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Edicola del Sabato: tra nostalgia e speranza, la passione non viene meno

Non siete commossi, in questo quotidiano peregrinare sui social, a vedere questi ragazzi del Bassano, piuttosto che del Castelgomberto o del Tezze sul Brenta o di altre squadre che si allenano nei cortili o nel vano scale, che palleggiano con i rotoli di carta igenica o fanno tuffi sul divano ? Non siete turbati da vedere la loro voglia di tornare ad assaporare l’atmosfera dello spogliatoio, il sermone del loro allenatore, la pizza mangiata assieme ai compagni di squadra, la fremente attesa della gara, quando il cuore palpita nella speranza di gioire per un gol o per una vittoria ? La passione del calcio non è minimamente rallentata anzi è quasi esasperata da questa lunga attesa. Oggi è il primo giorno di primavera, ma soprattutto oggi è un mese che tutti quanti noi siamo senza calcio. E quanto ancora lunga sarà questa attesa non è dato sapere. Passiamo attraverso dubbi folgoranti e speranze. Ma la domanda ripetuta e martellante è una sola: “ Ma cosa mai ci è capitato ? Che cosa è successo al nostro povero mondo?” e di conseguenza di questa altri dubbi: ” Quando si uscirà da questa situazione incresciosa e indefinibile e soprattutto come saremo dopo questa esperienza, in che cosa saremo cambiati ?” In attesa di conoscere il nostro destino affidiamoci ancora a quelle immagini pensando che tante cose potranno cambiare ma che il nostro calcio continuerà ad essere la meravigliosa passione di tanti di noi.

Federico Formisano

Nicolò del Castelgomberto palleggia sul terrazzo ( https://www.facebook.com/emeggio/videos/10222411395817657/)

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/03/20/ledicola-del-venerdi-litalia-supera-anche-la-cina/    Il consueto bollettino e il punto sul gol al Corona Virus. Franco Cerilli ci parla di Donina. Rinviato il Torneo delle Regioni e le dichiarazione di Bizzotto del Vicenza. Oltre alle consuete news sul nostro calcio.

https://www.calciovicentino.it/2020/03/20/come-affronta-lemergenza-la-pedemontana-con-le-statistiche-le-presenze-e-lalmanacco/  Vladimiro Remonato  fa il punto della situazione in casa  Pedemontana   ed inoltre le presenze e le reti realizzzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate alla Pedemontana

Alte: il presidente Ivan Chiari ci informa che anche la prima squadra delle Alte Ceccato ha voluto dare un  contributo economico al grande sforzo che i nostri ospedali con tutto lo staff medico stanno svolgendo in questo periodo.

La formazione delle Alte

B

Bollettino Coronavirus :  

Sono 47.021 i  contagiati in Italia. Le  guarigioni sono 5129 con un incremento di 700 guariti in un giorno.   Purtroppo anche 4032 decessi (2500,  dei quali in Lombardia, la regione che paga il prezzo più alto alla pandemia). Sono 4237 i malati nel Veneto, 206 in più rispetto a ieri mattina.  Sono 140 le persone decedute: 10 più di ieri. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 246.   517  invece i casi vicentini con  61 persone ricoverate al San Bortolo, 22 delle quali in terapia intensiva.  Vicenza  ( a parte Belluno e Rovigo) è la provincia del Veneto meno colpita  (Padova ha 971 casi, Verona 827, Treviso 768,  Venezia 611)

Oggi Franco Pepe sul Giornale di Vicenza ha scritto: Intanto il conto dei pazienti positivi è salito a 527, con un dettaglio che apre uno spiraglio. A Vicenza, nell’arco di 24 ore, solo 9 positivi in più. Ora sono in tutto 239. Erano parecchi giorni che l’incremento progressivo risultava molto più consistente. Nell’Ulss Pedemontana il balzo è di 21 casi in più. Il totale finora è di 288 positivi.

La dinamica in Veneto dice che c’erano 25 casi lunedì 24 febbraio, 45 martedì, 71  mercoledì, 98 giovedì,  116 venerdi e 151 Sabato, 223 domenica.  265 lunedì 2 marzo , 291 martedì, 333 mercoledì, 386 giovedì, 459 venerdì,  511 sabato, 598  domenica, 744 lunedì 9 marzo, 771 martedì, 913 mercoledì, 1023  giovedì, 1673 venerdì, 1994 sabato, 2246 domenica,  2451 lunedi 16 marzo,  2670 martedì,    2923 mercoledì, 3384 giovedì , 3751 ieri

C

Cartigliano: In questo momento così difficile, RESTARE A CASA è l’unico modo per “fare gol” nella sfida contro il Coronavirus! Il Cartigliano Calcio ha deciso di continuare a fare squadra, come sempre, questa volta non in campo ma… sul divano di casa! Non possiamo uscire, ma possiamo ugualmente andare lontano con il pensiero, con i ricordi e con le emozioni che il calcio sa regalare.

