frattura del setto nasale.

Barbagallo

3- la società chiederà alla Federazione di concedere al giocatore Barbagallo che ha deciso di andare a fondo della questione l’autorizzazione a procedere penalmente nei confronti di Turetta.

Purtroppo la vicenda sembra assumere una piega tutt’altro che ristoratrice del danno subito dal Maddalene. E quindi proseguirà nelle sedi extracalcistiche.

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Federico Formisano