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L’edicola del giovedì: il campionato estivo…

La volontà di ripartire emerge dal documento conclusivo dell’incontro del Consiglio Federale con la commissione medica. E’ stato messo a punto un documento molto articolato che ovviamente riguarda per il momento solo lo sport professionistico.

In attesa del via libera del governo- scrive la Gazzetta dello Sport –  il Consiglio di Lega ha ritenuto più opportuno ripartire con le due semifinali di ritorno di Coppa Italia, Juventus-Milan e Napoli-Inter, due partite da trasmettere in chiaro sulla Rai, con un forte appeal nazionale, consentendo così alle altre 16 squadre di avere più tempo per preparare il ritorno in campo. È difficile parlare ancora di date, ma se la Coppa Italia si giocasse il 27 e 28 maggio, il campionato riprenderebbe il fine settimana del 31 maggio. Secondo questo schema, la cui fattibilità è sottoposta ovviamente alle decisioni del governo, l’idea è di concludere il campionato il 2 agosto.

Ieri sera inoltre in una trasmissione televisiva su trivenetatv intervistato dal giornalista Giorgio Borile avrebbe riferito che la Federazione vorrebbe concludere il campionato 2019/20 in agosto, settembre e ottobre per poi ripartire un mese dopo con una ristrutturazione dei campionati (più gironi con meno squadre per rendere più breve la prossima stagione). Ovviamente questo dovrebbe comportare un blocco dei trasferimenti e degli svincoli fino all’inizio del prossimo campionato.

Sempre nel balletto delle dichiarazioni rese e poi smentite merita di essere citata la dichiarazione a Skytg 24 del dottor Rezza, consulente del Governo che rettifica il tiro sull’inizio del campionato (Oggi non si può, ma fra un mese…)

 

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/15/ledicola-del-mercoledi-la-fantasia-al-potere/ C’è chi propone di stravolgere i calendari con un campionato articolato da gennaio e dicembre, chi propone di far giocare la serie A (e la B) solo sotto il Rubicone; oggi citiamo le dichiarazioni di Gravina, Malagò e Pasqualin, ma anche dei nostri dirigenti ed allenatori. Le interviste del giorno, una pagina di Almanacco, e gli appuntamenti on line.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/15/eurocalcio-il-parere-di-bertollo-e-i-dati-sulla-squadra/  Luca Bertollo ci parla dell’Eurocalcio Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/15/arzignano-i-pareri-e-i-dati/  Stefano Marchetti ci parla del Marola. Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

 

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate all’Arzignano

Alte: L’anno scorso, ad Aprile – spiegano sul sito delle Alte – avevamo già cominciato con le pre-iscrizioni, i volantini informativi giravano nei social e nei negozi del paese. Le telefonate erano molte e, complice le belle giornate di questo periodo, cresceva giorno dopo giorno l’attesa per i centri estivi delle Alte Calcio. Nel giro di poco tempo il mondo é cambiato, le priorità sono cambiate e le incertezze aumentate Nonostante il momento di difficoltà legata al Coronavirus e di incertezza sulle tempistiche che ci permetteranno di riprendere le normali attività sportive, abbiamo comunque deciso di avviare l’organizzazione dei Centri Estivi così da essere pronti, nel caso di un ritorno alla normalità, per poter fornire alle famiglie un servizio fondamentale che negli anni si è dimostrato molto apprezzato. Così, anche per il 2020, abbiamo voluto, come Alte Calcio, mettere a disposizione le nostre strutture per permettere ai vostri bambini e ragazzi di avere uno spazio dove trascorrere le giornate estive in compagnia, all’insegna del divertimento, dello svago, dell’attività all’aria aperta e soprattutto, di un progetto educativo, mirato soprattutto a tornare alla normalità. Nei giorni scorsi ci siamo trovati in videochiamata con i responsabili dell’animazione, i sempre presenti Emiliano e Valentina. Quest’anno c’é anche una novità tra gli animatori: Francesco (mister dei pulcini AlteVitale). Loro sono carichi, pieni di idee e pronti a cominciare………….. e soprattutto vi mandano un grosso saluto!

Sottolineiamo positivamente questa notizia perché è indice di una volontà di ripartire, ed inoltre perché sarà un utile proposta per fare si che i ragazzi che da troppo tempo sono relegati all’immobilità possano ricominciare a muoversi e a giocare.

