Prima Categoria

Nicola Cornolò annuncia il ritiro e ci parla dell’Alto Astico Cogollo

Con il portiere dell’Alto Astico Cogollo  Nicola Cornolò parliamo dell’Alto Astico Cogollo.

 

Nicola Cornolò portiere dell’Alto Astico Cogollo  

 

Come giudichi il campionato della tua squadra e la tua annata personale?

Purtroppo i numeri non mentono. 12 punti racimolati a 8 giornate dal termine della stagione, 2 sole vittorie, 17 gol fatti e 45 subiti sono un bottino assai magro, indice di un’annata molto complicata.

Nella prima parte di campionato non siamo quasi mai riusciti a proporre un gioco solido ed efficace e, nonostante gli sforzi, ci è sempre mancato qualcosa che potesse darci una svolta in termini di gioco e risultati. Anche il protrarsi dell’infortunio del nostro capitano Lorenzo Sberze, che considero una pedina fondamentale per il nostro gioco, non ci ha aiutato nella nostra lotta per la salvezza.

Dopo la sosta Natalizia, nonostante l’inserimento di qualche nuovo giocatore, abbiamo continuato a soffrire e non siamo più riusciti ad invertire il trend negativo, forse anche a causa dell’avvento di un po’ di sconforto e paura.

Con l’arrivo di Caretta in panchina si era iniziato ad intravedere qualche positivo segnale di ripresa, soprattutto per quanto riguarda la grinta e la voglia di invertire la rotta, ma poi il COVID-19 ha fermato tutto e non sapremo mai come sarebbe andata a finire…

Parlando in prima persona devo dire di essere soddisfatto di quanto fatto nei primi mesi ma poi, con il protrarsi delle difficoltà e dei risultati negativi, anche le mie prestazioni sono un po’ calate lasciando spazio a qualche errore che forse si poteva evitare.

Come finirà la stagione secondo te?

Purtroppo, arrivati a questo punto, penso che una ripresa del campionato sia un’ipotesi molto remota e quindi attendiamo solo la decisione della federazione in merito a promozioni e retrocessioni.

Cornolò in volo

Come pensi che cambierà il calcio?

Se analizziamo la situazione dal punto di vista sanitario, non credo che il calcio cambierà. Siamo in una fase transitoria e sono convinto che le federazioni daranno il via libera alla ripresa dell’attività dilettantistica solo quando la situazione sarà tornata alla normalità e non ci saranno più rischi per gli atleti, lo staff e gli spettatori. A quel punto non ci sarà bisogno di particolari accorgimenti se non il buon senso ed il rispetto delle regole.

Altro discorso potrebbe essere quello economico. Gli effetti della crisi causata dal COVID-19 si vedranno nei prossimi mesi e questo potrebbe portare ad una diminuzione degli investimenti nel calcio.

Grande parata di Cornolò

E avete cominciato a ragionare per la prossima stagione?

Penso che la dirigenza si sia già messa al lavoro per progettare la prossima stagione ma tutto dipenderà dalle scelte della federazione in merito alla conclusione del campionato. Un decisione, piuttosto che un’altra, potrebbe cambiare la strategia societaria quindi è ancora presto per prendere qualsiasi decisione.

Resti a Cogollo?

Rimarrò sicuramente vicino alla società, ma il campionato appena concluso è stato anche l’ultimo della mia carriera. Purtroppo il mio fisico risente dei tanti infortuni subiti nel corso degli anni ed è sempre più difficile portare a casa delle buone prestazione o allenarsi con continuità.

Smettere è diventato ormai inevitabile ma cercherò di portare il mio contributo in altri modi.

Parata di Cornolò

Nicola Cornolò  è cresciuto nel Sarcedo; successivamente ha giocato con il Careciupan. E’ al Alto Astico Cogollo dal 2006/07 quando ancora la società si chiamava Alto Astico Posina.

 

I dati

 

L’Alto Astico  è ultimo in classifica con 12 punti.  Ha 5 punti da rimontare al Poleo e 8 al Dueville.  La squadra ha realizzato 17 reti  (peggior attacco del girone)  e ne ha incassate 45 (solo il Poleo e il Valdagno hanno fatto peggio).