Iniziamo con una di quelle domeniche che ci hanno fatto sognare: UNION CLODIENSE CHIOGGIA – CARTIGLIANO 2-3  https://www.cartiglianocalcio.com/viaggio-nei-ricordi-3-novembre-2019-limpresa-di-chioggia/

G

Gol al Corona Virus !!!!   Ieri sono arrivate le adesioni di Alte, di Real Valdagno e di Sovizzo. Queste le società che hanno finora provveduto a destinare somme per gli ospedali di Bassano, Padova, Vicenza, Santorso e per la Croce Rossa di Verona est.

7 Comuni,  7 Mulini, Aia Vicenza, Altavilla, Alte, Altivolese,  Azzurra Sandrigo,  Bassan Team Motta,  Bassano,  Berton Bolzano, Brendola,  Calcio Vicentino,  Calidonense, Castelgomberto,  Chiampo, Due Monti, Grantorto, Grisignano, Junior Monticello, La Contea, Le Torri,  Longare,  Lugo, Malo, Molina, Montebello, Pedezzi,  Poleo, Real San Zeno,  Real Valdagno, San Giovanni Ilarione, San Vitale, San Vito Bassano,  San Vito Cà Trenta, Sarcedo, Schio, Silva, Solagna, Sovizzo,  Thiene, Transvector,  Trissino, Unione La Rocca, Union Olmo Creazzo, Valdalpone, Zanè  

Sono pervenute anche offerte di singoli giocatori, allenatori o dirigenti.

I

Io resto a casa:   Una nuova iniziativa per stimolare a rimanere  casa è stata messa a punto dai giocatori del Tezze sul Brenta che si sono sfidati in un sfida di palleggi con il rotolo di carta igienica.   A vincere l’ideale sfida è stato il talentuoso centrocampista Giorgio Savegnago.  Questo il video che è stato inviato dal ds Sonda.

 

P

Presenze e reti: finora abbiamo pubblicato i dati (di cui abbiamo tenuto conto o che ci sono stati forniti dalle società) di queste squadre:  7 Comuni, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla,  Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Aurora Cavalponica, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano,   Berton Bolzano, Bissarese, Bp 93, Breganze,  Calidonense,  Camisano, Carmenta, Cartigliano,  Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Grumolo,  Isola Castelnovo, Junior Monticello, Lakota,   La Rocca,   Le Torri, Longare,  Lugo, Maddalene, Marola, Marosticense,  Molina, Montebello, Montecchio, Monte di Malo, Monteviale, Nova Gens,   Novoledo, Orsiana,  Pedemontana,  Poleo, Pozzetto, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Telemar, Tezze, Thiene,  Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo,  Union Csm, Valbrenta, Valdagno, Valli, Vicenza, Virtus Cornedo.

Q

Quaresimin: Il Corona Virus non guarda in faccia a nessuno e ieri si è portato via anche l’ex Sindaco di Vicenza, Marino Quaresimin. Pochi sanno però che Marino in gioventù era stato un discreto giocatore di calcio: aveva giocato nelle giovanili del Vicenza e con la mitica Ronzani società della zona Ovest della città.  Nel 1993 quando un certo Federico Formisano, allora consigliere delegato allo sport,  mise in campo la squadra dei consiglieri comunali contro i giornalisti, Marino si rimise le scarpe bullonate e i guanti da portiere e riuscì ad impedire ad Ancetti e c. di realizzare nella sua porta. I consiglieri grazie alle imprese di Luca Romano, Paolo Pellizzari e Otello Dalla Rosa  (tutti valenti ex giocatori)  vinsero per 3-0 lasciando con un palmo di naso i giornalisti che non si aspettavano una squadra così agguerrita.

Marino Quaresimin al centro con giunta e consiglieri comunali festeggia il Vicenza di Lopez, Di Carlo e Viviani

R

Real Valdagno: La  società del Real Valdagno ha offerto per l’Associazione Progetto Salute Valle dell’Agno

S

Sovizzo  Il Sovizzo ha contribuito alla donazione per l’emergenza coronavirus a favore della Fondazione San Bortolo Onlus.  Ci informa dell’iniziativa il direttore sportivo Claudio Furlato.