 

B     

Bollettino Coronavirus

Sono 165.155  i  contagiati in Italia (attualmente positivi 105.418  con un incremento di 1127) Le  guarigioni sono 38.092 con un incremento di 962 in  un giorno  Purtroppo anche 21.645 decessi con un incremento di 578  .  Sono 14.484 i malati nel Veneto, con un aumento di 260 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 959 le persone decedute: 26 più di ieri. I dimessi sono  2603  Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 249. 2155 invece i casi della provincia di Vicenza (con un incremento di 19) con  72 persone ricoverate al San Bortolo, 19 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 121 decessi. (5 ieri)

Vicenza  è al terzo posto dopo Verona, in testa con 3684  casi e Padova che ha 3420 casi. Siamo davanti a  Treviso con  2133  e a Venezia che ha 2031 casi.   A Vo non si registrano casi nuovi (e sono solo 8 gli attuali positivi con 76 persone negativizzate).

C

Cartigliano: Stando ad alcune anticipazioni pubblicate a firma Alex Juliano sul Giornale di Vicenza, il Cartigliano andrebbe verso la conferma di Alessandro Ferronato che giungerebbe così alla settima stagione consecutiva sulla panchina cartiglianese. “Prima di tutto attendiamo le decisioni ufficiali su come finirà questo campionato – ha dichiarato il ds Torresin – poi come di consueto cercheremo di ripartire dalla conferma dell’ossatura storica della rosa. I ragazzi quest’anno sono stati eccezionali e tutti meriterebbero di continuare l’avventura in maglia biancazzurra. Decideremo insieme, consapevoli del fatto che ci saranno partenze e ci saranno arrivi: quello che deve essere chiaro è che vogliamo continuare il nostro percorso di crescita. Sarà difficile ma è anche uno stimolo per tutti. Il rammarico di non aver finito la stagione c’è, perché ci stavamo divertendo ma tutto passa in secondo piano difronte alla vita e alla salute delle persone.

Ferronato intervistato da Juliano

Commenti:

Un allenatore si chiede anche in maniera un po’ provocatoria” Ma perché, una volta entrati nella fase 2, con le aziende riaperte, le squadre non possono tornare ad allenarsi ?  I ragazzi possono arrivare al campo già cambiati e andare a farsi la doccia a casa. Possono anche usare la mascherina e i guanti.   Forse non ci si rende conto di quanto sia importante per i giovani svolgere l’attività sportiva? Una volta preservata la salute possiamo immaginare che si possa riprendere un minimo di attività sportiva.

Sulla stessa linea Beppe Sammarco, allenatore dell’Altair che su Facebook posta una sua riflessione: Mi piacerebbe che ogni tanto fra beghe e fasi 2,3,4, s’iniziasse a parlare dell’importanza di restituire ai giovani lo sport !

Sammarco Giu

Leopoldo Torresin (ds del Cartigliano in  un intervista al Giornale di Vicenza): Le conseguenze e le ripercussioni ci saranno sul medio e lungo termine, e non parlo solo dal punto di vista economico o sportivo  perché il primo, grande, cambiamento dovrà avvenire nella mentalità con cui si vive e gestisce questo sport. Bisognerà incentivare la crescita dei giovani, avere più pazienza e cercare di fare quello che a noi italiani riesce bene: tirare fuori il meglio di noi stessi dalle difficoltà. Le potenzialità le abbiamo, questo è poco ma sicuro».

il Ds Torresin

 

 

Consiglio Federale: Questo il testo del Comunicato emesso dalla Figc dopo l’incontro di ieri:  Si è svolta oggi in videoconferenza la seconda riunione della Commissione medico scientifica della FIGC, presieduta dal Prof. Paolo Zeppilli, con lo scopo di tracciare le linee guida del protocollo sanitario di garanzia per la ripresa degli allenamenti finalizzati alla ripartenza dei campionati professionistici. Al contributo di tutti i membri, sono proseguiti nelle ultime due settimane quelli degli esperti invitati a partecipare per l’analisi dell’emergenza da Covid-19: Roberto Cauda (prof. di Malattie Infettive dell’Università Cattolica), Massimo Fantoni (Direttore Unità Covid-19 del Policlinico Gemelli), Walter Ricciardi (componente Oms, consigliere del Ministero della Salute) e Francesco Vaia (Direttore Sanitario dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani).

Nel ringraziare per la disponibilità e la collaborazione offerta, sia in termini quantitativi sia qualitativi, al lavoro della Commissione, il Presidente federale Gabriele Gravina ha ribadito a tutti i componenti l’obiettivo della FIGC: “Per far ripartire il calcio in sicurezza è fondamentale in questa fase mettere a punto le migliori procedure possibili per riprendere l’attività quando ripartirà tutto il Paese. Lavoriamo senza fretta, ma senza sosta per farci trovare pronti quando le istituzioni ci daranno il via”.