Queste le presenze e le reti dopo 22 giornate: Gaspari 21 (1),  Cornolò 20,  Martini 20, Chelouane 20 (4), Rossi 17, Pettinà W. 17, Margiotta 16 (1)  , Lorenzato 15 (2), Bertoldo 15 (1),  Melegatti 14 (3),  Zavagnin 14 (2), Dal Pozzo 14, Faccin 13, Gasparella 12 (2), Renon 11, Totti 10, Radivojevic 9,  Zanarotti 8, Bernardi 8 (1), Pettinà O. 8, Dall’Orto 7, Pegoraro 5, Pellegrini 5,  Tomasoni 3, Cortiana 2, Sberze 2.

 L’Almanacco 2019/20

La nostra inchiesta corredata dai dati aggiornati (presenze e reti, statistiche, rosa e staff delle squadre) ci ha  portato finora a sentire gli allenatori e i giocatori di queste squadre:
Serie C  (2 su 2) : Vicenza e Arzignano (Colombo e Chilese)
Serie D (1 su 1):
Cartigliano (Camparmò, Di Natale, Murataj e  Pellizzer)
Eccellenza (2 su 2):  Matteo Girlanda mister del Montecchio e Federico Molinari del Camisano
Promozione gironi A e B  (14 su 14) Giocatori: Dalla Benetta del Rivereel, Sandonà del Bassano, Benvegnù dello Schio, Lovato del Cornedo, Contro della Marosticense, Battaglia del Rosà, Borotto del La Rocca, Vallarsa del Tezze, Lissandrini del Montebello, Mietto della Calidonense, Zanin del Longare, Davide Dalla Bona del Valbrenta, Marchetti del Marola, Azzolini e Spanevello del Sarcedo.
Prima categoria girone B (3 su 3) , C (13 su 16), F (1 su 3): Panarotto, Bajramaj e Diquigiovanni del Chiampo, Tugnoli del Sovizzo, Nicola Dalla Bona del Real San Zeno, Lazzaron del Monteviale, Lelj del Le Torri,  Remonato della Pedemontana, Nicolè dell’Azzurra Sandrigo , Rosin del Grisignano, Bozzetto dello Zanè, Zuccon del Berton Bolzano, Motterle del San Lazzaro, Fontana del Summania, Cogno dell’Arcugnano,  Zordan del Due Monti, Giovanni Maimone del Valdagno, Nicola Cornolò dell’Alto Astico Cogollo,   Marco Carniel e  Luca Bertollo dell’Eurocalcio, Michael Scalco per l’Academy Plateola.
Seconda Categoria gironi C (10 su 11) gironi E (8 su 12) , F (6 su 16)  G (11 su 14): Matteo Camerra del Brendola, Lele Agosti del Montecchio San Pietro,  Christian Jeraci delle Alte, Loris Fedrigo del Lonigo, Fabio Fracasso dell’Alta Valle del Chiampo, Daniele Corato del Castelgomberto, Marco Trimigliozzi dell’Altavilla, Dario Lucatello del Sossano, Francesco Federico del Grancona, Lorenzo Mariga del Bp 93, Cristian De Franceschi del Grumolo, Stefano Cesarano della Junior Monticello,  Masiero dell’ Union Campo San Martino,  Gabriele Maggi del  Telemar, Roberto Dal Lago del Maddalene, Ivan Rizzotto dell’ Union Olmo Creazzo, Michele Perrone del Lampo, Giacomo Lorenzi del Valli, Colombo del  Thiene, Ennio Dal Bianco del Lugo,  Domenico Baù del  7 Comuni,  Loris Poletto del Molina, Giampietro Scarpinato dell’ Orsiana, Loris Santini del Tezze sul Brenta, Jaier Campagnolo della Virtus Romano, Ivan Venturin del Nove, Francesco Miotti della Stella Azzurra, Mirko Vialetto del Santa Croce di Bassano, Marco Pasqualon del Mottinello, Fabio Bertolin del Colceresa, Samuele Bertoncello dal San Pietro Rosà, Bogdan Popoiu del Transvector,  Stefano Bortoli dell’Arsena,  mister Garzotto del Lakota e il  Real Stroppari.

 

Sull'Autore

Federico Formisano