U

Ulivieri si può giocare anche a luglio: in un intervista ad Alberta Mantovani del Giornale di Vicenza l’ex allenatore del Vicenza ed attuale presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri  ha risposto così alla domanda se i campionati vanno o meno conclusi: “Se si può, senz’altro sì, vorrà dire che se c’è bisogno si sforerà con i tempi e si andrà avanti fino a giugno, luglio, se per una volta si finisce in estate non succede niente».Data la sua esperienza, una sosta così lunga sui calciatori che effetti potrà avere alla ripresa? “Intanto con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi e quindi il costante contatto con preparatori e tecnici un atleta anche stando a casa può mantenere la forma fisica e se è bravo curare bene l’alimentazione. Poi bisognerà che i giocatori abbiano quei 10-15 giorni per la preparazione prima di tornare in campo, ma francamente mi sembra l’ultimo dei problemi. Come guarda al futuro?  “A me pesa, forse sarà anche per la mia età, ma sono convinto che l’Italia ce la farà. Dopo però non sarà più come prima, la gente dovrà riscoprire altri valori, credo ci sia il bisogno di ripensare alla vita delle persone in modo più consapevole. Non può essere che tutto vada sempre sotto la logica del profitto, se questo si capirà questo dramma del coronavirus avrà avuto anche un merito”.

Bacigalupi con Ulivieri

V

Vicenza: Quarto appuntamento live sul nostro profilo ufficiale Instagram con LR On Air. Quest’oggi in compagnia in una diretta condivisa di Antonio Cinelli che hanno risposto alle curiosità dei tifosi (Dal sito del Vicenza Calcio)

Tutte le curiosità rivolte ad Antonio Cinelli:

La prima partita con il Lane? “E’ passato tanto tempo dalla mia prima partita, ma è stata molto emozionante, partita contro il Cesena in Serie B”.

Fate un appello alla gente perché stia a casa. “La cosa più brutta è che servano ancora degli appelli affinché la gente resti a casa, perché non capisce. Dobbiamo stare a casa, la situazione è grave negli ospedali, cerchiamo di aiutare i medici e gli infermieri, dando così una mano a noi stessi. A casa non si sta male, ci sono cose peggiori, hanno problemi i sanitari che ogni giorno vanno a lavorare negli ospedali per cercare di salvare vite, non noi per stare a casa a mangiare, guardare la tv o altro. Torneremo alla normalità solo se tutti daremo il nostro contributo”.

Come è stato il ritorno in biancorosso? “E’ stato speciale, il mio non è mai stato un addio ma un arrivederci, il ritorno è stato semplice, momenti diversi e società diversa, ma avevo il sogno di rivivere queste emozioni, sono contento e andiamo avanti così”.

Foto da sport vicentino

Quanto è importante la Curva Sud? “La Sud è importante e ci dà molto, chiunque venga qui sa che c’è qualcosa in più che ti stimola, sia da avversario che da giocatore”.

Quale è la stata la partita più emozionante? “La trasferta di Bologna, partita bella e emozionante, con tantissimi tifosi, in un momento importante, c’era una classifica molto positiva, eravamo secondi in quella serata, è stata davvero una giornata speciale e il ricordo più bello ce l’ho al ritorno in autogrill”.

Come vi allenate in questo periodo? “Cerchiamo di fare il possibile, io sono fortunato perché ho un giardino. E’ un periodo davvero particolare e siccome nessuno sa quando si riprenderà cerchiamo di attrezzarci al massimo e anche la società si è mossa in tal senso per farci avere degli attrezzi”.

Il contratto? “E’ tutto sotto controllo e siamo d’accordo con la società sulla via da seguire”.

Il momento più brutto a Vicenza? “Quando sono salito sull’aereo per andare a Cagliari. Mi tornavano alla mente troppi ricordi, momenti belli vissuti, mi è rimasta molto impressa la scena di me che guardavo al di fuori del finestrino in aereo e ripensavo a Vicenza”.

Cosa provate a cantare sotto la curva? “Quest’anno si è creata questa cosa simpatica di cantare insieme a voi: l’abbiamo cercata sia noi che voi. E’ stata una cosa nata spontaneamente grazie ai risultati e si è creato questo bel clima, la squadra ha sempre risposto alla grande, è normale però che quando non si vince ci sia amarezza”.

Cosa conterà alla ripresa del campionato? “Non lo sa nessuno. E’ una situazione anomala per tutte le squadre, la preoccupazione è la medesima per tutti. Sarà un mini torneo”.

Sembrate più squadra quest’anno. “E’ vero, l’abbiamo dimostrato. E’ sempre difficile trovare alchimie ma quest’anno è stato più facile perché siamo un gruppo importante di uomini, c’è rispetto reciproco e come gruppo facciamo la differenza”.

Vi manca il calcio? “Il calcio è secondario, prima viene la salute e la protezione della famiglia e delle persone più care. Sicuramente ci mancano le partite, lo spogliatoio, ma la salute è la cosa più importante”.

Vi preoccupa il fatto che Mimmo vi faccia correre tanto alla ripresa? “No dai, tanto per me corre Rachid.

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Federico Formisano