Il protocollo, ispirato ai principi di semplicità, fattibilità e attendibilità, prevede una serie di prescrizioni e raccomandazioni per l’individuazione e la conservazione di un ‘gruppo squadra’ formato, oltre che dai calciatori, anche dallo staff tecnico, dai medici, dai fisioterapisti, dai magazzinieri e dal personale più a stretto contatto con i calciatori, che risulti completamente ‘negativo’.

In via preliminare, il lavoro della Commissione raccomanda il ritiro chiuso almeno per il primo periodo di allenamento (modello preparazione estiva), propedeutico alla piena ripresa dell’attività e con la sorveglianza del medico sociale e/o del medico di squadra. Il ritiro sarà preceduto da uno screening (72-96 ore prima di iniziare) a cui si dovrà sottoporre tutto il ‘gruppo squadra’. Tali indagini prevedono, oltre all’esecuzione del test molecolare rapido e del test sierologico (con la tipologia che sarà indicata dalle autorità competenti), un’anamnesi accurata, una visita clinica (valutazione degli eventuali sintomi e misurazione della temperatura corporea) ed esami strumentali e del sangue. Peraltro, su input della stessa FIGC che, per facilitare l’espletamento di tutte le procedure di screening e favorire una migliore organizzazione logistica, si possa prendere in considerazione la possibilità di consigliare una ripartenza a tre velocità: priorità alla Serie A, per poi proseguire con Serie B e Serie C.

Il luogo per l’allenamento deve essere ovviamente sanificato (intendendo per luogo sia il Centro Sportivo sia le palestre, gli spogliatoi e gli alberghi qualora i club non abbiano una propria sede per il ritiro). Il protocollo poi si incentrerà nella gestione del ritiro con attenzioni specifiche alle varie attività di allenamento e sull’organizzazione per l’impiego delle diverse strutture, compresa la sala medica e fisioterapica.

Con il contributo del responsabile medico dell’Aia Angelo Pizzi, le prescrizioni saranno adeguate anche ai direttori di gara, tenendo presente le specificità della categoria.

Terminata la riunione odierna, il presidente Zeppilli farà una sintesi degli eventuali ulteriori contributi dei componenti per poi finalizzare il documento, che il Presidente Gravina trasmetterà quanto prima per la valutazione ai Ministri per lo Sport Vincenzo Spadafora e della Salute Roberto Speranza.

E

Eurocalcio: queste le presenze e le reti dopo 22 giornate: Cucinato 21, Airulaj 21 (6), Moletta 21,  Frison 20 (7), Memedovski 19, Cuman 19 (3), Sbrissa 18, Carnuiel 17 (1), Rech 17  (1), Gheno 16 (7), Ceccato 16 (1), Pigatto 14, Osmani 14 (1), Seganfreddo 13,  Vivian 12 (1), Marin 12 (1), Toniolo 8, Marchesan 7,  Zarpellon 7, Pasquetti 6, Corezzola 5,  Volpe 1,  Viero 1,  Ceduti a dicembre Favaro 9 (1), Sene 8 (2), Leonardi 2, Fiorese 1.

i giocatori dell’Eurocalcio con quelli del Vicenza per la gara amichevole.

G

Gol al Corona Virus !!!! Dopo la pausa pasquale è ripresa l’iniziativa a favore degli Ospedali dove si cura il Covid con l’intervento del Monte di Malo. Da Cartigliano rimbalza la voce dell’iniziativa dei giovani della società che hanno raccolto fondi a favore dell’Ospedale di Bassano.  E’ stato dunque superato il numero di 70 società !!!      7 Comuni,  7 Mulini, Academy Plateola,  Aia Vicenza, Altavilla, Alte, Altivolese,  AltoAstico Cogollo,  Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo,  Bassan Team Motta,  Bassano,  Belvedere, Berton Bolzano, Bissarese, Breganze, Brendola,  Calcio Vicentino,  Calidonense, Camisano, Cartigliano,   Castelgomberto,  Chiampo, Colceresa,  Due Monti, Eurocalcio, Fides, Fontanivese, Futsal Cornedo, Grantorto, Grisignano, Junior Monticello, La Contea,  Lampo, Le Torri,  Longare,  Lugo, Malo, Molina, Montebello, Monte di Malo,  Novoledo, Orsiana, Pedezzi,  Poleo, Pozzetto,  Real San Zeno,  Real Valdagno, Rosà, Sambonifacese, San Giovanni Ilarione, San Vitale, San Vito Bassano,  San Vito Cà Trenta, Sarcedo, Schio, Silva, Solagna, Sovizzo,  Spes Pojana, Telemar, Thiene, Transvector, Treschè Conca,   Trissino, Unione La Rocca, Union Olmo Creazzo, Valbrenta Valdalpone, Virtus Cornedo,  Zanè  Sono pervenute anche offerte di singoli giocatori, allenatori o dirigenti.

 

M

 

Monte di Malo: Come società sportiva siamo sempre stati attenti alla crescita personale dei nostri tesserati e il principale obbiettivo è sempre stato quello di promuovere l’attività sportiva trasmettendo anche i valori sociali e morali.I ragazzi della Prima Squadra, del Calcio a 5, e degli Amatori hanno quindi deciso di devolvere i soldi delle “multe” all’ospedale di Santorso e al Comune di Monte di Malo.  Ci auguriamo quindi di poter aiutare non solo i pazienti attualmente ricoverati ma anche i compaesani che si trovano in difficoltà. A questo punto facciamo un grande in bocca al lupo a tutto il personale sanitario e al nostro Sindaco Mosè Squarzon per continuare questa difficilissima battaglia con al stessa determinazione e fermezza che l’ha sempre contraddistinto.

Diamo tutti insieme un bel calcio al Coronavirus U.S.D. Monte di Malo

 

P

Presenze e reti: finora abbiamo pubblicato i dati (di cui abbiamo tenuto conto o che ci sono stati forniti dalle società) di queste squadre:  7 Comuni, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla,  Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Aurora Cavalponica, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano,   Berton Bolzano, Bissarese, Bp 93, Breganze,  Calidonense,  Camisano, Carmenta, Cartigliano,  Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Grumolo,  Isola Castelnovo, Junior Monticello, Lakota,   La Rocca,   Le Torri, Longare,  Lugo, Maddalene, Malo, Marola, Marosticense,  Molina, Montebello, Montecchio, Monte di Malo, Monteviale, Nova Gens,   Novoledo, Orsiana,  Pedemontana,  Poleo, Pozzetto, Real San Zeno, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Sovizzo,  Summania, Telemar, Tezze, Thiene,  Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo,  Union Csm, Valbrenta, Valdagno, Valli, Vicenza, Virtus Cornedo, Zanè .

R

Rezza Il dottor Rezza che abbiamo citato per la sua dichiarazione precedente che gelava la possibile idea di ripartenza dei campionati ha corretto il tiro con una dichiarazione a Sky tg 24: “Oggi il campionato non può ripartire, ma tra un mese si può ripartire, certamente a porte chiuse con misure rigide e rigorose. Ogni apertura comporta un minimo di rischio: va reso bassissimo questo rischio e andrebbero prese misure molto rigide. Non sta a me decidere, sarà la politica a farlo. La Figc sta già pensando alle istruzioni su misure molto rigorose per ridurre al minimo il rischio per giocatori, addetti ai lavori e per il resto della comunità”.

Ruzza: Le dichiarazioni di Giuseppe Ruzza, presidente della Federazione Veneta  le potete sentire a questo link (da  H. 2.37 e inoltre )   In trasmissione erano presenti anche il Presidente Pagin del Campodarsego, e l’Assessore di Padova, Bonavina. https://www.facebook.com/gruppotv7/videos/908319676273126/ Ruzza ammette che dopo le prime uscite pubbliche in cui parlava di sospensione dei campionati è stato fermato dalla Lega Dilettanti.  E che l’ipotesi ora sia quella di riprendere in agosto. E di re iniziare il nuovo campionato in ottobre. In Eccellenza si potrebbero fare tre gironi da 11 squadre.  Borile chiede a questo punto “Ma  se non si potesse riprendere ad agosto ? ” Ruzza risponde che bisognerà rimettersi a discutere della situazione. Poi il presidente del Comitato torna sulla sua richiesta al Governo di intervenire con un provvedimento tombale che escluda i ricorsi motivati dalla causa di forza maggiore. Bonavina chiede alla Federazione di abbattere i costi di iscrizione ai campionati. E Ruzza conferma che questa è l’unica certezza in questa fase (c’è uno stanziamento di 400 milioni di euro del Governo al quale si potrà attingere ).

Ruzza Giuseppe

 

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Sull'Autore

Federico Formisano